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nanààà
Nuovo Arrivato
6 Messaggi |
Inserito il - 17 luglio 2011 : 15:08:25
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Salve ragazzi, sono una studentessa di scienze biologiche di tor vergata, che segue da un paio di mesi oramai questo forum, e grazie a questo, ha imparato a risolvere qualche esercizio di genetica!
é la prima volta che scrivo, quindi scusate se sbaglio sezione o quant altro.
Ho un esercizio d'esame da esporvi, che non riesco a capire. non so proprio dove metterci mano.
"Autoincrociando una pianta, si hanno queste segregazioni geniche:
0,41 DdEe 0,2025 ddEE 0,2025Ddee 0,0025 DDEE 0,0025 ddee 0,045 DDEe 0,045 DdEE 0,045 ddEe 0,045 Ddee
spiegare e determinare la distanza dei 2 geni."
So che chiedete sempre un minimo di risoluzione da parte di chi pone le domande, ma credetemi, non ho idea di cosa fare!
se qualche anima pia potesse aiutarmi a capire, gliene sarei immensamente grata! anche perchè l'esame è ormai dietro l'angolo!
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GFPina
Moderatore
Città: Milano
8408 Messaggi |
Inserito il - 18 luglio 2011 : 23:53:49
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Prova ad iniziare a scrivere come lo risolveresti se i geni non fossero associati, cioè dall'autoincrocio di DdEe che progenie ti aspetteresti e con che frequenza?
N.B. Guarda che c'è un errore nel testo che hai scritto, la classe Ddee l'hai scritta due volte! |
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Giffredo
Nuovo Arrivato
92 Messaggi |
Inserito il - 14 agosto 2011 : 13:13:37
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Interessa anche a me questo esercizio..
Tralasciando l'errore di testo, io lo risolverei sommando le varie frequenze dei ricombinanti e dividere il totale per l'intera popolazione che è 1 e moltiplicando poi per 100.. dovrebbe così risultare la frequenza di ricombinazione che coincide con l'unità di mappa e quindi la distanza dei due geni.
I parentali dovrebbero essere per forza DdEe per avere quella varietà di fenotipi.. e poi è anche quello con frequenza più alta che non ha subito quindi ricombinazione.. |
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GFPina
Moderatore
Città: Milano
8408 Messaggi |
Inserito il - 19 agosto 2011 : 21:48:35
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Rispondo solo ora perchè non sono molto presente sul forum in questi giorni. Il consiglio che avevo dato all'utente che ha postato l'esercizio vale anche per te, prova prima a pensare come risolveresti l'esercizio se fossero geni indipendenti, vedi che gameti produce la pianta, incrociali e vedi che progenie otterresti e con che frequenza (ti consiglio di farti un quadrato di Punnet), vedrai che hai delle frequenze diverse, ma la cose fondamentale è che tu veda come si formano i vari individui. Ora dovresti chiederti dei gameti che hai trovato quali sono i parentali e quali i ricombinanti (nota bene i gameti non gli individui!) a quel punto non ti resta che l'ultimo passo (solo un po' di matematica) come puoi calciare la frequenza dei gameti sapendo la frequenza degli individui che generano? Ovviamente se sai calcolare dalla frequenza di due gameti la frequenza della progenie, dovresti saper fare anche il calcolo opposto.
Prova a ragionare in questo modo e a scrivere qua le tue conclusioni.
N.B. Nel caso non sia chiaro é un autoincrocio non un reincrocio!
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Giffredo
Nuovo Arrivato
92 Messaggi |
Inserito il - 22 agosto 2011 : 16:48:58
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ok, provo a fare:
dal quadro di Punnet icrociando i gameti di un autoincrocio DdEe ho:
DDEE 1 DDEe 2 DDee 1 DdEE 2 DdEe 4 ddEE 1 ddEe 2 ddee 1 Tutti in sedicesimi.
noto che le frequenze sono diverse come è giusto che sia visto che in realtà i geni sono associati.
Io adesso ho trovato individui.. i gameti parentali sono quelli che compaiono in DdEe o sono quelli che hanno formato la pianta DdEe (la pianta che abbiamo autoincociato è da considerarsi la F1? In quest'ultimo caso quello per me più sensato i gameti parentali dovrebbero essere "decisi" in base alla frequenza degli alleli nella generazione F2.. Ma allora mi chiedo a cosa sia servito il quadro di Punnet ipotizzando lo stato di indipendenza tra geni.
