gramignarossa
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Inserito il - 27 marzo 2015 : 12:29:40
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Per enzima dimerico ci si riferisce ad un enzima formato da due subunità. Un dominio strutturale rappresenta una struttura supersecondaria, anche abbastanza complessa, della proteina, derivante dal folding (ripiegamento) della proteina stessa,che può derivare dalla combinazione di più strutture secondarie. Per esempio puoi avere un dominio strutturale costituito tutto da alfa-eliche, da foglietti beta o misti,cioè in pratica i motivi strutturali secondari che trovi all'interno delle proteine. Più motivi si combinano tra di loro e danno un dominio strutturale.
I motivi sono definiti come una catena polipeptidica o parte di essa che si ripiega in una struttura stabile. Molti testi indicano che tale ripiegamento avviene in maniera indipendente dal resto della catena,ma, qui, onestamente, io non sono del tutto d'accordo perché il folding della proteina, che è un argomento su cui ci si è battuti parecchio in questi anni per capirne il meccanismo, rende chiaro che è possibile che un dominio ripiegato in un certo modo possa condizionare il ripiegamento di un altro dominio. Un dominio può conferire una particolare funzionalità alla proteina che stai considerando (pensa al dominio di una proteina capace di legare il DNA, o un'altra proteina, di legame all'ATP etc), tenendo conto del parallelismo tra struttura e funzione.
Con subunità ci si riferisce alle catene polipeptidiche che costituiscono la proteina, le unità di struttura terziaria, e che ne definiscono, tramite la loro interazione,la struttura quaternaria. E tali subunità possono essere identiche oppure diverse.
Ogni subunità avrà sicuramente dei domini strutturali e funzionali. Per esempio, essendo una catena polipeptidica,avrai un dominio C-terminale, un dominio N-terminale, se lo vedi sotto questo punto di vista.
Solitamente la mia professoressa, quando chiamava "dominio" si riferiva a quello funzionale (immagina il dominio catalitico di una chinasi,o quello che fosforila di una fosforilasi etc),ma, devi immaginare sempre un enzima nel suo insieme, nell'interezza della sua struttura, come è costituito, quali effettivamente sono i motivi strutturali, come si strutturano per dare i domini strutturali e da lì riuscirai a capire come ogni particolare struttura è strettamente collegata alla funzione che deve sottendere.
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