Un nuovo farmaco aumenta il successo del trattamento chirurgico del tumore del colon-retto

Il bevacizumab è un anti-angiogenesi e in associazione con i chemioterapici tradizionali aumenta il successo della chirugia

Durante la Conferenza europea sul cancro, in corso a Barcellona, sono stati presentati i dati relativi al trial clinico riguardo ad un innovativo farmaco che aumenta la percentuale di successo del trattamento chirurgico del tumore del colon-retto. Il trial clinico internazionale multicentrico 'First Beat' condotto su 1.965 pazienti affetti da carcinoma colon-rettale metastatico giudicato inizialmente non operabile, dimostra che la somministrazione del nuovo farmaco Bevacizumab (un anti-angiogenesi) in associazione alla chemioterapia standard consente di ottenere la percentuale più alta di resezioni chirurgiche complete delle lesioni metastatiche del carcinoma colon-rettale. Questi risultati si ottengono in quasi l'80% dei pazienti sottoposti a metestasectomia e superano quelli ottenuti precedentemente negli studi clinici su altre combinazioni di agenti biologici/chemioterapia.

I pazienti coinvolti nel trial clinico hanno assunto bevacizumab in associazione ad altri regimi chemioterapici di comunemente usati, a base di fluoropirimidine come trattamento di prima linea, e sono stati sottoposti a valutazione di idoneità all'intervento chirurgico potenzialmente risolutivo durante la terapia farmacologica. Il dottor Mondher Mahjoubi Global Head Medical Affairs Oncology di Roche ha spiegato: 'La resezione completa delle lesioni metastatiche è l'unica possibilità di guarigione per i pazienti affetti da carcinoma colon-rettale metastatico. Per questo i risultati di questo trial sono importanti per i pazienti. Gli elevati tassi di successo raggiunti dalla chirurgia risolutiva grazie alla terapia con bevacizumab in associazione con la chemioterapia standard sono sorprendenti'. Il trial First Beat ha dimostrato che 215 su 1.914 pazienti selezionati sono divenuti eleggibili al trattamento chirurgico con finalità risolutive durante la terapia farmacologia. In 170 pazienti (79%) è stata ottenuta la rimozione completa delle lesioni metastatiche ed è un tasso di successo che gli esperti giudicano sorprendente. Gli esiti terapeutici migliori riguardano un sottogruppo di 704 pazienti affetti da metastasi confinate solo al fegato: il 14,5% (102 soggetti) sono stati sottoposti a rimozione chirurgica delle metastasi epatiche con finalità risolutiva e la resezione completa (R0) è stata ottenuta in 81 pazienti. Inoltre non sono emersi aumenti delle complicanze legate alla cicatrizzazione delle ferite né delle complicanze emorragiche e questo è un'ulteriore conferma della sicurezza di bevacizumab in questo contesto clinico.

Redazione (27/09/2007)
Pubblicato in Biochimica e Biologia Cellulare
Tag: bevacizumab, angiogenesi, colon, retto

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