Glossario: clonazione
Clonazione terapeutica
Detta anche “trasferimento nucleare”, consiste nel prelevare il nucleo di una cellula adulta e inserirlo in un ovocita privato del proprio nucleo. A seguito di una stimolazione, l'ovocita inizierà a suddividersi dando vita a cellule staminali totipotenti con lo stesso patrimonio genetico della cellule adulta da cui è stato prelevato il nucleo. Queste cellule staminali vengono utilizzate per la ricerca scientifica a fini terapeutici. Al contrario della clonazione riproduttiva, lo scopo di questo procedimento non è far nascere individui con lo stesso patrimonio genetico di un altro.
Clonaggio (o clonazione)
Produzione di un insieme di copie identiche (cloni) di molecole cellule o organismi. 1) Isolamento di una cellula e quindi delle cellule da questa derivate a formare una linea cellulare di elementi identici tra loro (clonaggio cellulare). 2) Impiego delle tecniche del DNA ricombinante per inserire una specifica sequenza di DNA in un opportuno vettore allo scopo di ottenerne la propagazione in numerose copie attraverso l'amplificazione clonale delle cellule in cui tale vettore è stato inserito (clonaggio molecolare propriamente detto). Il termine viene anche usato per indicare: 3) Generazione di un individuo con patrimonio genetico identico ad un solo individuo parentale nel caso di organismi che si riproducono sessualmente. A tal fine viene introdotto il nucleo diploide di una cellula somatica (in fase G0 vedi ciclo cellulare) in un gamete femminile privato del proprio nucleo.