Feed RSS: Molecularlab.it NewsiCalendar file
Categorie

Il premio «Inventore europeo dell'anno» rende omaggio alla ricerca innovativa

Ricercatrice


Premiati a Monaco inventori ingegnosi in vari campi, dalla plastica biodegradabile a farmaci per la cura dell'HIV

Il 18 aprile, in occasione della consegna della seconda edizione del premio «Inventore europeo dell'anno», a Monaco (Germania) sono stati insigniti di tale riconoscimento alcuni degli inventori europei più ingegnosi. Sono saliti sul palco a ritirare i rispettivi premi gli inventori della plastica biodegradabile, di una tecnologia dei sensori rivoluzionaria, di farmaci per la cura dell'HIV e di terapie per le malattie autoimmuni.

«Gli inventori che stiamo festeggiando non solo hanno conseguito personalmente risultati creativi eccellenti, ma hanno anche sottolineato l'utilità della protezione dei brevetti per le invenzioni», ha dichiarato Alain Pompidou, presidente dell'Ufficio europeo dei brevetti (UEB), che ha presenziato alla cerimonia insieme al vicepresidente della Commissione Günter Verheugen.

«Tutti i vincitori del premio odierno hanno creato invenzioni senza precedenti che dimostrano la forza innovativa dell'Europa, che è alla base della competitività del continente», ha dichiarato Verheugen.

Il premio alla carriera è andato al professor Marc Feldmann del Kennedy Institute of Rheumatology di Londra (Regno Unito) che è stato insignito del riconoscimento per aver individuato il ruolo delle citochine nella terapia per i disturbi autoimmuni quali l'artrite reumatoide.

Il trattamento delle patologie è subordinato alla comprensione della base molecolare della malattia, ha spiegato il professor Feldmann al Notiziario CORDIS. Negli anni Settanta sono stati compiuti enormi progressi in questo campo, ma il professor Feldmann e il suo collega Sir Ravinder Maini erano curiosi di scoprire perché nel 10% della popolazione il sistema immunitario attacca le cellule del paziente anziché l'infezione da cui sono state colpite.

Feldman si è concentrato sull'artrite reumatoide e ha studiato il tessuto della patologia prelevato dalle articolazioni. Ha scoperto che una breve sequenza di proteine, note come citochine, sono responsabili della malattia, e che il blocco di una di tali proteine determina un miglioramento significativo del paziente.

La ricerca è tutelata da molti brevetti, l'ultimo dei quali è stato depositato nel 1997. Inoltre, un elemento importante è che da tale ricerca sono scaturite terapie contro l'artrite reumatoide e altre patologie, tra cui la malattia infiammatoria cronica intestinale e la psoriasi.
Tali trattamenti sono stati somministrati a diversi milioni di persone, le cui condizioni sono migliorate.

Benché le scoperte del professor Feldman siano state effettuate in Europa, gran parte dei vantaggi finanziari da esse generati sono stati raccolti in altri continenti. «All'epoca le aziende europee erano restie a farsi coinvolgere», ha spiegato il professor Feldman. «Non avevano ancora capito l'importanza dell'assunzione dei rischi e il risultato che possono produrre», ha affermato.

Al momento del ritiro del premio, Feldmann ha ricordato l'enorme quantità di risorse necessarie per rendere competitiva l'Europa. «Se vogliamo che la nostra economia sia guidata dalla tecnologia o dalla conoscenza, gli attuali investimenti nella ricerca sono insufficienti», ha osservato.

Il Regno Unito è fortunato, in quanto il paese è caratterizzato da un settore filantropico molto esteso che integra i finanziamenti pubblici a favore della ricerca. In assenza dell'appoggio di tali donazioni, la sua ricerca non sarebbe stata possibile, ha affermato il professor Feldmann. Ha esortato il resto dell'Europa a imparare da tale modello.

Il premio «Inventore europeo dell'anno» per le piccole e medie imprese (PMI) è stato assegnato a Catia Bastioli e alla sua équipe dell'azienda italiana Novamont. La dottoressa Bastioli ha rivoluzionato la gestione dei rifiuti con la sua invenzione della plastica biodegradabile ottenuta dall'amido, una materia prima rinnovabile. I prodotti basati sulla tecnologia in questione sono ora commercializzati a livello mondiale.

