Coltivazioni Ogm nel mondo
114 milioni di ettari di terreno coltivati a Ogm nel mondo, di cui l'87% solo nel continente americano e pressoché assenti in Europa
Nel mondo intero vi sono oltre 114 milioni di ettari di coltivazioni di piante geneticamente modificate, oltre la metà delle quali si trovano negli Stati Uniti (51%) mentre ben l'87% di esse è nel continente americano. Al contrario in Europa le coltivazioni Ogm sono in pratica assenti. Il 99% delle coltivazioni, quindi la quasi totalità di esse, è concentrata in pochi paesi: Stati Uniti, Canada, Sud America (Argentina, Brasile e Paraguay), India, Cina, e Sud Africa. Questi sono i dati pubblicati dalla rivista Science, in una mappa aggiornata che ha messo in evidenza un successo sempre maggiore delle coltivazioni transgeniche. Discorso molto diverso per il continente europeo dove leggi molto severe ma molto diverse da Paese a Paese, impediscono di fatto che queste coltivazioni prendano piede.
In alcune nazioni europee come Francia, Spagna, Portogallo, Polonia, Germania, Slovacchia, Repubblica Ceca e Romania è permesso coltivare piante transgeniche, mentre in altre (Austria e Grecia) è vietato. Ancora diversa è la situazione di Italia, Regno Unito, Danimarca, Svezia, Finlandia, Ungheria e Slovenia, dove la legge proibisce la coltivazione di piante ogm ma non la loro importazione. Secondo il rapporto di Science, rispetto al 2000, l'estensione dei territori coltivati con piante geneticamente modificate è quasi triplicata. Infatti, dopo un iniziale concentrazione di piante gm nel solo Nord America, hanno iniziato a prendere piede rapidamente prima in Sud America, poi in India e Cina (che ospitano l'11% delle coltivazioni Ogm mondiali) e recentemente anche l'Africa. Per ora i risultati del mercato sono buoni ma finora, e da sempre, le piante coltivate nei campi per fini commerciali sono solo mais, soia, colza e cotone e sono ibridi transgenici che resistono meglio ad erbicidi e insetti. Non ci sono altre coltivazioni di nuove varietà e con diverse caratteristiche. Il riso golden, pianta di seconda generazione con aumentato contenuto di ferro, pronto da circa dieci anni, non riesce a trovare mercato. Forse finché i consumatori non vedranno chiaramente i benefici, difficilmente le coltivazioni transgeniche avranno un grande successo.
Redazione (30/04/2008)
Pubblicato in Biotecnologie
Tag:
Usa,
Europa,
Ogm,
coltivazioni
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