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 come diventare informatore scientifico??
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ninnyyy
Nuovo Arrivato



2 Messaggi

Inserito il - 19 luglio 2007 : 14:34:00  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ninnyyy Invia a ninnyyy un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
salve a tutti sono nuovo del forum credo di aver beccato la sezione giusta per il mio quesito: mi sono appena diplomato e vorrei diventare informatore scientifico del farmaco, che strada si segue? ci sono dei corsi che voi sappiate senza dover fare l'università?o solo tramite laurea?in cosa?
grazie a tutti per le risposte che spero arriveranno a chiarirmi un po la vita
ciauz

Verina
Utente Junior

Città: Milano


285 Messaggi

Inserito il - 19 luglio 2007 : 16:49:31  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Verina Invia a Verina un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Possono accedere a tale professione solo i cittadini in possesso di idoneo diploma di laurea (Medicina e Chirurgia, Scienze Biologiche, Chimica con indirizzo organico o biologico, Farmacia, Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, Medicina Veterinaria, Informazione Scientifica sul Farmaco)


nn parlo così forbito di mio..
l'ho preso dal decreto^^

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globulina
Nuovo Arrivato

winny

Prov.: Napoli
Città: napoli


70 Messaggi

Inserito il - 19 luglio 2007 : 17:31:40  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di globulina Invia a globulina un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
....posso sapere cosa ti piace di questo lavoro? molti lo vedono come ultima spiaggia, tu sembri deciso. come mai?

globulina
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ninnyyy
Nuovo Arrivato



2 Messaggi

Inserito il - 19 luglio 2007 : 18:02:16  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ninnyyy Invia a ninnyyy un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
mi piace il fatto che l'azienda ti fa cambiare sempre macchina... scherzo! piu che altro mi affascina la figura dell'informatore, peccato un corso o una minilaurea l'avrei fatta molto volentieri ma se devo laurearmi in medicina o cose del genere che mi avete scritto a questo punto faccio il medico
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movimento
Utente Junior


Città: napoli


302 Messaggi

Inserito il - 19 luglio 2007 : 18:30:56  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di movimento  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di movimento Invia a movimento un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ma informazione scientifica del farmaco sono 3 anni

solo un pazzo laureato in medicina farebbe l'informatore :)
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globulina
Nuovo Arrivato

winny

Prov.: Napoli
Città: napoli


70 Messaggi

Inserito il - 19 luglio 2007 : 19:28:26  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di globulina Invia a globulina un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
concordo!!!!
anche biotecnologie mediche senza specialistica sono 3 anni! pensaci!
ma quanti anni hai?

globulina
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n/a
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488 Messaggi

Inserito il - 19 luglio 2007 : 20:39:08  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di n/a  Rispondi Quotando
Fai medicina, fai medicina sennò è la miseria nera.
Detto da un biologo magistrale con ulteriore specializzazione alla facoltà di medicina.
Diventerai un pessimo medico, ti prenderai un sacco di denunce (ma il tuo ordine ti proteggerà come ha protetto le carogne che hanno lasciato morire di infarto una persona a due passi dall'ospedale o mantenendo nell'ordine assenteisti e erogatori di false pensioni di invalidità) e guadagnrerai un sacco di soldi (anche solo iniettando tossine botuliniche per eliminare rughe o facendo dei megaclisteri alle persone - idrocolonterapia-).
In più romperai le palle (denunciandoli ed osteggiandoli in tutti i modi con il pretesto del "supremo interesse della pubblica salute" a biologi con più anni e titoli universitari di te). Ah è palese che i guadagni li farai in nero, lavorando al di fuori della struttura pubblica che ti ha assunto. Inoltre potrai fare il virtuoso negando interventi chirurgici a persone anziane (tanto sono vecchi, anche se non camminano chi se ne frega, mica devono timbrare il cartellino) nel supremo interesse del risparmio sanitario.
E' uno schifo ma in Italia è così.
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Verina
Utente Junior

Città: Milano


285 Messaggi

Inserito il - 20 luglio 2007 : 08:44:21  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Verina Invia a Verina un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
biotecnologie mediche saranno anche 3 anni, ma senza i 5 nn vai da nessuna parte!!!!!!

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n/a
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488 Messaggi

Inserito il - 20 luglio 2007 : 08:46:44  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di n/a  Rispondi Quotando
E anche con cinque........
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Verina
Utente Junior

Città: Milano


285 Messaggi

Inserito il - 20 luglio 2007 : 08:48:52  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Verina Invia a Verina un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
e anche con la specializzazione...

