Istat, 2.300 morti In meno l'anno
Dal cancro si guarisce sempre di piu. In Italia si registrano 2.300 morti in meno lanno. Un calo di circa il 2%, che interessa pressoche tutti i tumori e ottenuto grazie a tre fattori chiave: progress
Dal cancro si guarisce sempre di piu. In Italia si registrano 2.300 morti in meno lanno. Un calo di circa il 2%, che interessa pressoche tutti i tumori e ottenuto grazie a tre fattori chiave: progressi terapeutici, diagnosi precoci, prevenzione e stili di vita piu sani. Landamento positivo della mortalita per cancro nel nostro Paese emerge da un rapporto realizzato da Istat, Istituto superiore di sanita e Istituto tumori di Milano. La ricerca, presentata oggi al ministero della Salute, analizza i trend di mortalita negli ultimi 30 anni, dal 70 al 99, per tutti i tumori maligni, circa 20 tipi che rappresentano l84% delle morti per questa patologia. Secondo i risultati, si registrano 1.330 decessi in meno per gli uomini e 930 in meno per le donne. Il calo e piu marcato al Nord e tra i giovani. Il cancro non e piu una malattia incurabile, sottolinea il ministro della Salute, Francesco Storace. I pazienti - aggiunge - hanno diritto di sperare: i dati positivi evidenziati dal rapporto rendono giustizia a questo diritto. La sopravvivenza dei pazienti a 5 anni dalla diagnosi in Italia e del 46%, al di sopra della media Ue del 45%. Non solo. Le differenze fra Nord, Centro e Sud della Penisola, evidenzia il rapporto, si sono praticamente azzerate.
A diminuire in maniera sistematica, cioe in modo ormai consolidato negli anni, e la mortalita per tumori dello stomaco (-3,8%), del testicolo (-6%), linfoma di Hodgkin (-7,3%) e cancro dellutero (-4,8%). Inoltre, dagli anni 90 e stato ottenuto un calo del 2% della mortalita per tumore del seno, grazie agli screening e alla diagnosi precoce. Una lieve, ma incorraggiante flessione si e registrata per i decessi da cancro della prostata (-1,5% per i pazienti con meno di 75 anni) e delle leucemie (-1%) per merito dei progressi sul fronte terapeutico. E ancora, sono diminuiti i decessi per tumore del cavo orale (-3% per gli uomini), dellesofago (-2,5% per gli uomini e -1,5% per le donne), della laringe (-4% per lui e -2,3% per lei), dellintestino (-1,6% per le donne), della vescica (-2%) e del rene (-0,3%). Per il cancro del polmone e del fegato si riducono solo le morti maschili, rispettivamente del 1,8% e del 2,6%: la colpa e dei vizi sempre piu diffusi fra le donne, come alcol e fumo. Infatti, fra le italiane i decessi per cancro del polmone sono aumentati dell1% e per quello del cavo orale dell1,8%. Infine, nessun segno meno per la mortalita per i tumori della pelle, come il melanoma (+1,5%), e i linfomi non Hodgkin (+2%). Questi risultati positivi, dopo 10 anni dallultimo monitoraggio della mortalita per tumore in Italia - sottolinea Enrico Garaci, presidente dellIss - dimostrano che la ricerca scientifica e la promozione di corretti stili di vita sono la chiave di volta per sconfiggere il cancro. Su entrambi si preme lacceleratore: e in corso con gli Usa un progetto di ricerca per individuare nuovi marcatori biologici per diagnosi sempre piu precoci e nuove molecole mirate. A breve dovrebbe essere formalizzata una collaborazione con la Francia sulla proteomica. La ricerca di cure sempre piu efficaci per aumentare la sopravvivenza e un imperativo, afferma loncologo Francesco Cognetti, direttore scientifico dellIstituto Regina Elena di Roma. Il calo della mortalita - aggiunge - mostra lefficacia degli interventi per favorire la prevenzione primaria e secondaria e i progressi terapeutici. A preoccupare gli esperti sono le abitudini alimentari abbracciate al Sud: si diffondono cibi industriali ricchi di zuccheri e grassi, a scapito della dieta mediterranea e delleffetto protettivo sulla salute dellItalia meridionale.
Fonte: (27/09/2005)
Pubblicato in Cancro & tumori
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