Colture di neurosfere

Descrizione

Questo protocollo è utile per la preparazione di neurosfere a partire da cortecce cerebrali di feti di topo.

A partire da feti al 14° giorno vengono prelevate le cortecce cerebrali, eliminando le meningi, e strutture come ad esempio l’ipotalamo ed il cervelletto.
Le cortecce cerebrali vengono risospese in un terreno di conservazione (Hibernate) e dissociate meccanicamente mediante una pipetta.
Le cellule ottenute vengono poi seminate in piastre Petri con un opportuno terreno di coltura per cellule staminali nervose (NSC), così costituito (per 100 ml finali):

- DMEM/F12 in rapporto 1:1 (45,6 ml + 45,6 ml)
- Glucosio 30% (2 ml)
- HEPES (0,5 ml)
- N-2 100X (1 ml)
- B-27 100X (2 ml)
- Penicillina/Streptamicina (1 ml)
- Glutammina (1 ml)

Il terreno viene poi filtrato e solo dopo si procede all’aggiunta di due fattori di crescita:

- Epidermal Growth Factor (500 µl)
- Basic Fibroblast Growth Factor (800 µl)

Le condizioni di coltura sono tali da non consentire la sopravvivenza della quasi totalità delle cellule nervose differenziate, mentre le cellule staminali presenti nella preparazione entrano in uno stato di attiva proliferazione.
La progenie ottenuta per divisione delle cellule staminali tende a raggrupparsi formando delle masse sferiche, dette "neurosfere" che crescono in sospensione.
La comparsa di queste strutture sferiformi viene osservata già 2-3 giorni dopo il primo piastramento.
Perché questo si realizzi efficacemente, è particolarmente critica l'aggiunta al mezzo di coltura, a giorni alterni, dei fattori di crescita Epidermal Growth Factor (EGF) e basic Fibroblast Growth Factor (FGF), rispettivamente 10 µl: 16 µl (2,5 µg/ µl) ogni 2 ml di terreno presenti in un pozzetto.