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ilarip
Utente Junior
Prov.: Bologna
Città: Bologna
432 Messaggi |
Inserito il - 25 ottobre 2007 : 17:11:42
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ciao aiutatemi please.... oggi il prof di genetica 2 ha parlato della sindrome dell'x fragile ed ha detto che nel maschio il gene diventa trascrizionalmente silente, io ho capito il perchè ma nn come questo avvenga... spero che qualcuno mi possa spiegare... grazie mille anticipatamente...
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Ho imparato.. .che le opportunità non vanno mai perse. Quelle che lasci andare tu...le prende qualcun altro Ho imparato...che è meglio dare consigli solo in due circostanze... Quando sono richiesti e quando ne dipende la vita.
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norty89
Nuovo Arrivato
Prov.: Reggio Calabria
Città: Reggio Calabria
25 Messaggi |
Inserito il - 08 novembre 2007 : 17:14:50
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Ciao a tutti! Scusate per l'assenza.
Definizione
La sindrome dell'X fragile ( detta anche sidrome di Martin-Bell ) è una malattia causata dalla mutazione del gene FRM1, che codifica la proteina frmp, responsabile di complessi ribonucleoproteici con RNAs messaggeri specifici, detti mRNPs. Studi condotti tramite microarray su mRNAs isolati da poliribosomi di linee cellulari di linfoblasti umani X fragile e normali mostrano un alterato profilo polisomale.
Come avviene la mutazione
Questa mutazione è dovuta all'espansione della tripletta polimorfica CGG, presenti nella regione 5' del gene FRM1. Si distinguono quindi, a seconda del numero di ripetizioni della tripletta, le seguenti classi di alleli: - da 5 a 50 ripetizioni: gene stabile; - da 40 a 55 ripetizioni: protomutazione; - da 50 a 200 ripetizioni: premutazione; - ripetizioni > di 200: mutazione completa.
Fino alle 200 ripetizioni, normalmente, non si ha il silenziamento trascrizionale.
Superando le 200 ripetizioni il gene viene detto: trascrizionalemte silente. Cioò avviene per due cause principali: metilazione e deacetilazione degli istoni. La prima avviene solitamente quando la citosina è seguita dalla guanina nella seguenza del DNA ( come nel nostro caso ), e ad opera dell'enzima DNA metiltrasferasi, la citosina viene convertita il 5-metilcitosina. La seconda reazione è il contrario dell'acetilazione, la quale è responsabile dell'attivazione di un gene.
Trasmissione ed espressione
La modalità di trasmissione della sindrome X fragile presenta alcune caratteristiche peculiari. Infatti poiché il gene è localizzato sul cromosoma X, la malattia si manifesta in modo diverso nei due sessi. I maschi con la mutazione completa sono sempre affetti, mentre solo circa la metà delle femmine con la mutazione completa presenta i sintomi della malattia. Ciò accade perché queste ultime, possedendo 2 cromosomi X, hanno anche una copia del gene che può funzionare correttamente. Maschi e femmine portatori della mutazione, invece, sono clinicamente normodotati. Nel passaggio alle generazioni successive la permutazione può espandersi: le ripetizioni CGG aumentano di numero e quando superano le 200 copie diventano mutazione completa. Tuttavia il gene FMR1 può esistere nello stadio di permutazione in una famiglia per parecchie generazioni senza che causi alcun problema di sviluppo. E’ da sottolineare che la tendenza all’espansione della sequenza ripetuta CGG si verifica solo quando la permutazione è trasmessa dalla madre, poiché durante la maturazione dell’ovulo materno o nelle prime fasi della crescita embrionale ha il tempo di espandersi a maturazione completa. Quindi una madre portatrice sana avrà il rischio del 50% di avere dei figli maschi affetti e del 50% di avere delle femmine con la mutazione completa, delle quali solamente la metà presenterà i sintomi della malattia. Quando la permutazione è trasmessa dal padre, invece, rimane stabile. In questo caso, quindi, le figlie femmine riceveranno la permutazione senza che avvengano variazioni nel numero delle triplette CGG. I figli maschi, invece, ricevono dal padre il cromosoma Y; pertanto non sono a rischio di ereditare la permutazione.