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n/a
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488 Messaggi

Inserito il - 20 luglio 2007 : 10:57:33  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di n/a  Rispondi Quotando
In effetti...
La specializzazione però ti tutela dagli attacchi dei medici: è difficile che un medico denunci un biologo specialista perchè questo si presenta in tribunale con 4 anni alla facoltà di medicina dopo superamento di un esame di ammissione.
Di fatto però le competenze aumentano di zero, la formazione delle scuole di specializzazione è assolutamente indadeguata (se i NAS si infiltrasero tra gli specializzandi verrebbe alla luce una truffa tale da far sembrare mani pulite una marachella) e non è possibile buttare via 4 o 5 anni per avere una mera tutela legale.
Il bubbone scoppierà soprattutto perchè siamo in europa.
Però dopo quasi 10 anni di iscrizione all'albo ho visto la formazione dei biologi amumentare (raggiungendo gli stessi livelli di quella dei medici) e la loro situazione peggiorare.
Comunque visto che mi rimproveri di non essere costruttivo, l'unica cosa che possiamo fare è:
- andare oltre l'ONB (e basarci solo sui nostri anni di formazione, poi ci pensino i giudici - che hanno già assolto naturopati, osteopati e chiropratici, cioè signori nessuno);
- curare a nostre spese la formazione;
- cercare di rimanere sempre nello stesso settore perchè il valore professionale matura con l'esperienza (ovvero, non con il passare del tempo, ma con un miglioramento costante attuato lavorando tenacemente nello stesso settore. Dieci anni in un laboratorio di analisi di un ospedale di provincia conferiscono esperienza ZERO perchè si ripete migliaia di volte ciò che si é imparato in 1 mese).
Al limite ricordarsi che c'è sempre la CEPU che con 10.500 euro fa abbuonare, ad 1 biologo specialista (vedi che la specializzazione serve?) i primi 3 anni di medicina e con altri 20.000 lo fa diventare medico in 3 anni.
Quello che veramente spaventa non sono i medici ma un ordine professionale che sta degradando la professione al livello di tecnici laboratoristi (cioè laureati triennali svelti di mano ma con nessuna abilità a livello intellettuale, meri esecutori degli ordini del medico - spipettatori-).
La laurea in biologia non era la laurea dei tecnici di laboratorio ma la laurea della facoltà di scienze.
Se volevo diventare un virtuoso della pipetta seguivo un iter formativo ad hoc.
Per questo ritengo la laurea in biotecnologie una fregatura, se possibile, peggiore di quella di biologia: per il suffisso "tecnologie" che, non a caso, ha la stessa radice di "tecnico".
A casa mia i tecnici erano i diplomati e i "laureati" erano quelli che lavoravano di testa.
Mica fessi i medici si sono creati in casa (cioè alla facoltà di nedicina) i loro tecnici laureati (i bioTECNOLOGI) che essendo tecnici, non devono permettersi di interpretare i dati (per un lavoro intellettuale ci vuole la laurea in medicina).
Peccato che i biotec abbiano una laurea magistrale (esattamente come qwuella del medico).
Questo detto senza cattiveria ma solo per rimarcare che il suffisso "tecnico" o "tecnologia" ha una funzuione prescia cioè quella di togliere alla persona qualunque competenza relativa all'interpretazione biologica del risultato.
Non per niente ci sono i "biotecnologi", gli specializzandi dell'indirizzo "tecnico" (compreso il sottoscritto, con una precisazione però: poichè la formazione sulla carta è la stessa, compreso seguire l'iter di casi clinici la dicitura relativa all'indirizzo tecnico non è riportata sul diploma di specializzazione, per cui il tentativo dei medici di relegarci a tecnici di laboratorio è riuscito a metà) e non a caso vi è la laurea triennale in "tecniche erboristiche", non in "scienze erboristiche" di modo che il farmacista possa dire all'erborista "tu sei un povero tecnico, va di là e preparami 1 litro di tisana".
Già dal nome si vedono le intenzioni.
E adesso, Verina, non dirmi che non sono stato "costruttivo", "onesto" o che sia stato "vittimista" o "frustrato" (a meno che tu per frustrazione non intenda quella roba coi tacchi a spillo, frustino e mascherina).


