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terzazona
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 Inserito il - 24 febbraio 2011 : 12:24:51
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salve ragazzi,a breve ho l'esame di fisiologia e ho alcuni piccoli dubbi sparsi e su vari argomenti :
innanzitutto , la depolarizzazione delle cellule del miocardio specifico sono piu lente rispetto a quelle delle fibre muscolari CARDIACHE giusto? inoltre queste depolarizzazioni avvengono durante la fase di diastole in modo tale che in sistole si possa trovare il calcio già all'interno per favorire la contrazione?
poi:per quanto riguarda i campi recettivi centro on e periferia off : se uno stimolo è piccolo e raggiunge solo il centro del recettore si attiva il campo on e se è grande si attiva anche il campo off( ma a quel punto scusatemi si attiva comunque sempre il centro on quindi come fa il cervello a discrminare i due stimoli?) inoltre come fanno i raggi luminosi a colpire i campi recettivi delle cellule gangliari se prima ci sono i coni e bastoncelli e poi le cellule bipolari?
grazie mille e mi scuso per la lunghezza del post!!
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Caffey
Utente Attivo
Città: Perugia
1496 Messaggi |
Inserito il - 24 febbraio 2011 : 12:44:37
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Per la prima domanda è giusto che le cellule nodali si depolarizzano più lentamente delle contrattili in quando il PDA è determinato dal Ca2+ e non dal Na+. Per quanto riguarda il tempo di contrazione sinceramente non ti saprei aiutare. Non è un aspetto che abbiamo trattato particolarmente. Probabilmente la depolarizzazione comincia alla fine della diastole, sì.
Per la seconda domanda hai un sacco di confusione!
Le cellule centro-ON rispondono a contrasti luminosi! Guarda questa immagine tratta da: Principi di Neuroscienze di E. Kandel:
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Le cellule centro-periferia sono sensibili ai contrasti di luminosità tra centro e periferia. Se colpisci contemporaneamente centro e periferia con una luce di una certa intensità hai una scarica molto più scarsa di quella che avresti colpendo solo il centro con una luce, anche più debole, e mantenendo la periferia al buio.
E poi hai detto una cosa assurda! Le cellule gangliari non rispondono alla luce! Non sono fotorecettori! Ad una singola cellula gangliare scaricano più recettori (coni e bastoncelli) disposti in forma circolare (il campo recettivo appunto). Nelle gangliari centro-ON, ad esempio, i recettori più perifierici scaricano attraverso un'interneurone inibitorio (via indiretta) mentre quelli centrali scaricano direttamente (via diretta). In questo modo quando la periferia del campo recettivo (i fotorecettori perifierici) viene eccitata dalla luce si ha un'attivazione degli interneuroni inibitori che inibiscono le cellule gangliari. Quando colpisce invece il centro, i fotorecettori eccitano direttamente le cellule gangliari!
E' più chiaro, così? Altrimenti te lo rispiego se serve!
E' una cosa molto importante e delicata questa! Stai attento e rileggiti il libro. Che testo usi?
In bocca al lupo! |
[...] Hunc igitur terrorem animi tenebrasque necessest
non radii solis neque lucida tela diei
discutiant, sed naturae species ratioque. [...]
Titus Lucretius Carus |
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terzazona
Nuovo Arrivato
96 Messaggi |
Inserito il - 24 febbraio 2011 : 14:09:51
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grazie innanzitutto per la risposta, quindi peri l campo recettivo di meccanocettori cutanei ad esempio se uno stimolo tattile colpisce solo il centro della cellula centro on vi sarà una stimolazione che è maggiore rispetto a quando lo stimolo è propagato?
per il secondo punto ancora non mi è chiaro,nel senso che da come ho capito io ci sono coni e bastoncelli connessi con cellule bopolari on e bipolari off,quando arriva il fotone si ha iperpolarizzazione e si attivano in questo caso le cellule bipolari on e si inattivano le cellule bipolari off(per via del ciclo della rodopsina ecc) e poi non dice piu niente il mio libro,perciò non capisco una volta che il raggio arriva e attiva l'iperpolarizzazione come viene recepita la luminosità a livello delle cellule gangliari?
comunque io studio Farmacia,a noi la fisiologia penso sia moolto piu' sintetica rispetto alla facoltà di medicina , il mio libro è il monticelli...grazie mille!! |
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Caffey
Utente Attivo
Città: Perugia
1496 Messaggi |
Inserito il - 24 febbraio 2011 : 15:10:52
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Sicuramente è più sintetica però un conto è sorvolare su alcuni aspetti e un conto è dirne sbagliati.
Le cellule bipolari ON e OFF non ne ho mai sentite!
I meccanocettori non hanno centro-ON e centro-OFF. I meccanocettori hanno fenomeni di convergenza più o meno marcati che possono potenziare il messaggio.
Per tornare nella retina: una volta che è stato attivato il recettore, questo libera un neurotrasmettitore che attiva la bipolare che a sua volta attiva la gangliare.. Come ogni altro recettore!
Io ti consiglio di leggere questo aspetto nel Kandel. E' enorme ma si tratta di leggere pochi paragrafi e dovrebbe chiarirti le idee. |
[...] Hunc igitur terrorem animi tenebrasque necessest
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Titus Lucretius Carus |
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terzazona
Nuovo Arrivato
96 Messaggi |
Inserito il - 24 febbraio 2011 : 18:26:08
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| aspetta aspetta io pensavo quindi che i centri on e off erano in tutti i recettori,quindi meccanocettori coni bastoncelli ecc,poichè sul mio libro c'è scritto che i campi recettivi a livello del tatto sono piu' piccoli e quindi si ha piu' ampia discriminazione...comunque il fatto che i raggi luminosi arrivano ai coni e bastoncelli mi è chiaro, non mi è molto chiaro il fatto di come questi poi attivano i centri on e off a livello delle cellule gangliari... |
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Caffey
Utente Attivo
Città: Perugia
1496 Messaggi |
Inserito il - 26 febbraio 2011 : 11:56:39
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Cerca di vedere il campo recettivo di una cellula centro-ON come un'area della retina ricoperta da più recettori. Quando la luce colpisce quelli nel centro, essi scaricano sulla cellula gangliare eccitandola. Quando invece la luce colpisce quelli in periferia essi scaricano ugualmente sulla cellula gangliare ma la inibiscono (c'è un interneurone interposto).
Per le cellule centro-OFF vale esattamente l'opposto! |
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non radii solis neque lucida tela diei
discutiant, sed naturae species ratioque. [...]
Titus Lucretius Carus |
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terzazona
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96 Messaggi |
Inserito il - 26 febbraio 2011 : 12:14:07
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| aaaah ora ho capito!!! grazie mille :) :) |
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piccoli 