La ricerca è iniziata nel 1989. Tuttavia, in quel periodo non esisteva un mercato per i materiali creati dalla dottoressa Bastioli e dalla sua équipe. Da allora sono entrati nell'uso corrente i sacchetti per la spazzatura biodegradabili, gli pneumatici a bassa resistenza all'avanzamento e le pellicole biodegradabili per proteggere le colture. «Abbiamo creato un mercato e oggi siamo una realtà redditizia», ha dichiarato Catia Bastioli al Notiziario CORDIS.

Oggi l'azienda conta 128 dipendenti, il 30% circa dei quali è attivo nel settore della ricerca, nel 2006 ha dichiarato un fatturato pari a 41,2 Mio EUR e tra il 2006 e il 2007 ha registrato una crescita superiore al 20%. La società è stata avviata come centro di ricerca, una struttura che ha mantenuto. Ha anche sviluppato un centro per la formazione e negli ultimi anni ha ospitato 81 giovani ricercatori. L'azienda sta inoltre cercando di coinvolgere più agricoltori nella sua ricerca.

La dottoressa Bastioli non vuole dedicare troppo tempo all'argomento delle PMI, in quanto la sua azienda vede il proprio status di PMI come una fase transitoria. «Volevamo essere innovativi perché era un modo per creare una PMI. Ora vogliamo dare vita a un'impresa più grande», ha rivelato.

Il premio è stato definito «molto importante» dalla dottoressa Bastioli. «Quando abbiamo iniziato, molte persone ci hanno presi per pazzi. Eravamo isolati [...]. Il riconoscimento è molto importante». Ha accolto con favore il fatto che l'UEB e la Commissione europea abbiano preso atto che l'innovazione ambientale è un fattore che potrebbe potenziare la competitività europea.

I vincitori del premio industria sono stati Franz Lärmer e Andrea Urban della Robert Bosch di Stoccarda (Germania). Il riconoscimento è stato loro attribuito per il processo Bosch, che ha utilizzato la tecnologia al plasma per rivoluzionare la tecnologia dei sensori e ha reso possibili invenzioni quali l'airbag.

La tecnologia è stata brevettata nel 1993 ed è stata commercializzata per la prima volta da Bosch nella realizzazione dell'airbag nel 1997. I sensori vengono inoltre impiegati in altre applicazioni, tra cui cellulari e computer portatili.

I vincitori del premio di quest'anno destinato agli inventori non europei sono stati Joseph Vacca e Bruce Dorsey dei Merck Research Laboratories negli Stati Uniti. L'attenzione della giuria è stata suscitata dalla loro invenzione del Crixivan, un inibitore della proteasi che ha rivoluzionato la terapia dell'HIV.

Disponibile sul mercato dal 1996, il Crixivan blocca la diffusione del virus inibendo l'attività della proteasi, un enzima utilizzato dai virus per spezzare le proteine nascenti e dare vita a nuovi vironi. Il farmaco riduce il carico virale del paziente affetto da HIV e impedisce al virus di svilupparsi in AIDS.

Una giuria di esperti internazionali ha scelto i vincitori di quest'anno da un elenco di candidati presentato dagli esaminatori di brevetti dell'UEB.



Fonte: Cordis (14/09/2007)
Pubblicato in Analisi e Commenti
Tag: brevetti, Europa, ricerca
Vota: Condividi: Inoltra via mail

Per poter commentare e' necessario essere iscritti al sito.

Registrati per avere:
un tuo profilo con curriculum vitae, foto, avatar
messaggi privati e una miglior gestione delle notifiche di risposta,
la possibilità di pubblicare tuoi lavori o segnalare notizie ed eventi
ed entrare a far parte della community del sito.

Che aspetti, Registrati subito
o effettua il Login per venir riconosciuto.

 
Leggi i commenti
Dossier Aiuta la RicercaWorld Community Grid per aiutare la ricerca scientifica
Aiuta la ricerca scientifica!
Cancro, AIDS, SARS, malaria:
Il modo diretto e facile per lo sviluppo di nuove cure.
Notizie
  • Ultime.
  • Rilievo.
  • Più lette.

Evento: Congresso Nazionale della Societą Italiana di Farmacologia
Evento: Synthetic and Systems Biology Summer School
Evento: Allosteric Pharmacology
Evento: Conference on Recombinant Protein Production
Evento: Informazione e teletrasporto quantistico
Evento: Into the Wild
Evento: Astronave Terra
Evento: Advances in Business-Related Scientific Research
Evento: Conferenza sulle prospettive nell'istruzione scientifica
Evento: New Perspectives in Science Education


Correlati

 
Disclaimer & Privacy Policy