Ecco un ottimo schema ( scrivo il link perchè l'immagine è troppo grande ): http://img136.imageshack.us/img136/7425/fraxzm6.jpg
Fonti e link utili:
http://www.webmed.unibo.it/didattica/dallolio/Mal%20genetiche%20e%20cromosomiche.pdf ( ottimo documento, la FraX è trattata da pag 11 a 17 )
http://www.ritardomentale.it/index2.php?option=com_content&do_pdf=1&id=48
http://neuroscienzemolecolari.it/Capello/VeneriMassimiliano.pdf
http://www.molecularlab.it/elaborati/elaborato.asp?n=35
http://it.wikipedia.org/wiki/Metilazione
http://it.wikipedia.org/wiki/Acetilazione
http://it.wikipedia.org/wiki/Modificazione_post_traduzionale
P.S. Mi scuso come sempre se non ho fornito informazioni complete, ma ancora non studio questa materia attivamente, sono semplicemente un appassionato. Se ci sono errori fatelo presente.
A presto!
Norty89 |
... e, mentre questo pianeta ha continuato a roteare seguendo le immutabili leggi di gravità, da un inizio così semplice infinite forme, sempre più belle e meravigliose, si sono evolute e tuttora si evolvono. Charles Darwin |
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ilarip
Utente Junior
Prov.: Bologna
Città: Bologna
432 Messaggi |
Inserito il - 08 novembre 2007 : 20:14:32
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grazie mille norty mi sei stato utilissimo grazie anche per avermi dato il link webnet ci ho guardato e mi sarà molto utile visto che parla di molte malattie che ho trattato a lezione però c'è ancora un ultima cosa che nn mi è chiara tu hai scritto che l'espanzione della sequenza avviene solo se trasmessa dalla madre ma scusa visto che la madre ha 2x se la mutazione colpisce un X questo cromosoma viene inattivato dall'altro cromosona nn mutato (giusto o sto sbagliando?)quindi secondo il mio ragionamento è il maschio che è colpito da mutazione (sempre se il gene è espresso) avendo un solo X. Tu che cosa ne pensi? Spero di essere stata chiara Ciao grazie ancora dell'informazioni Aspetto risposte anche da altri..... |
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norty89
Nuovo Arrivato
Prov.: Reggio Calabria
Città: Reggio Calabria
25 Messaggi |
Inserito il - 08 novembre 2007 : 21:15:01
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Ciao
Allora, prima di tutto, volevo precisare che nelle donne, il cromosoma mutato non è inattivato da quello sano, ma, siccome quello mutato è soggetto a metilazione e deacetilazione, e al momento della trascrizione non crea il giusto numero di proteine FRMP, c'è l'altro cromosoma che ne fa le veci. A quanto ho capito nelle donne, la sindrome si manifesta quando tutte e due i cromosomi sono soggetti a mutazione. Gli uomini avendo solo un cromosoma X non possono attingere da altre fonti.
Nella voce "Trasmissione ed espressione", mi scuso perchè c'è scritto permutazione, invece che premutazione.
Il tuo ragionamento è giusto, ma ricorda che al momento della meiosi, il corredo genetico è n e non 2n, perciò esiste solo un cromosoma X. Nell'esempio si parlava della progenie nata da una persona portatrice e l'altra sana. Ora ti riscrivo l'esempio diversamente:
Madre portatrice X Padre sano
Progenie femminile
In questo caso la figlia avrà il 50% delle possibilità di essere anch'essa portatrice, perchè ha ereditato dalla madre 1 cromosoma X.
Progenie maschile
In questo caso il figlio avrà il 50% delle possibilità di essere affetto dalla mutazione in forma completa.
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Madre sana X Padre portatore ( premutazione )
Progenie femminile
In questo caso la figlia erediterà la premutazione senza che ci siano modificazioni nel numero di triplette.
Progenie maschile
In questo caso il problema non si pone perchè il figlio erediterà dal padre il cromosoma Y.
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Spero di essere stato chiaro e corretto. Per qualsiasi domanda chiedi pure.
A presto! |
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ilarip
Utente Junior
Prov.: Bologna
Città: Bologna
432 Messaggi |
Inserito il - 09 novembre 2007 : 17:28:06
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grazie mille ora mi è tutto più chiaro ciao grazie mille se hai bisogno di qualcosa chiedi pure grazie ancora |
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