A Roma Telethon ha premiato le "imprese socialmente indispensabili"
Durante il convegno, Livia Turco e Luca Cordero di Montezemolo hanno sottolineato l'importanza della ricerca e di Telethon
A Roma si è svolto un convegno organizzato da Telethon e Confindustria durante il quale sono state premiate le "Imprese socialmente indispensabili", la squadra dei partner della raccolta ha consentito di raggiungere, nell'ultimo anno, la cifra di 33 milioni 200 mila euro per finanziare la ricerca sulle malattie genetiche. Una squadra composta non solo da imprese, ma anche da associazioni di volontariato, enti e istituzioni pubbliche e private. Livia Turco, ministro della Salute, in occasione di questo convegno, ha inviato un messaggio indirizzato al presidente di Telethon Susanna Agnelli dove si augura la creazione di una legge che possa risolvere i numerosi problemi che devono affrontate i pazienti affetti da malattie rare. Questi alcuni passaggi del messaggio del ministro che riconosce alla fondazione Telethon un contributo importante alla ricerca sulle malattie rare: "Nonostante i progressi ottenuti su specifiche patologie, molto rimane da chiarire sulla patogenesi di tali malattie. Grazie ai nostri centri, ai nostri ricercatori e ai nostri medici, il nostro Paese ha raggiunto, anche in questo campo, risultati di grande rilievo. Per fare di più occorre però valorizzare le eccellenze presenti nel nostro sistema, assumere scelte condivise con le Regioni per il miglioramento dell'assistenza e il potenziamento dei servizi territoriali, e intraprendere un cammino comune con le associazioni, il mondo della ricerca, il volontariato e, meritevolmente, con le 'imprese socialmente indispensabili'".
Per quanto riguarda i finanziamenti (indispensabili alla ricerca) il ministro ha ricordato che la legge finanziaria prevede appositi stanziamenti per favorire interventi e iniziative in tale direzione. E sempre riguardo alle risorse economiche, il ministro Turco ha evidenziato come "il ministero della Salute, unitamente all'Agenzia italiana del farmaco, abbia stanziato cospicui finanziamenti per incentivare sia la ricerca di base sulle malattie rare che quella clinica sui farmaci orfani, dando anche vita a un accordo in Conferenza Stato-Regioni orientato allo sviluppo della raccolta di dati epidemiologici sulle malattie rare". Inoltre il ministero ha attivato anche un importante strumento per lo sviluppo di azioni di prevenzione, di sorveglianza, di miglioramento degli interventi per la diagnosi e la terapia: la Rete nazionale delle malattie rare, che si prefigge, tra l'altro, di promuovere l'informazione dei cittadini e la formazione di specifici operatori sanitari". Durante il convegno, Luca Cordero di Montezemolo, presidente di Confindustria, ha fatto un appello a tutte le aziende del Paese perchè sostengano la ricerca: "Noi imprenditori dobbiamo condividere di più gli obiettivi della ricerca. Chi ha la fortuna di avere avuto tanto, dal punto di vista sociale, imprenditoriale e intellettuale ha il dovere, oltre che il piacere, di farsi carico dei più sfortunati". Inoltre Montezemolo si rivolto al presidente di Farmindustria, Sergio Dompè, per invitare ad impegnarsi il più possibile nella ricerca. Ha anche osservato: "Cambiano i governi, cambiano le situazioni, ma gli investimenti pubblici in ricerca sono sempre troppo bassi". "Lo dico con amarezza anche se qualcosa recentemente, ne prendo atto, è cambiato. Ma occorre fare di più perché un Paese che non pensa alla ricerca è un Paese che non pensa al proprio futuro". Occorre quindi iniziare a fare ed investire di più creando "un clima-Paese in cui i settori che più di altri fanno ricerca devono essere messi in condizione di farla". "Dobbiamo premiare i bravi ricercatori...metterli nelle condizioni di poter lavorare nel nostro Paese, anziché rimpiangerli quando vanno via, autori di grandi scoperte all'estero".
Redazione (07/06/2007)
Pubblicato in Analisi e Commenti
Tag:
Telethon,
Livia Turco,
malattie rare,
ricerca
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