Salve ragazzi sto scrivendo la mia tesi di laurea sul ruolo dello splicing alternativo nella progressione di alcuni tipi di tumore e leggendo un articolo in particolare mi è sorto un dubbio. In questa review http://www.jci.org/articles/view/44540 , alcuni ricercatori hanno utilizzato del tamoxifene per indurre cellule non tumorali a subire transizione epitelio-mesenchimale (che è una delle caratteristiche associate ad un fenotipo più aggressivo di cancro). Ora la mia domanda è: il tamoxifene non è comunemente utilizzato come farmaco antitumorale, che inibisce gli effetti degli estrogeni e quindi rallenta la progressione del tumore? (Mi riferisco in particolar modo al carcinoma mammario) In che modo il tamoxifene induce l'EMT?
Premessa: non so nulla riguardo a questo specifico soggetto... ma a quanto capisco dal paper semplicemente usano un costrutto tamoxifene-sensibile, quindi l'effetto NON è direttamente dovuto al tamoxifene, semplicemente questa molecola attiva il construtto che genera l'EMT.
Se leggi bene dicono:
Citazione:we used an inducible EMT system in which immortalized human mammary epithelial cells stably express Twist-ER (HMLE/Twist-ER). In this system, tamoxifen treatment leads to nuclear translocation of Twist-ER, causing the cells to undergo EMT in 12–14 days
Quindi -almeno per quanto ne capisco io- hanno il recettore dell'estrogeno (ER) fuso con Twist (che Wikipedia mi dice essere un fattore di trascrizione). Quando aggiungi tamoxifene, questo si lega all'ER e lo fa traslocare nel nucleo, portandosi assieme Twist, che farà trascrivere tante belle cose :)