Notizie di neuro nervo cervello encefalo cerebrale
Aumenta la comprensione nella formazione degli acantociti
Nei pazienti affetti da coreoacantocitosi la proteina Lyn troppo attiva comporta delle modificazioni nella membrana dei globuli rossi, dandogli una forma frastagliata
Segni particolari: globuli rossi a forma di foglia di acanto. È il caso della coreoacantocitosi, una grave malattia ereditaria che colpisce il sistema nervoso: a chiarirne i meccanismi è Lucia De Franceschi del Diparti... »»
Pacemaker cerebrale per gestire il Parkinson
Lo stimolatore intelligente, realizzato dallo spin-off Newronika, è ora commercializzabile anche sul mercato americano
Un pacemaker intelligente (DBS), dopo essere stato brevettato come strumento per la gestione della malattia di Parkinson, è ora commerciabile anche sul mercato americano.
Lo stimolatore, già brevettato prec... »»
Attenzione all'overdose di paracetamolo
Nuove scoperte fatte da un team di ricercatori scozzesi dimostrano che se si assume troppo paracetamolo regolarmente si è più a rischio di un'overdose accidentale
Lo studio, pubblicato sul British Journal of Clinical Pharmacology, mette in evidenza i rischi nascosti del consumo distribuito di questo antidolorifico da banco. Il team, formato da esperti dell'Università di E... »»
Le notizie della settimana - 28 Novembre 2011
Il testo della newsletter con le notizie più importanti e visitate degli ultimi giorni
Ultimi tre giorni per partecipare al Calendario dei Ricercatori, l'iniziativa organizzata da MolecularLab.it che vuole mettere in mostra la passione per la scienza.
Fino all'ultimo giorno di Dicembre potret... »»
Il ruolo dei fattori genetici nella depressione
Il gene 5-HTTLPR sembra legato alla maggior attività dell'amigdala con una consequente aumento dlla probabilità di depressione ed ansia
Ricercatori francesi hanno studiato l'amigdala, una parte del cervello che è iperattiva nelle persone che soffrono di ansia e depressione, e hanno trovato che l'attività cerebrale di questi pazienti ... »»
I meccanismi della sindrome di Lowe
La mutazione del gene OCRL1 modifica il trasporto intracellulare nelle cellule renali, impedendo il riassorbimento delle proteine che vengono quindi eliminate nelle urine
Chiarito uno dei meccanismi che danneggia i reni nella sindrome di Lowe, rara malattia genetica che colpisce anche occhi e cervello: a descriverlo sulle pagine della rivista Embo Journal* è il team guidato da Anton... »»
Autismo, un deficit spinoso
Alterazioni morfologiche e funzionali delle spine dendritiche e delle sinapsi alla base dell'autismo e patologie del sistema nervoso centrale: allo studio i geni IL1RAPL1 e SHANK3
Iperattività, tempi di attenzione brevi, impulsività, aggressività, autolesionismo, crisi di collera sono alcuni dei sintomi correlati all'autismo, patologia genetica talvolta associata al ritardo ment... »»
Una proteina generata dallo stress
La lipocalina-2 è una proteina generata dal cervello in situazione di stress che modifica la forma dei neuroni ed il numero di spine dendritiche
Ricercatori dell'Università di Leicester nel Regno Unito hanno identificato una specifica proteina generata dal cervello in reazione allo stress, la Lipocalina-2. I risultati, pubblicati sulla rivista Proceeding... »»
Neuroni da staminali embrionali contro il Parkinson
Il lavoro ha realizzato neuroni che trapiantati in animali con Parkinson si sono integrati ed hanno prodotto la dopamina, il cui deficit è alla base di queste malattie neurodegenerative
Uno studio pubblicato online dalla rivista scientifica Nature apre una nuova strada nella ricerca sulle malattie neurodegenerative grazie all'uso di cellule staminali embrionali umane. Ricercatori di quattro istituti... »»
Curato l'Alzheimer nei topi
L'inibitore D-JNKI1 ha agito sull'enzima JNK responsabile della formazione di frammenti di beta amiloide e della prteina TAU, alla base della neurodegenerazione
Individuata da ricercatori dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche "Mario Negri" di Milano una possibile strategia terapeutica innovativa per il trattamento della malattia di Alzheimer. La ricerca condotta dal labor... »»
Pagine sull'argomento:
1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
29 |
30 |
31 |
32 |
33 |
34 |
35 |
36 |
37 |
38 |
39 |
40 |
41 |
42 |
43 |
44 |
45 |
46 |
47 |
48 |
49 |
50 |
51 |
52 |
53 |
54 |
55 |
56 |
57 |
58 |
59 |
60 |
61 |
62 |
63 |
64 |
65 |
66 |
67 |
68 |
69 |
70 |
71 |
72 |
73 |
74 |
75 |
76 |
77 |
78 |
79 |
80 |
81 |
82 |
83 |
84 |
85 |
86 |
87 |
88 |
89 |
90 |
91 |
92 |
93 |
94 |
95 |
96 |
97 |
98 |
99 |
100 |
101 |
102 |
103 |
104 |
105 |
106 |
107 |
108 |
109 |
110 |
111 |
112 |
113 |
114 |
115 |
116 |
117 |
118 |
119 |
120 |
121 |
122 |
123 |
124 |
125 |
126 |
127 |