Primo trapianto al mondo di faccia
Primo trapianto di faccia al mondo, su una donna francese di 36 anni. Lintervento e stato condotto su una giovane sfigurata, che aveva perso naso, labbra e mento dopo essere stata aggredita da un cane
Primo trapianto di faccia al mondo, su una donna francese di 36 anni. Lintervento e stato condotto su una giovane sfigurata, che aveva perso naso, labbra e mento dopo essere stata aggredita da un cane. Nel controverso intervento, effettuato ad Amiens, pelle, grasso e vasi sanguigni sono stati rimossi dalla faccia di un donatore-cadavere prima di essere applicati su parte del volto della paziente. La paziente, come riferisce il quotidiano londinese Evening Standard, era stata attaccata da un cane nel gennaio scorso. Loperazione, che sarebbe durata oltre cinque ore, e avvenuta lo scorso fine settimana. Ma il team chirurgico, diretto dal pioniere dei trapianti di mano Jean-Michel Dubernard, ha cercato di ritardare la diffusione della notizia, anche per via delle molte questioni etiche sollevate dalla procedura. In ogni caso la donna ha superato le prime quarantottore con la nuova faccia senza gravi reazioni di rigetto, come riferisce il Times online. Secondo i medici la paziente non somigliera al donatore, ma non sara neanche come prima dellattacco del cane.
Il risultato delloperazione sara una sorta di volto ibrido. Per lintervento Dubernard, responsabile dei trapianti alluniversita di Lione, ha dovuto prima preparare il volto del donatore, eliminando leccesso di pelle, grasso e vasi sanguigni. Ero al corrente dellintervento. Si tratta di un trapianto parziale di faccia - precisa allADNKRONOS SALUTE Marco Lanzetta, specialista del San Gerardo di Monza, che proprio insieme a Dubernard ha eseguito il primo trapianto di mano al mondo - dopo che, nel caso della paziente, lautotrapianto non aveva avuto successo. In questi persone fortemente sfigurate, infatti, lapproccio tradizionale prevede il prelievo della pelle da una parte del corpo dello stesso paziente, per coprire la zona da trattare. Ma dopo il fallimento della tecnica tradizionale, occorreva una pelle con una consistenza particolare, aggiunge Lanzetta. Dunque si e deciso di ricorrere a un donatore cadavere compatibile. Il team francese, prima dellintervento, ha sottoposto la paziente a unapprofondita consulenza, a causa delle implicazioni psicologiche legate al trapianto di faccia. La donna dovra infatti assumere farmaci anti-rigetto e affrontare una serie di rischi e controlli continui. Dopo essere stato protagonista al cinema con Face off, il trapianto di faccia aveva scatenato una gara fra bisturi di tutto il mondo. Oltre al team di Dubernard, anche alcuni specialisti statunitensi e uno britannico avevano pianificato lintervento e si erano detti pronti, da un punto di vista tecnico, a eseguirlo. Il trapianto di faccia made in France e stato definito un grande passo avanti per la scienza e la medicina europea da Peter Butler del Royal Free Hospital, che aveva sollevato la questione in Gran Bretagna e attendeva il via libera a eseguire loperazione. E un sollievo per me - ha commentato lo specialista allo Standard - e questo rendera le cose piu semplici per altri.
Fonte: (02/12/2005)
Pubblicato in Medicina e Salute
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