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GFPina
Moderatore
Città: Milano
8408 Messaggi |
Inserito il - 23 agosto 2011 : 00:03:21
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Si la pianta che autoincroci è una F1 e la progenie una F2!
I gameti sono quelli prodotti dalla pianta che autoincroci e avrai parentali (i più frequenti) ricombinanti (i meno frequenti), se fosse un reincrocio non avresti difficoltà ad individuarli perché la frequenza della progenie rispecchierebbe la frequenza dei gameti, ma qua si tratta di una F2, motivo per cui ti ho detto di ragionare con il quadrato di Punnet. Se fossero indipendenti quale sarebbe la frequenza dei gameti? Poi hai scritto giuste le frequenze della progenie, ma come le hai calcolate? Ad es. come calcoli la frequenza di "ddee" conoscendo la frequenza dei gameti?
Una volta risposto a questa domanda, hai in mano una semplice formula che ti permette di calcolare la frequenza della progenie da quella dei gameti, la stessa formula vale anche se i geni sono associati, cambiano ovviamente le frequenze, quindi non fai altro che prendere la frequenza di ddee che ti dà il testo e calcolarti la frequenza dei gameti che generano quell'individuo, così ottieni le frequenze dei gameti e ovviamente la distanza di mappa.
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Giffredo
Nuovo Arrivato
92 Messaggi |
Inserito il - 23 agosto 2011 : 11:04:43
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bene, dunque:
le frequenze del gamete ad esempio DE sarà uguale a 1/4 calcolato in questo modo:
DDEE ha frequenza di 1/16 DDEe ha frequenza di 2/16 la possibilità che sia D è 1 e la possibilità che sia E è di 1/2 quindi= 2/16x 1/2= 1/16 DdEE stesso ragionamento =1/16 DdEe ha freq. di 4/16 ma probabilità che sia D è 1/2 che sia E anche 1/2 quindi = 4/16x1/2x1/2 = 1/16
sommo i risultati= 1/4 frequenza del gamete DE
così sarà anche il ddee. (ho notato che nei miei individui nel mio messaggio precedente manca Ddee 2/16 di frequenza)
nell' esercizio la frequenza di ddee = 0,0025 cioè 1/400 molto diverso da mio 1/4 ciò sta a significare che sono geni molto associati.. quanto associati?
dalla frequenza del gamete de = 1/4 posso dire che la frequenza dell'individuo ddee è di 1/16? se si allora basta girare il calcolo utilizzando il dato dell'esercizio: 1/400= x^2 dove x è la frequenza del gamete de.
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GFPina
Moderatore
Città: Milano
8408 Messaggi |
Inserito il - 23 agosto 2011 : 21:45:02
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Scusa ma dal tuo ragionamento mi sono un po' persa, anche se la tua conclusione è giusta. Il calcolo della frequenza dei gameti in realtà è molto piú semplice di quello che hai scritto. Una pianta DdEe produrrà 4 tipi di gameti tutti con uguale frequenza, quindi frequenza 1/4, e lo sai a prescindere, senza guardare la progenie. Poi per calcolare le frequenza della progenie non fai altro che moltiplicare le frequenze dei due gameti che incroci, quindi ad es. la frequenza di de è 1/4 quindi la frequenza di ddee (che viene da de x de) sarà 1/4 x 1/4 = 1/16
La tua deduzione finale sull'esercizio comunque è giusta, ora puoi calcolare la frequenza dei gameti e quindi la distanza di mappa.
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Giffredo
Nuovo Arrivato
92 Messaggi |
Inserito il - 24 agosto 2011 : 20:36:37
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Perfetto, finalmente ho capito, bé è stata lunga per arrivarci
Grazie mille GFPina! |
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GFPina
Moderatore
Città: Milano
8408 Messaggi |
Inserito il - 26 agosto 2011 : 00:33:08
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Citazione: Messaggio inserito da Giffredo
Perfetto, finalmente ho capito, bé è stata lunga per arrivarci
Grazie mille GFPina!
Si in effetti l'ho presa un po' larga, ma volevo farti capire il ragionamento!
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