Santi, Italia sara' protagonista forum globale biotech in Cile
Italia protagonista del Global Biotechnology Forum, che riunira i rappresentanti di governo, comunita scientifica ed economica e della societa civile da domani in Cile, per fare il punto su opp
Italia ''protagonista'' del Global Biotechnology Forum, che riunira' i rappresentanti di governo, comunita' scientifica ed economica e della societa' civile da domani in Cile, per fare il punto su opportunita' e sfide del biotech nei Paesi in via di sviluppo. Parola di Leonardo Santi, presidente del Comitato nazionale per la biosicurezza e le biotecnologie e capo della delegazione italiana al forum. All'incontro, che si terra' fino al 5 marzo a Concepcion, sono attesi piu' di 600 partecipanti, tra cui alcuni premi Nobel. L'Italia ''sara' presente non solo come Paese impegnato nello studio delle biotecnologie e delle scienze della vita, ma anche come rappresentante dell'Europa. E il nostro ruolo sara' strategico - dice Santi - L'esperienza maturata durante il semestre di presidenza europea imporra', infatti, il nostro Paese come rappresentante delle posizioni assunte dall'Unione Europea sulle biotecnologie, gia' presentate a Roma''.
L'evento e' organizzato dalla United Nations Industrial Development Organization (Unido) e dal governo cileno, in collaborazione con l'Universita' di Concepcion. ''Decidere i futuri programmi di sviluppo delle biotecnologie a favore delle popolazioni mondiali, trovare il denominatore comune tra gli interessi delle nazioni coinvolte, valutare e stringere alleanze: sono questi gli obiettivi del Global Biotechnology Forum'', dice Santi. ''Le biotecnologie hanno diviso il mondo, e gli interessi di nazioni come quella americana si sono gia' scontrati in passato con quelli dellEuropa o dei paesi emergenti - ricorda Santi - La partecipazione di tante nazioni al forum, la presenza allo stesso tavolo di Paesi industrializzati, in transizione e in via di sviluppo, testimoniano pero' la volonta' di accordarsi''. E l'Italia si sta muovendo su piu' fronti. Ha gia' avuto incontri con gli Stati Uniti e, ''per quanto sussistano posizioni diverse su temi come l'etichettatura dei prodotti o il principio di precauzione, molte divergenze sono state appianate'', continua Santi. ''Anche l'America Latina sta cercando un terreno di incontro con l'Unione Europea, sullo studio e l'utilizzo delle biotecnologie. L'antica tradizione di rapporti e relazioni con i Paesi sudamericani - conclude l'esperto - pone il nostro Paese come referente preferenziale nei dibattiti che avranno luogo nel forum cileno''.
Fonte: (03/03/2004)
Pubblicato in Analisi e Commenti
Tag:
biotech
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