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Verina
Utente Junior

Città: Milano


285 Messaggi

Inserito il - 20 luglio 2007 : 11:38:28  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Verina Invia a Verina un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ihihih



un "virtuoso della pipetta" mi ha fatto troppo ridere

Guarda, il post prima era da intendersi come battuta, come proseguo dell'elenco.. assolutamente nn mi permetto di giudicare (nel caso si potesse intendere) la preparazione o il "grado" di chi ha più titoli di me, ci mancherebbe!

credo che in questo caso, l'argomento sia diverso da quello dell'altro giorno.. quindi potrei anche azzardare che tu sia stato costruttivo in questo parere..

purtroppo il confine biologo/biotecnologo è sempre labile.. forse, dipende dallo "spirito" inteso come intenti, la differenza tra tecnico e biotech/biologo? nn sto parlando di pratica!


ps: nel caso.. avrei detto FRUSTATO!!!!!
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n/a
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488 Messaggi

Inserito il - 20 luglio 2007 : 12:08:31  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di n/a  Rispondi Quotando
Verina, il problema è il suffisso contenente la radice tecno.
Non eri tu la persona che aveva scritto di essersi resa conto di non amare il laboratorio dal primo anno di università? Ecco, io dal secondo. Comunque mi sono fatto anche il laboratorio (e poi mi sono riconvertito nelle possibili attività intellettuali: consulente igiene alimentare, insegnante, nutrizionista).
Avere un ordine che sta limitando le nostre attività intellettuali non mi rassicura granchè.
Paradossalmente, ma tragicamente, mi preoccupa di più l'ordine dei biologi che quello dei medici, oppure sentire colleghi che ti spiegano i segreti della loro professionalità come: "ruota il flaconcino trattenendolo con pollice ed indice fino a formare un angolo di 45,5 gradi al fine di garantire una omogenea miscelazione", "non immergere i rack dei vetrini di istologia fino a toccare il fondo ma fermati 1 mm prima" (e beh, ci voleva la laurea), "gel di agarosio, parte prima: le prese", "tecnica di apertura e sgusciatura delle cozze nei laboratori di ittiopatologia".
"Ottimizzazione dei tempi di laboratorio" autrice XXX dott.ssa Sabina (mio tutor durante la tesi). Una donna complessivamente mediocre: l'intelligenza notevole ed un fisico da top model erano perfettamente bilanciati da una astiosità ed una antipatia da guinness (praticamente la sorella str***a di Sgarbi).
Celebre il suo principio ispiratore secondo cui gli interni dovevano organizzare l'attività di laboratorio (che lei coordinava telepaticamente dall'interno del suo studio) in modo da non avere pause, per cui mentre incubavi il terreno, lavavi le emazie, mentre correva il gel dosavi le emolisine ecc. Insomma "gli interni non dovevano avere un buco libero" questa era la frase che ci rivolgeva tanto che ad un certo punto un interno sbottò con la celebre risposta "dottoressa ormai, più che infilarmi una falcon nel c***o non posso fare".
Al termine dell'internato persi 10 kg di peso (altro che nutrizionista).

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Verina
Utente Junior

Città: Milano


285 Messaggi

Inserito il - 20 luglio 2007 : 12:17:29  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Verina Invia a Verina un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
si si si ero io la schifata del lab!
però qui si ritorna al discorso (come ti faceva presente Alexo), che in questo caso c'è una differenza tra biologo e biotecnologo, nel senso che un biologo me lo vedo anche a prendere le strade "alternative" come hai fatto tu.. un biotecnologo decisamente meno. Che poi siano entrambi sotto lo stesso ordine ok.


ma la domanda iniziale era sugli informatori.. io a parte quello che ho scritto nn so altro! che roba è una minilaurea?!
c'è la triennale specifica per diventare informatore..

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n/a
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488 Messaggi

Inserito il - 20 luglio 2007 : 12:39:41  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di n/a  Rispondi Quotando
Per minilaurea secondo me intende la laurea triennale.
In realtà una laurea a tutti gli effetti, che dà diritto al titolo di dottore (in italia un "dottore" non si nega a nessuno, in pratica è un bachelor).
L'unica laurea che consenta di svolgere l'attività di ISF, le altre sono lauree magistrali utilizzate al livello minimo delle loro potenzialità.
Poichè la laurea in ISF è attiva nell'ambito della facoltà di farmacia andrebbe valutata la possibilità di acquisire la triennale in ISF per poi continuare nella specialistica in farmacia.
Purtroppo la laurea in farmacia garantisce un futuro nel caso una persona abbia i genitori titolari di farmacia, altrimenti è dura.
Sui biotecnologi la penso allo stesso modo: sono i "laboratoristi dei biologi" (quindi dei laboratoristi al quadrato) e la cosa mi spaventerebbe, considerate le retribuzioni dei laboratori e il fatto che la possibilità di lavorare dipende da terzi (che mettano a disposizione un laboratorio).
Inoltre invece di andare verso l'eliminazione degli ordini professionali vi è una spinta, anche politica, verso un ulteriore incremento (ipotetici ordini professionali degli ISF, dei tecnici di laboratorio ecc.). Forse non ci si rende conto che la principale causa della sottooccupazione dei biologi (e non solo dei biologi) è la legislazione corporativistica.
Senza contare gli aumenti delle spese: contabilità ordinistica, spese di iscrizione all'albo ed alla cassa previdenziale dell'ordine, a che pro?
Mi sembra comunque che il forumista iniziatore del thread abbia le idee molto chiare ed abbia compreso come la laurea che offre, attualmente, le maggiori garanzie in termini di occupazione e gestibilità della vita sia quella in medicina e chirurgia. Ed ha assolutamente ragione.
Dovrò moderare il linguaggio scurrile e le battute da caserma....
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Isa.1974
Nuovo Arrivato

