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La diffusione di P. falciparum nei globuli rossi

Zanzara


I merozoiti vengono liberati dalle cellule in un processo “esplosivo”

I ricercatori del National Institute of Child Health and Human Development (NICHD) degli Stati Uniti hanno determinato la sequenza di eventi con cui il parassita della malaria si disperde dai globuli rossi del sangue che infetta. Lo studio è stato pubblicato sul numero del 20 settembre della rivista “Current Biology“.
“Questa scoperta - commenta Duane Alexander, direttore del NICHD - fornisce le basi per possibili nuovi approcci al trattamento della malaria. Il parassita sta diventando resistente ai farmaci attualmente usati, e conoscere il suo processo di dispersione è essenziale per sviluppare strategie protettive contro la malattia”. Lo studio ha permesso di escludere teorie precedenti su come il parassita della malaria si diffonde dalle cellule infette.
Secondo l’OMS, la malaria uccide ogni anno oltre un milione di persone.
La malattia è causata da quattro specie del parassita Plasmodium, la più comune e letale delle quali, il Plasmodium falciparum, trascorre parte del proprio ciclo vitale nelle ghiandole salivari delle zanzare ed è trasmessa agli esseri umani attraverso le punture di zanzare infette. Il parassita invade i globuli rossi sotto forma di merozoite e si moltiplica all’interno delle cellule fino a quando queste si rompono: i merozoiti così liberati infettano altre cellule, e il processo ricomincia da capo.
Il biofisico molecolare Joshua Zimmerberg e colleghi hanno trattato globuli rossi infettati da P. falciparum con due tipi di tintura: una rendeva verdi le cellule, l’altra colorava di rosso i parassiti. Nella prima fase del rilascio di merozoiti, i parasiti hanno l’aspetto di una sfera al centro della cellula, che invece appare piatta, probabilmente a causa della distruzione del citoscheletro. Nella fase successiva, la cellula assume una forma pressoché sferica, ricoperta da strutture che assomigliano ai petali di un fiore. Subito dopo, la membrana della cellula sembra rompersi e con essa i compartimenti cellulari chiamati vacuoli che racchiudono i nuovi merozoiti. L’intero processo è piuttosto “esplosivo” e disperde i merozoiti a una certa distanza dalla cellula.

Fonte: Le Scienze (28/09/2005)
Pubblicato in Biochimica e Biologia Cellulare
Tag: malaria, sangue
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