Notizie di rischio
Omega-3 per prevenire infarti cardiaci
Un mix di acidi grassi omega-3 con aspirina e clopidogrel aiuta a ridurre il rischio di attacchi di cuore in pazienti con stent nelle arterie del cuore
Alcuni ricercatori in Polonia hanno scoperto che combinando gli acidi grassi omega-3 a due farmaci anticoagulanti, aspirina e clopidogrel, cambiavano i processi di coagulazione del sangue, aiutando potenzialmente a ridur... »»
L'infedeltà è genetica?
Uno studio su volatili mostra varianti genetiche identificate che fanno aumentare il comportamento promiscuo dei maschi, ed allo stesso modo favorire anche la promiscuità delle femmine
Il diamante mandarino forma coppie per tutta la vita, ma sia i maschi che le femmine si concedono sesso extraconiugale. Sebbene i vantaggi per il maschio sono chiari - generare più discendenti - il tradimento delle fem... »»
Una dieta iperproteica previene i tumori
Una ricerca ha svelato che nei topi che seguono una dieta ricca di proteine il rischio di sviluppare il tumore si abbassa al 30% rispetto al 70% delle diete a ricco contenuto di carboidrati
Sulla rivista Cancer Research è stata pubblicata una ricerca condotta sui topi e che analizza i possibili benefici di una dieta proteica.
Il ricercatore del British Columbia Cancer Research Centre, Gerald Krysta... »»
Proteggere da infezioni parassitarie gli affetti di malaria
I pazienti potrebbero essere protetti da nuove infezioni in seguito all'attivazione di un ormone che assicura che le cellule del fegato non possano nutrirsi di ferro
I parassiti responsabili di provocare la malaria conclamata inizialmente si spostano verso il fegato, si moltiplicano e quindi si dileguano e invadono i globuli rossi del sangue. I ricercatori sono d'accordo sul fatt... »»
Un sito per le malformazioni cavernose cerebrali
Per questa malattia genetica una diagnosi precoce può rappresentare un vero e proprio salvavita
Fare rete contro le emorragie cerebrali: è on line da oggi CCM Italia, il primo sito web italiano dedicato alle malformazioni cavernose cerebrali (CCM), anomalie ereditarie dei capillari sanguigni del cervello che m... »»
I test genetici fai da te sono poco affidabili
I test genetici sui rischi di sviluppo di malattie multifattoriali si sono rilevati inattendibili perché non tengono conto di tutti i reali fattori di rischio indicando valori eccessivi
All'Erasmus University Medical Centre di Rotterdam e all'Università di Lovanio (Belgio) sono stati condotti due studi sulla affidabilità dei test genetici rivolti ai consumatori: si ottengono risultati ... »»
Ace-inibitori contro il rischio di insufficienza renale
Negli obesi e nei normopeso è risultato fondamentale il ruolo svolto da farmaci come il Ramipril che riducono notevolmente il rischio di sviluppare insufficienza renale cronica
Grazie a uno studio condotto dall'Istituto di biomedicina e immunologia molecolare del CNR sembra possibile ridurre nei pazienti obesi il rischio di sviluppare insufficienza renale cronica.
Durante lo studio cond... »»
Il silenzio riduce il rischio di infezioni post-operatorie
Le infezioni della ferita chirurgica si verificano in sale con un livello di rumore significativamente più alto e questo li costringe a rimanere in ospedale 7-13 giorni in più
Le sale operatorie rumorose hanno effetti negativi sui pazienti nella fase post-operatoria, è quanto dimostra una nuova ricerca condotta in Svizzera. Presentato sul British Journal of Surgery, lo studio ha scoperto ... »»
Imatinib: la rivoluzione continua
Nei pazienti affetti da GIST trattati per tre anni aumenta la sopravvivenza a distanza: un nuovo paradigma per le terapie a bersaglio molecolare
Cambia l'approccio terapeutico ai GIST, patologia tumorale rara (1,5 casi ogni 100.000 persone l'anno), che purtroppo tende a ripresentarsi a breve distanza di tempo dall'intervento di asportazione della lesi... »»
Una proteina riparatrice dei danni al cuore
La proteina timosina beta-4 attiva le staminali dell'epicardio a trasformarsi in cardiomiociti e riformare così il tessuto cardiaco danneggiato dall'infarto
Su Nature è stata pubblicata una ricerca inglese che spiega gli effetti riparatori di una proteina, la timosina beta-4, sui danni causati dall'infarto.
La timosina beta-4 sembra essere in grado di attivare le ... »»
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