Un accordo per nuovi farmaci analgesici, antinfiammatori ed antineurodegenerativi
NAICONS mette a disposizione del Dipartimento D3 la sua collezione di oltre 65.000 microrganismi
L'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) e NAICONS (New Anti-Infective CONSortium) annunciano di aver siglato un accordo finalizzato all'utilizzo e allo sfruttamento di una collezione di oltre 65.000 microorganismi, unica nel suo genere per dimensioni e potenzialità. L'accordo di collaborazione permetterà al Dipartimento D3, Drug Discovery and Development, guidato dal prof. Daniele Piomelli, l'accesso a decine di migliaia di composti chimici con potenziale attività anti-dolorifica, anti-infiammatoria e anti-neurodegenerativa.
I microorganismi custoditi nella collezione NAICONS provengono da tutto il mondo e rappresentano un patrimonio unico nel suo genere, finora principalmente utilizzato per la scoperta di antibiotici. Infatti, ogni ceppo di tali microorganismi è in grado di produrre molteplici composti chimici, chiamati metaboliti secondari, che grazie alla collaborazione con il D3 potranno ora essere testati anche su proteine responsabili dei processi infiammatori, del dolore e della neurodegenerazione.
"Quest'opportunità è molto significativa – precisa il prof.
Piomelli - Infatti, finora, la straordinaria diversità chimica offerta dalla collezione di microorganismi custodita dalla NAICONS è stata utilizzata principalmente per identificare nuovi antibiotici, mentre il potenziale che essa possiede per altre applicazioni è rimasto inesplorato. Questo nuovo progetto permetterà di aprire la strada allo sviluppo di classi di farmaci del tutto nuove e rispondere così alle necessità non soddisfatte di alcune tra le più comuni e gravi malattie che affliggono la popolazione mondiale".
Grazie a quest'importante libreria e alle strumentazioni di ultima generazione di cui dispone il D3, si prevede di poter testare migliaia di estratti con potenziale attività farmacologica. Allo screening vero e proprio sarà anche affiancato uno screening in silico, cioè verranno simulati al computer i processi chimici e biologici che si sviluppano dall'interazione tra ciascuno dei metaboliti ed le sue potenziali proteine bersaglio.
Secondo il Dr. Stefano Donadio, Direttore Scientifico di NAICONS, "Tale accordo consente di integrare due piattaforme tecnologiche complementari e ad elevato contenuto innovativo, incrementando la probabilità di identificare nuove molecole bioattive. La strategia di NAICONS è di collaborare con strutture all'avanguardia in grado di valorizzare la propria piattaforma tecnologica in settori diversi dagli anti-infettivi".
"Il valore intrinseco di questa libreria è potenzialmente immenso - continua il prof. Piomelli. Dato che i microrganismi in essa raccolti hanno avuto milioni di anni per evolvere, le strutture chimiche che essi producono sono estremamente diverse ed interessanti. Da qui, l'importanza di una "banca chimica" di queste dimensioni, che è non solo l'eredità del ruolo di primaria importanza che l'Italia ha sempre avuto nella ricerca di nuovi antibiotici, ma rappresenta anche l'eccellenza delle strutture di ricerca nazionali in cui l'IIT, attraverso le sue attività di ricerca e le collaborazioni di primaria importanza, entra sempre di più a far parte".
Redazione (20/06/2011)
Pubblicato in Analisi e Commenti
Tag:
NAICONS,
IIT,
libreria,
antinfiammatori,
antidolorifici,
neurodegnerazione
Vota:
Condividi:
|
|
- Ultime.
- Rilievo.
- Più lette.
|