Interrogazione parlamentare sul conflitto di interessi per i finanziamenti alla ricerca
Non ci sono soldi per la ricerca scientifica? Si trovano alcune briciole e con esse si spera di comprare il voto della sen. Rita Levi Montalcini. Il problema, a mio avviso, non sono i soldi, ma da dov
Non ci sono soldi per la ricerca scientifica? Si trovano alcune briciole e con esse si spera di comprare il voto della sen. Rita Levi Montalcini. Il problema, a mio avviso, non sono i soldi, ma da dove questi arrivano e come sono gestiti. Nel primo caso si dovrebbe aprire alla concorrenza e al mercato, favorendo l'ingresso di privati italiani e stranieri che possano trarne un profitto. Per la gestione dei fondi, c'e' bisogno di riforme cosi' profonde che una Finanziaria non potra' mai affrontare. Per cercare di dipanare la situazione tragica in cui ci troviamo, ho presentato una nuova interrogazione parlamentare sul conflitto di interessi tra controllori e controllati. In risposta ad una mia interrogazione (http://www.donatellaporetti.it/intg.php?id=18) presentata in Commissione Affari Sociali e realizzata con la collaborazione dell'associazione Luca Coscioni, il 17 ottobre scorso il sottosegretario alla Salute, Serafino Zucchelli, aveva confermato l'esistenza di un vero e proprio conflitto di interessi sui finanziamenti alla ricerca per le cellule staminali adulte.
Nel 2001, come diffuso nel comunicato numero 442, l'ISS (Istituto Superiore della Sanita') istituisce la Commissione nazionale per le cellule staminali che stanzia un finanziamento di 7,5 milioni di euro, da erogare nei tre anni successivi in tre bandi per la durata di un biennio, per la ricerca con le cellule staminali adulte. Come sono stati distribuiti questi soldi, chi li ha distribuiti, dove sono i risultati dei progetti conclusi? Queste alcune domande della mia precedente interrogazione. Nelle sue risposte, del tutto insufficienti alla mie richieste, il sottosegretario, ha affermato che ben sette componenti della commissione (su 12) hanno presentato progetti poi finanziati; per un ottavo progetto il componente della commissione svolgeva un ruolo secondario (chissa' se il suo ruolo sia stato secondario anche nella decisione di assegnare dei fondi!). Ma non basta! l'incompletezza delle risposte datemi non ha fatto altro che alimentare ancora di piu' la mia curiosita', probabilmente fastidiosa per alcuni ma decisamente importante per tutti quei ricercatori che non sono riusciti a ottenere i finanziamenti solo perche' non membri della Commissione. Per questo rivolgo al Ministro della Salute una nuova interrogazione che spero mi aiuti e aiuti tutti a capire come sono utilizzati i soldi pubblici per la ricerca in Italia. Chiedo: quali studi siano stati realizzati, chi abbia scelto i progetti a cui assegnare i finanziamenti, quali ricercatori abbiano ricevuto i fondi, quali e quanti di loro facevano parte della commissione, che fine abbiano fatto i soldi del terzo bando che non si e' mai tenuto per esaurimento dei soldi e perche' non siano stati resi pubblici i risultati delle ricerche fatte, come i metodi di selezione di tutti coloro che hanno partecipato all'assegnamento dei fondi.
Qui il testo dell'interrogazione: http://www.donatellaporetti.it/intg.php?id=190
Fonte: (29/11/2006)
Pubblicato in Analisi e Commenti
Tag:
ricerca,
finanziamenti
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