Feed RSS: Molecularlab.it NewsiCalendar file
Categorie

Giornata mondiale della salute: operatori insufficenti

Medico controlla pressione arteriosa


La popolazione mondiale cresce, ma il numero di operatori sanitari non è adeguato

“Risorse umane” della sanità in crisi: di fatto, mentre la popolazione mondiale cresce, il numero di operatori sanitari ristagna o diminuisce. I numeri parlano chiaro: sono circa 53 milioni gli uomini e le donne che, in tutto il globo, lavorano per fornire assistenza sanitaria di ogni tipo. Ma si tratta di una cifra insufficiente: l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) stima infatti che sarebbero necessari almeno altri 5,7 milioni di operatori sanitari. In più, l’accesso all’assistenza è ancora molto irregolare poiché gli operatori sono distribuiti in modo sproporzionato nei vari Paesi e nelle regioni della Terra: il 42,3% delle risorse umane ad esempio, si concentra nel Nord America e il 19,3% in Europa, mentre l’Africa può contare solo sul 2,4%, nonostante il 25% del fardello globale delle malattie sia sostenuto proprio da questo continente. Come se non bastasse, l’Oms prevede che la stessa Africa corra il rischio di perdere il 30% della sua forza lavoro, già gravemente ridotta, nei prossimi 10 anni.

Questi i principali argomenti sui quali si focalizzerà quest’anno la Giornata mondiale della Salute, che si celebrerà il 7 aprile 2006. La Federazione Nazionale Collegi Infermieri professionali, Assistenti sanitari Vigilatrici d’infanzia (Ipasvi) è stata scelta dall’Oms, insieme alla British Medical Association, come partner organizzativo dell’evento, promosso con lo slogan “Working together for Health”, “Lavorare insieme per la salute”.

Protagonisti della Giornata saranno proprio gli operatori sanitari impegnati “sul campo”: infermieri e medici innanzi tutto, ma anche tutte le altre figure e persone che contribuiscono alla tutela della salute.
Fulcro dei dibattiti sarà la carenza di personale sanitario e la necessità di sviluppare programmi di reclutamento e formazione, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo.

“La forza lavoro della sanità è in crisi – sottolinea il direttore generale dell’Oms, Lee Jong-wook – e i piani per fronteggiare l’influenza aviaria, gli obiettivi di sviluppo del millennio (i cosiddetti MDGs, da attuare entro il 2015) e tutti i nostri sforzi per combattere le malattie prioritarie sono minacciati dalla carenza di operatori sanitari”.

Grave è il problema del “processo a catena” che vede molti operatori sanitari, una volta formati, lasciare il loro Paese per trovare lavoro nella parte occidentale del mondo, dove le condizioni di vita sono migliori. Man mano che il mondo sviluppato invecchia è necessario avere un numero crescente di personale per assistere una popolazione di anziani e

questo “attira” gli operatori sanitari dai Paesi in via di sviluppo. Un fenomeno che va fermato, osserva il direttore generale dell’Oms, perché “per i sistemi sanitari nazionali più deboli è sempre più difficile sostenere e rispondere alla crescente domanda di assistenza. Senza una forza lavoro vigorosa, la sanità non può migliorare. Adesso è necessario agire e ogni Paese deve trovare delle soluzioni ad hoc per fronteggiare le proprie specifiche necessità”. Obiettivo dell’Oms è sostenere tutti i Paesi nel loro cammino per formare, sostenere e mantenere i propri operatori sanitari.

La Giornata mondiale della Salute sarà quindi l’occasione per celebrare anche i risultati già raggiunti da coloro che hanno “unito le loro forze” per la sanità e per promuovere e delineare le nuove azioni che potranno garantire un futuro migliore.

Dare visibilità agli operatori sanitari, offrire l’opportunità di riconoscerne il lavoro, la dedizione e i successi, valorizzare il loro profilo e diffondere più informazioni sul loro operato può contribuire, tra l’altro, a convincere più giovani ad abbracciare la vasta gamma delle professioni sanitarie. La sfida prioritaria è quella di facilitare e ad accelerare l’azione di formazione, reclutamento e cooperazione tra tutti gli operatori sanitari.

L’Oms ha scelto di sostenere questo processo anche attraverso il Rapporto sulla Sanità mondiale 2006 che sarà presentato in occasione della Giornata. Nel documento sono illustrate le attuali criticità del mondo lavorativo degli operatori sanitari e le possibili azioni che i vari Paesi potranno intraprendere per fronteggiare queste criticità. Il Rapporto rappresenterà, dunque, una sorta di “roadmap” per l’azione, scandita in otto obiettivi principali (vedi Allegato al comunicato).

Il 7 aprile 2006, l’Oms ed i suoi partner principali annunceranno infine una nuova alleanza a favore delle risorse umane per armonizzare l’assistenza e i sostegni a livello internazionale e monitorare e facilitare la diffusione delle iniziative nei singoli Paesi.

Redazione MolecularLab.it (07/04/2006)
Pubblicato in Medicina e Salute
Tag: medici, inferimieri
Vota: Condividi: Inoltra via mail

Per poter commentare e' necessario essere iscritti al sito.

Registrati per avere:
un tuo profilo con curriculum vitae, foto, avatar
messaggi privati e una miglior gestione delle notifiche di risposta,
la possibilità di pubblicare tuoi lavori o segnalare notizie ed eventi
ed entrare a far parte della community del sito.

Che aspetti, Registrati subito
o effettua il Login per venir riconosciuto.

 
Leggi i commenti
Notizie
  • Ultime.
  • Rilievo.
  • Più lette.

Evento: Congresso Nazionale della Società Italiana di Farmacologia
Evento: Synthetic and Systems Biology Summer School
Evento: Allosteric Pharmacology
Evento: Conference on Recombinant Protein Production
Evento: Informazione e teletrasporto quantistico
Evento: Into the Wild
Evento: Astronave Terra
Evento: Advances in Business-Related Scientific Research
Evento: Conferenza sulle prospettive nell'istruzione scientifica
Evento: New Perspectives in Science Education


Correlati

 
Disclaimer & Privacy Policy