0620_da_Faby.mt

Città: napoli


5 Messaggi

Inserito il - 20 luglio 2007 : 17:29:35  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Isa.1974 Invia a Isa.1974 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da ancelkeys

Fai medicina, fai medicina sennò è la miseria nera.
Detto da un biologo magistrale con ulteriore specializzazione alla facoltà di medicina.
Diventerai un pessimo medico, ti prenderai un sacco di denunce (ma il tuo ordine ti proteggerà come ha protetto le carogne che hanno lasciato morire di infarto una persona a due passi dall'ospedale o mantenendo nell'ordine assenteisti e erogatori di false pensioni di invalidità) e guadagnrerai un sacco di soldi (anche solo iniettando tossine botuliniche per eliminare rughe o facendo dei megaclisteri alle persone - idrocolonterapia-).
In più romperai le palle (denunciandoli ed osteggiandoli in tutti i modi con il pretesto del "supremo interesse della pubblica salute" a biologi con più anni e titoli universitari di te). Ah è palese che i guadagni li farai in nero, lavorando al di fuori della struttura pubblica che ti ha assunto. Inoltre potrai fare il virtuoso negando interventi chirurgici a persone anziane (tanto sono vecchi, anche se non camminano chi se ne frega, mica devono timbrare il cartellino) nel supremo interesse del risparmio sanitario.
E' uno schifo ma in Italia è così.




Quoto in pieno.

Isa
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caramella
Utente Junior




127 Messaggi

Inserito il - 23 luglio 2007 : 14:20:17  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di caramella Invia a caramella un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Vabè aridaje con i soliti papiri.. non me ne vogliate, non ho letto tutto perché dopo un po' perdo la pazienza a leggere sempre le stesse cose.
Comunque io conosco una persona laureata in medicina che fa l'informatore.. e allora?
Ecco se poi vogliamo dire che i biologi sono costretti a far la fame, uno va a fare l'informatore e ti assicuro che la fame non la fai.
Inizialmente disdegnavo anch'io questa figura, c'era gente che mi diceva che sei alla stregua di un venditore ambulante, che basta una licenza di terza media per fare un lavoro simile e non serve studiare 5 anni..
Invece non credo proprio che sia così!!!!
E' necessario avere delle basi scientifiche e inoltre bisogna sempre aggiornarsi e tenersi informati. Io non lo considero un lavoro così "stupido".
Se poi uno ha la puzza sotto il naso e qualsiasi cosa che non sia ricerca lo considera un lavoro da "decerebrato" allora è un altro discorso.
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isf
Nuovo Arrivato


Prov.: Genova
Città: genova


9 Messaggi

Inserito il - 24 luglio 2007 : 22:38:33  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di isf Invia a isf un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Concordo in pieno caramella !!: mi mancano pochi esami per conseguire la laurea triennale in isf e posso assicurare che il lavoro che si va a svolgere è serio e dignitoso e il corso non è assolutamente così facile come qualcuno possa credere!!!
.....poi è ovvio che un medico non può esser paragonato,ad un isf..
Come in tutti i campi la crisi c'è e si fa sentire ma non credo che tutti gli informatori facciano la fame come non lo credo per biotecnologi ,biologi, farmacisti,ect..
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salji
Nuovo Arrivato



35 Messaggi

Inserito il - 27 luglio 2007 : 10:50:31  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di salji Invia a salji un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
scusatemi..ho letto che basterebbe anche la triennale in biotecnologie mediche.vale lo stesso x biotecnologie curriculum biomedico?
thanks

anke i grandi sono stati dei bambini ma nn se lo ricordano
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Verina
Utente Junior

