Maiali geneticamente modificati produttori di organi per trapianti

La ricerca condotta in Gran Bretagna potrebbe entro qualche anno risolvere il problema della disponibilità di organi

In Gran Bretagna sono allo studio la creazione di maiali geneticamente modificati in grado di fornire organi da utilizzare per i trapianti sugli uomini. Questi organi (cuore, reni, fegato) creati ad hoc per i pazienti non darebbero problemi di rigetto.
La rivoluzionaria ricerca è condotta da Lord Robert Winston esperto di genetica presso l'Imperial College di Londra, che è convinto che tra due anni riuscirà a creare maiali con organi modificati. Tuttavia per ora il suo gruppo di scienziati è riuscito solamente a creare maiali con sperma geneticamente modificato.
Questo potrebbe dare la speranza a tutti i malati che sono in attesa di un trapianto (9 mila persone in gran Bretagna). Anthony Warrens, collaboratore di Winston, ha spiegato: “C'è una grande carenza di organi per i trapianti, per questo è utile qualsiasi soluzione”.

Il sistema allo studio degli scienziati britannici si basa sull'ingannare il sistema immunitario del paziente facendogli credere che l'organo che è stato trapiantato sia umano. Questo avviene inserendo nel DNA dei maiali dei geni che modificano alcune molecole chiave sulla superficie degli organi “nascondendo” la loro origine animale al sistema immunitario del paziente ricevente.
Winston spiega che “la parte immunologica sarà molto complessa. Con i fondi sarà possibile completare il lavoro in un paio di anni. Credo che potremmo allevare questi animali fino alla maturità”. Entro circa dieci anni, i trapianti con organi provenienti dai maiali potrebbero diventare una realtà.
Inoltre, gli organi così creati potrebbero essere utilizzati anche per la sperimentazione di nuovi farmaci, riducendo così il rischio di reazioni indesiderate sui pazienti umani. Winston, anticipando chi si scaglierà contro l'utilizzo di animali in queste ricerche, ha sottolineato: “Se gran parte della società à d'accordo a utilizzare gli animali come fonte di cibo, allora di certo si può affermare che è addirittura meglio usarli per salvare vite umane”.
Il sistema allo studio degli scienziati è stato presentato al British Association's Festival of Sciences di York.

Redazione (12/09/2007)
Pubblicato in Biochimica e Biologia Cellulare
Tag: xenotrapianti, maiale, trapianti

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