Isolamento stigmasterolo dall'olio di soia
Scopo:
Scopo dell'esperimento è estrarre lo stigmasterolo e analizzarlo
mediante TLC avendo come riferimento quello reperibile commercialmente.
Materiale occorrente:
Vetreria:Pallone da 500ml, Claisen, beuta da 250 ml, imbuto separatore
da 250 ml, 2 beute da 50 ml, ricadere, agitatore grande
Sostanze: olio di soia, etanolo, KOH, etere di petrolio, stigmasterolo
Altro: lastrine da TLC
Procedimento:
- Mettere in un pallone da 500ml 40g di olio di soia del commercio
e 200ml di EtOH.
- Aggiungere 40g di KOH sciolti nella minima quantità di
acqua, ed alcuni ebollitori. Mandare in riflusso per circa due ore.
- Lasciar raffreddare, versare in un beuta da 1l contenente 200ml
d'acqua .
- Aggiungere 100ml di etere di petrolio e agitare vigorosamente
per 30 minuti.
- Travasare in un imbuto separatore da 1l, separare le fasi ed evaporare
la parte organica (anidrificare se necessario). Calcolare la resa.
- Analizzare l'estratto con TLC usando come eluente etere di petrolio
- acetato di etile in un rapporto 7:1.
- Visualizzare il risultato della TLC con un reagente ossidante
(a base di ammonio molibdato e cerio solfato).
Calcoli e dati:
Peso olio usato: 40.25g
Tara: 81.64g
Peso lordo: 83.81g
Estratto: Peso lordo - Tara = 83.81g-81.64g = ?
Resa:
Osservazioni:
Stigmasterolo
Nell'olio di soia lo stigmasterolo è in parte
libero ed in parte esterificato in cere. Effettuiamo così
una saponificazione per ottenere una sua estrazione.
Il passaggio in cui si agita in beuta serve per evitare l'uso dell'imbuto
separatore che porterebbe alla formazione di schiume, a causa degli
acidi grassi saponificati, che renderebbero molto fastidioso il
lavoro.
La visualizzazione, come preannunciato nel procedimento, non avviene
con una TLC e sua visualizzazione con UV, ma si sfrutta un reagente.
In questo caso è stato usato un reagente ossidante, che permette
attraverso una reazione cromogena, la localizzazione della sostanza.
Risultati e conclusioni:
La resa ottenuta è stata del 2.2%. Osservando però
la TLC si notava la presenza di numerose altre sostanze, identificate
come bande sul percorso effettuato dal campione estratto nella TLC.