Città: Milano


285 Messaggi

Inserito il - 27 luglio 2007 : 10:56:47  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Verina Invia a Verina un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Biotecnologie nn basta ne la triennale ne la specialistica; nn è un corso di Laurea che rientra tra l'elenco del decreto in cui sono indicati i requisiti.

vedi il post!
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Schuldiner86
Utente Junior

Biotech

Prov.: Viterbo
Città: Bologna


581 Messaggi

Inserito il - 27 luglio 2007 : 11:34:54  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Schuldiner86  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Schuldiner86  Invia a Schuldiner86 un messaggio Yahoo! Invia a Schuldiner86 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Si ma secondo me la mancanza di biotecnologie nel decreto è una grandissima c*****a...Lo possono fare i biologi e noi no...E poi contando che un laureato in biotecnologie farmaceutiche gli esami che fanno all'isf se li è fatti quasi tutti, non vedo perché non ci dovrebbe stare...Secondo me se la sono proprio scordata quando scrivevano il decreto...



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n/a
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488 Messaggi

Inserito il - 27 luglio 2007 : 12:25:52  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di n/a  Rispondi Quotando
I biologi lo possono fare perchè tra le competenze del biologo rientrano "controllo e studi di attività, sterilità, innocuità di insetticidi, anticrittogamici, antibiotici, vitamine, ormoni, enzimi, sieri, vaccini, medicamenti in genere, radioisotopi";
La laurea in biologia non nacque come "laurea del laboratorista" (nonostante gli sforzi del nostro ordine di ridurla a ciò - i quadri dell'ONB sono per il 99% laboratoristi campani che dirigono laboratori privati-) ma come laurea dello scienziato per questo prevede "studi sull'attività e sull'innocuità dei farmaci".
La laurea in biotecnologie è stata ideata per creare dei laboratoristi di elite (per cui è stata esclusa l'attività di ISF).
Come vedete la spiegazione delle fregature c'è sempre (ed ha una base lagislativa) ad esempio la fregatura della laurea dei biologi (vessati dai medici) è scritta nella legge istitutiva del 1967 in cui si fanno rientrare tra le competenze la CLASSIFICAZIONE E BIOLOGIA DEGLI ANIMALI E DELLE PIANTE; (non dell'uomo). Rientrano invece tra le competenze del biologo, ad esempio, i problemi di genetica UMANA. Questa apparente contraddizione trova spiegazione nell'anno di promulgazione della legge (il 1967) quando la medicina non era vista come "genetica, nutrizione, endocrinologia e metabolismo" ma come semeiotica ed anatomia.
Per cui il legislatore attribuì al biologo le competenze legate alla biochimica, alla genetica, all'endocrinologia, al metabolismo. La valutazione dei bisogni nutrizionali fu considerata, a ragione, una materia del campo "metabolico/biochimico".
Questo tanto per ribadire quanto pesi, da un punto di vista pratico, la legislazione ordinistica italiana e quanto siano poco utilizzabili, dal punto di vista lavorativo, le lauree interdisciplinari.


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salji
Nuovo Arrivato



35 Messaggi

Inserito il - 28 luglio 2007 : 11:15:08  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di salji Invia a salji un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
grazie...
la situazione diventa sempre più insostenibile. a questo punto l'unica soluzione che vedo davanti è emigrare chessò negli usa..qui nn si sa nemmeno cosa siano le biotecnologie..è frustrante.

sob!

anke i grandi sono stati dei bambini ma nn se lo ricordano
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Schuldiner86
Utente Junior

Biotech

Prov.: Viterbo
Città: Bologna


581 Messaggi

Inserito il - 28 luglio 2007 : 11:53:04  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Schuldiner86  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Schuldiner86  Invia a Schuldiner86 un messaggio Yahoo! Invia a Schuldiner86 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Io ho iniziato biotecnologie con l'idea che in Italia non ci sarei proprio voluto stare...



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salji
Nuovo Arrivato



35 Messaggi

Inserito il - 28 luglio 2007 : 12:12:32  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di salji Invia a salji un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ed ora? dove ti trovi?

anke i grandi sono stati dei bambini ma nn se lo ricordano
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Schuldiner86
Utente Junior

Biotech

Prov.: Viterbo
Città: Bologna


581 Messaggi

Inserito il - 28 luglio 2007 : 12:27:11  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Schuldiner86  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Schuldiner86  Invia a Schuldiner86 un messaggio Yahoo! Invia a Schuldiner86 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Io sto a Perugia a studiare ancora, prossimo anno si inizia con Biotecnologie farmaceutiche, l'anno di curriculum alla triennale...Io ho l'intenzione e la speranza di cercare all'estero...



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