Vorrei capire su quale principio si basa quel test di determinazione di parentela tra fratelli mediante la percezione del gusto. E' un test affidabile? Ne sono venuto a conoscenza da qualche giorno, mi sembra strano che una tecnica così grossolana venga considerata così sicura. Grazie in anticipo a chi avrà la pazienza di rispondere. Daniele
Citazione:Messaggio inserito da AleXo sinceramente:
"Io credo solo al DNA."
LOL!!! (non ci crederai, ma quella frase una volta me l'ha detta il mio capo...)
Cmq x rispondere a Daniele: che io sappia tutti i test di parentela richiedono un campione di DNA. Non ho mai sentito di altri tipi di test e anche facendo un po' di ricerca su Internet non ho trovato niente. Se hai un link o un riferimento scrivilo, sarei curioso di vedere di che si tratta!
Anche io, prima di scrivere sul forum, ho provato a ricercare notizie su internet ma senza venirne a capo... Appena riesco a capirci qualcosa di più sulla metodica vi faccio sapere...
interessante!! teoricamente ci si potrebbe arrivare! siccome i recettori olfattivi e gustativi presenti nella mucosa orale e nasale sono proteine...e le proteine sono codificate specificatamente da geni(con specifici polimorfismi)..allora confrontando le proteine(proteomica) si può risalire ai geni(genomica) ed evidenziare eventuali convergenze Es parentali
effettivamente gusto e olfatto sono sensi abbastanza relativi!!che addirittura iniziano ad affinarsi(e anche relativizzarsi) già durante la vita fetale!