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Problemi a cuore e fegato rivelati dalla GGT

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Ricercatori dell’Ifc-Cnr: un’elevata presenza di questo enzima, può indicare problemi cardiovascolari e non solo epatici.

L'enzima gamma-glutamiltransferasi (GGT) risulta essere implicato con problemi cardiaci ed epatici. Il dosaggio nel sangue dell'enzima GGT è un comune test di laboratorio utilizzato per verificare la presenza di malattie del fegato ed abuso di alcol.
I ricercatori dell'istituto di fisiologia clinica (Ifc) del CNE e dell'Università di Pisa hanno dimostrato che la GGT è presente nelle placche aterosclerotiche di arterie in pazienti con malattie coronariche, e può indurre la formazione di radicali liberi dell'ossigeno che facilitano la rottura della placca, trombosi e l'occusione del vaso.

Il GGT, a prescindere da malattie epatiche per abuso di alcol e dai fattori di rischio come fumo, colesterolemia, ipertensione, diabete ed obesità, può influire sulla progerssione della malattia atersclerotica dell'arterie sull'incidenza di infarto miocardico, ictus e morte cardiaca.
Gli studi sono iniziati nel 1998 ed i risultati "sono stati inequivocabilmente confermati da una vastissima indagine epidemiologica condotta in Austria, in un programma di studio dei fattori di rischio per malattie croniche sulla base di dati raccolti nel periodo 1985-2001 da 163.944 volontari", spiega Michele Emdin, ricercatore dell'Ifc-Cnr di Pisa.
L’esito del progetto ha evidenziato che vi è stato un aumento di 1,5 volte di rischio di malattie cardiovascolari nei soggetti con GGT elevata, rischio che sale a 2 volte nei soggetti con età inferiore a 60 anni, e che conferma il rischio di morte collegata con cardiopatia ischemica, scompenso cardiaco e ictus cerebrale ischemico ed emorragico. I risultati e tutte le implicazioni che questa ricerca comporta sono riportati e spiegati in un editoriale pubblicato nel numero del 4 ottobre della più prestigiosa rivista di cardiologia Circulation.

Redazione MolecularLab.it (21/10/2005)
Pubblicato in Biochimica e Biologia Cellulare
Tag: GGT, cuore, fegato, atersclerosi
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