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L'efficienza di ApoE nella prevenzione dell'Alzheimer L'isoforma ApoE4 non è efficiente nella degradazione della proteina beta amiloide ed aumenta il rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer
Un gruppo di ricercatori della Case Western Reserve University School of Medicine, a Cleveland, ha identificato il meccanismo, finora sconosciuto, con cui l'apolipoproteina E (ApoE) stimola la degradazione della prot... »» 02/09/2008
Gli effetti dell'Alzheimer sul cervello Da uno studio statunitense è emerso che la malattia origina dalla corteccia entorinale per poi diffondersi nelle altre zone del cervello grazie alla complessa rete neuronale
L'Alzheimer è una malattia causata dalla formazione di aggregati tossici per i neuroni causati dall'accumulo nel cervello di una proteina beta amiloide che si forma quando il precursore della proteina amiloi... »» 17/12/2010
Premiate le nanoparticelle per la terapia dell'Alzheimer Premiato il progetto NAD della Università di Milano-Bicocca con cui nanoliposomi riescono a rimuovere il peptide beta-amiloide dell'Alzheimer inducendo il recupero delle funzioni cognitive
Il progetto NAD (Nanoparticles for therapy and diagnosis of Alzheimer Disease) dell'Università di Milano-Bicocca ha ricevuto ad Atene il Best Project Award nella categoria progetti completati e si è classif... »» 16/04/2014
Sviluppate nanoparticelle contro Alzheimer Ignerizzate Amyposomes che agiscono sulla beta-amiloide dell'Alzheimer per rimuovere le placche e favorire lo smaltimento dei frammenti: un primo passo verso un intervento terapeutico valido
Particelle che entrano nel cervello e rimuovono le placche della proteina, nota come ?-Amiloide, che si formano nella malattia di Alzheimer. Le hanno chiamate Amyposomes e sono state letteralmente costruite (ingegnerizza... »» 17/10/2014 17:30:11
Una nuova speranza grazie a un vaccino per l'Alzheimer In sperimentazione vaccini ottenuti usando peptidi troncati contro la proteina beta amiloide
La ricerca sul cervello ha fatto passi avanti senza precedenti nel corso degli anni e l'Europa è in prima linea per quanto riguarda i progressi scientifici. Ma si può fare di più. A dirlo è Alzhei... »» 06/06/2013