Premio a ricercatrice per i suoi studi sul ciclo cellulare
650mila dollari per il HHMI's First International Early Career Scientist Award sono stati assegnati alla ricercatrice Rosella Visintin
La determinazione di Rosella Visintin, ricercatrice dell'Istituto Europeo di Oncologia, rientrata in Italia nel 2005 grazie alla Fondazione Armenise-Harvard, le ha fruttato il prestigioso riconoscimento HHMI's First International Early Career Scientist Award di 650.000 dollari. Il premio, istituito dallo Howard Hughes Medical Institute del Maryland, USA, ha premiato 28 ricercatori su 55 finalisti scelti tra le 760 domande ricevute da 18 paesi; solo due le vincitrici italiane.
La ricerca di Rosella Visintin verte sulla regolazione del ciclo cellulare, il processo tramite il quale le cellule crescono, replicano il loro materiale genetico e si dividono. Tutti gli organismi viventi utilizzano questo processo per crescere, riparare i danni e riprodursi. Errori nel processo di divisione cellulare hanno conseguenze deleterie. Il cancro, per esempio, può essere definito una malattia della proliferazione cellulare.
Come in una danza durante la quale i ballerini entrano ed escono dal palcoscenico seguendo passi specifici in una sequenza precisa, il ciclo di divisione cellulare è una serie ordinata di eventi portata avanti da un cast di attori molecolari.
Per molti anni i ricercatori hanno attribuito a proteine, chiamate chinasi, il ruolo di coreografi, in quanto la loro presenza sembrava essere necessaria e sufficiente a cambiare la scena.
Durante il suo postdottorato nel laboratorio HHMI della Dr.ssa Angelika Amon al Whitehead Institute e al MIT Center for Cancer Research, Rosella Visintin ha scoperto che oltre alle chinasi un'altra famiglia di proteine, chiamate fosfatasi, svolgeva un ruolo determinante nel condurre la danza. Poiché le due proteine svolgono ruoli antagonisti, nell'ultimo decennio gli scienziati hanno focalizzato la loro attenzione su questa seconda classe di proteine, pensando che le chinasi svolto il loro ruolo lasciassero la scena e fossero poi rimpiazzate dalle fosfatasi. In realtà, studi recenti hanno evidenziato che i due gruppi di coreografi coesistono e collaborano nel dirigere la danza della divisione cellulare. La dr.ssa Visintin vuole capire come, dove e quando le fosfatasi riescono ad avere il sopravvento nella scelta dei passi.
Un altro processo che merita di essere esplorato è la separazione dei cromosomi duplicati – conosciuti come cromatidi fratelli – un evento fondamentale nella divisione cellulare che garantisce ad ogni cellula risultante di ereditare una ed una sola copia di ogni cromosoma. I due cromatidi sono tenuti insieme da una colla molecolare, chiamata coesina, dal momento della loro sintesi fino a quando si verificano le giuste condizioni per la divisione. Rimossa la colla, la separazione dei cromatidi fratelli è mediata da un fascio di microtubuli e proteine a essi associate, struttura comunemente nota come fuso mitotico. Rosella Visintin sta attualmente cercando di approfondire i meccanismi molecolari che controllano la formazione e il ruolo del fuso mitotico. Riempire le lacune conoscitive del ciclo di divisione cellulare richiederà seri sforzi, ma la determinazione di Rosella avrà certamente il sopravvento.
Redazione (12/06/2012)
Pubblicato in Analisi e Commenti
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coesina,
cromatidi,
microtubuli,
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