Ragazzi mi ripresento, anche se dovrei averlo fatto molto tempo fa in quanto risulto già registrato: sono Emilio Solazzo e studio presso la facoltà di farmacia. Scrivo questo topic perché sto avendo alcuni dubbi riguardo la reazione a catena della polimerasi (PCR). La prima domanda, cosa che non riesco bene ad inquadrare è: la pcr avviene solo su quelle sequenze di cui conosciamo le estremità. Ora la mia domanda è: quando captiamo un DNA e non sappiamo di chi sia (es: capello da analizzare) e facciamo la PCR che tipi di primers andremo ad usare, e sopratutto quale sequenza andremo ad amplificare? So che sembra un dubbio sciocco, ma l'immensa quantità di concetti per chi si appresta a questi argomenti può far sorgere molte domande. Inoltre: quando andiamo ad usare la PCR per analizzare DNA di reperti antichi, su che base anche in questo caso scegliamo i primer se la quantità di DNA esigua non ci permette un sequenziamento? Vi ringrazio in anticipo per la pazienza e la lettura...
Ciao Emilio! Secondo me per quanto riguarda i primer per il capello la cosa si risolve abbastanza facilmente, dato che il DNA umano è già stato sequenziato, è possibile usare le sequenze in banca dati per analizzare i polimorfismi (che immagino sia il motivo per cui amplificare i geni di un capello). Per quanto riguarda PCR su DNA completamente sconosciuto suppongo si possano adoperare i classici esameri random per amplificazione casuale, non so se esistono altri metodi specifici