“Oh mio dio!” (in inglese: “Oh my god!”). Esclamazione di sorpresa tipica di chi legge questo blog, e si accorge che improvvisamente il mondo è pieno di meraviglie. Che poi è strano esclamare il divino quando si parla di scienza, ma tant’è.
“OMG! Science!” però non è solo un blog. E’ anche la passione che quattro biotecnologi hanno voluto mettere in un’idea semplice, ma efficace: quella secondo cui la conoscenza è per tutti, e va data a tutti.
Soprattutto, la scienza non è solo quella che si fa con le provette e dietro i banconi; e le scoperte scientifiche non sono solo quelle riportate dalle riviste più blasonate, o dai quotidiani con i loro (quotidiani!) errori.
La scienza è anche la storia segreta di qualcuno che centinaia di anni fa ebbe un’intuizione geniale; è anche l’uso nascosto e improbabile di un composto chimico, il profumo atroce di un certo fiore, il suono di una certa molecola (eh sì, c’è anche questo!).
In poche parole, pochissime – solo quattro! – per noi la scienza è tutto quello che ti fa esclamare “Oh my god! Science!”.
E scusate se è poco.

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o – addirittura! – se volete contribuire con un articolo scritto da voi,
scriveteci:
omgscience@molecularlab.it

I fondatori di OMG!Science! da vicino

Giovanni Argento è il “benevolo dittatore a vita” di OMg!Science!. E’ un biotecnologo medico, ma ha abbandonato il bancone da laboratorio per fare il giornalista. Continua a scrivere di bio-cose (come le chiama lui), e ha avuto l’idea di fondare OMG!Science! perchè è convinto che il mondo non si accorga da solo di certe meraviglie. E allora perché lasciarlo ignorante? Se volete, potete contattarlo su Facebook, o scrivergli un’email (gio.argento@live.com). Oppure appostatevi nei parchetti, e avvicinate un anziano che legge il giornale sulla panchina; lui è quello nascosto dietro, con una matita rossa in mano.

Piermatteo Barambani è da sempre affascinato dal mondo, dal suo funzionamento e dalle incredibili scoperte della fisica. Perciò, si è iscritto a Biotecnologie, e ciò gli ha permesso di farsi un’idea approfondita di come funzionino gli esseri viventi. Entusiasta delle sue scoperte, vuole condividere con tutti su OMG!S! ciò che lo ha stupito e continua a stupirlo nella vita di tutti i giorni, cercando, almeno stavolta, di non dimenticare anche le incredibili scoperte della fisica!
Raggiungerlo è semplice: contattatelo su Facebook, Google+ o Twitter; scrivete sulla bacheca della pagina di OMGS, commentate i suoi articoli oppure ancora scrivetegli a: piermatteo.barambani@yahoo.com.

Pepito Sbazzeguti, classe 1980, è un convinto fautore della Scienza: già paleontologo di fama domestica dal 1986 al 1989, si poi è orientato verso studi astronomici, con l’acquisto del suo primo (ed unico) telescopio nel 1991. La successiva frequenza del Liceo Scientifico gli è valsa l’accesso al Corso di Laurea in Biotecnologie, con successo finale. Mai domo, nel 2004 si è iscritto ad un Dottorato in Chimica, ed ha quindi svolto la sua attività di ricerca nell’ambito della Chimica Teorica e Computazionale. Attualmente è un cervello in fuga, un cervello che pensa a stati quantici di particelle subatomiche più spesso di quanto non pensi a cellule di mammifero. O di dinosauro.

Sebastiano Balducci già da ragazzino cercava di capire perché le cose funzionavano in un certo modo, applicando la sperimentazione come metodo d’indagine. Così progetti o l’osservazione di fenomeni naturali venivano riportati su quadernetti appositi che si arricchivano di esperimenti da realizzare. Crescendo questa curiosità ha portato con determinazione alla scelta di una scuola superiore orientata verso le materie scientifiche ed in particolare quelle biologiche, poi ad un’università focalizzata sulla base esperienziale e di laboratorio.
Percorsi autonomi di creatività lo hanno portato alla realizzazione di iniziative divulgative scientifiche online già dal 2003. Attualmente si muove in progetti nuovi, sperimentando altri campi come la divulgazione scientifica, l’interfaccia e la relazione web-utente e la didattica non formale.

I nostri autori

Sabrina
Sono laureata in scienza dei materiali e ho un dottorato in chimica teor… computazionale.
Dal 2009 inseguo il mio cervello in fuga, che per ora ho agguantato mentre faceva una sosta a Berlino, la città che come misura anti global warming ha rinunciato all’estate. Ribattezzata “la maestrina dalla penna rossa” più per la pedanteria nelle correzioni che per la piuma sul cappello, vorrei dedicarmi alla
divulgazione scientifica accademica e non.

Loredana Sansone
Studentessa di Biotecnologie. Sono un’appassionata di letteratura e arte, ma la mia voglia mattissima di conoscere il quid di tutto ciò che mi circonda mi ha portato a seguire studi scientifici. Ambiziosa, talvolta vaneggiante, spero un giorno di poter vincere un nobel per la scienza e in seguito un oscar dove io stessa sarò interprete e protagonista del film sulla mia vita.

Maria Pia Montemitro
20, con le radici a San severo (FG) e la chioma in Lombardia. Ho scritto per il quotidiano pugliese “L’Attacco”. Studentessa in scienze geologiche. Nietzscheana. Couchsurfer appassionata.

Zarathustra
Biotecnologo per formazione, ha conseguito il PhD in cancer biology al politecnico di Losanna. Nel frattempo coltiva la propria perversa passione per l’astrofisica, la matematica, le scienze in generale e tutto quanto sia abbastanza complicato (ma non ci vuole molto) da fargli sfrigolare i neuroni.
Oltre alla Scienza ama la letteratura, il teatro e la digital art.