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Sandrus86
Nuovo Arrivato
30 Messaggi |
Inserito il - 05 febbraio 2008 : 18:58:14
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Scusate non sapevo se postarlo qui, in biotecnologie o in genetica... Nel caso i moderatori provvedano a spostarlo dove meglio si addice.
Dunque. qualche giorno fa mi è sorto un pensiero e vorrei sapere cosa ne pensate voi.
si parlava tempo fa a lezione di autofecondazione per ottenere in poche generazioni delle linee pure e omozigoti a tutti i loci.
quel che ho capito è che basta sostituire il nucleo dell'oocita con un nucleo di uno spermatocito di II ordine (quindi già aploide) e poi farlo fecondare da un altro spermatozoo dello stesso individuo; lo stesso sarebbe possibile anche con le femmine in cui il nucleo dell'oocita viene fuso con il nucleo di un globulo polare.
l'unica differenza fra i due casi è che solo l'autofecondazione con i maschi darebbe la possibilità di ottenere maschi e femmine secondo i rapporti mendeliani, mentre l'autofecondazione di femmine può portare solo femmine.
ora visto dal punto di vista di ricerca, l'autofecondazione è una cosa relativamente ocmune... lo faceva già mendel senza saper nulla di genetica molecolare.
quello che mi chiedo è se però un tipo di fecondazione sia possibile anche nell'uomo, al di là delle implicazioni etiche che ne derivano. tramite tecniche simili si potrebbe ad esempio far avere un figlio che condivide il patrimonio genetico di due genitori dello stesso sesso (ad esempio immaginiamo un figlio che nasce da una coppia omosessuale). praticamente nel caso uomo X uomo l'unico genoma estraneo sarebbe quello mitocondriale, mentre il figlio avrebbe sia alleli di uno che dell'altro padre. lo stesso vale per donna x donna, dove xo ci sarebbe una discendenza genetica anche per quel che riguarda il genoma mitocondriale, ma si otterrebbero solo femmine.
detto questo vi chiedo: la mia è un'ipotesi plausibile oppure è biologicamente impossibile? (ripeto, tralasciate l'eticità della questione)
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Iside
Utente Attivo
Città: Napoli
1375 Messaggi |
Inserito il - 05 febbraio 2008 : 19:36:54
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io dico impossibile. al di là dei geni sul DNA mitocondriale che nell'incrocio uomo x uomo non ci sarebbero (e ne verrebbe compromessa tutta la catena respiratoria mitocondriale, ad esempio), c'è poi tutto il discorso dell'imprinting o dell'espressione dei geni legati all'X , ad esempio, una progenie da incrocio uomo x uomo sarebbe tutta daltonica ed emofilica!!!...il discorso etico, come dici tu, lo tralascio |
...we're just two lost souls swimming in a fishbawl...year after year...
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Patrizio
Moderatore
Città: Barcellona
1914 Messaggi |
Inserito il - 05 febbraio 2008 : 20:14:38
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Quoto quanto detto da iside sull imprinting.....per quanto riguarda i mitocondri una soluzione c'e' ,vi riporto quello che ho scritto sui miei appunti
TRASFERIMENTO DI PRONUCLEI NEI TOPI: E' stata messa a punto una tecnica di trapianto pronucleare che permette di scambiare finicamente l informazione genetica di un embrione di topo con quello di un altro embrione. Questa tecnica e' resa possibile dal fatto che,dopo la fecondazione dell uovo da parte dello spermatozoo,ma prima che le cellule comincino a dividersi,il nucleo della cellula uovo(pronucleo femminile) e quello dello spermatozoo(pronucleo maschile),rimangono separati per breve tempo nel citoplasma dello zigote,ciascuno dei 2 pronuclei e' visibile al microscopio e ha unadimensione e una posizione caratteristica(potrebbe essere gia' una prima indicazione che i 2 abbiano ruoli distinti), per mezzo di una sottilissima pipetta di vetro,si puo' asportare selettivamente dallo zigote uno dei 2 pronuclei,sostituendo il nucleo rimosso con uno proveniente da un altro zigote,si e' trovato che sostituendo un nucleo derivato da uno spermatozoo con uno avente la stessa provenienza,o facendo la stessa operazione con un nucleo ottenuto da una cellula uovo,gli embrioni risultanti si sviluppavano in modo completo e sono indistinguibili dai topi nomali dello stesso ceppo.Mediante trasferimento di nuclei,e' stato possibile dare origine ad embrioni con entrambe le serie le serie di cromosomi di un unico genitore: Ginogenoti:embrioni con 2 serie complete di cromosomi materni Androgenoti:embrioni con 2 serie complete di cromosomi paterni Se lo sviluppo di un embrione di topo dipende esclusivamente dal corredo genico che l animale possiede,non dovrebbe in teoria importare che un topo riceva tutti i geni da un solo genitore:ginogenoti e androgenoti e topi normali dovrebbero svilupparsi nello stesso modo,ma lo sviluppo sia degli individui con 2 serie di geni di origine materna,sia di quelli di origine paterna non giunge a termine(generalmente si arresta dopo che la divisione ha prodotto qualche decina di cellule)si hanno embrioni abortivi;Quando pero' riesce a proseguire,come capita di tanto in tanto,i ginogenoti e gli androgenoti mostrano diverse e interessanti anomalie : Ginogenoti:embrioni praticamente normali ma placenta e sacco vitellino sono assai scarsamente sviluppati Androgenoti: il sacco vitellino e la placenta si sviluppano normalmente mentre l embrione 'e gracile e poco sviluppato,entrambe le situazioni sono letali.Questi esperimeti hanno suggerito che sia i cromosomi derivati dalla madre sia quelli derivati dal padre sono necessari per lo sviluppo embrionale normale(entrambi forniscono un indispensabile contributo all embrione e alla placenta). Dati i risulati ottenuti,si evince che tra i geni di origine paterna,alcuni ,importanti per lo sviluppo embrionale,sembrano inattivi,mentre tra quelli di origine materna appaiono inattivi quelli aventi un importanza critica per la formazione del sacco vitellino e della placenta. Nell uomo alcune patologie possono essere considerate omologhe ai risulati degli esperimeti di trasferimento pronucleare nei topi :Mola idatiforme,Teratoma...e poi ci possono essere anche degli aborti triploidi sempre in assenza del sesso opposto. Si possono anche solo 2 cromosomi imprintati da un solo genitore,a seguito della fecondazione ,in questo caso si parla di disonomia uniparentale. |
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Patrizio
Moderatore
Città: Barcellona
1914 Messaggi |
Inserito il - 05 febbraio 2008 : 20:31:11
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sei carina con il cappellino... |
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Sandrus86
Nuovo Arrivato
30 Messaggi |
Inserito il - 05 febbraio 2008 : 20:50:11
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beh scusa i mitocondri verrebbero da un uovo io ho parlato di estrazione del solo nucleo dall'uovo e l'inserimento di due nuclei di due spermatozoi di due uomini diversi
poi non capisco xke mi parli di daltonismo, emofilia eccetera... alla fine il rapporto non è lo stesso (vabbè è più probabile che X'Y x XY dia un figlio X'Y piuttosto che X'X XY dia un figlio X'Y), xo un genitore o entrambi dovrebbero essere malati |
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Ayla
Utente Junior
Città: Wageningen
573 Messaggi |
Inserito il - 05 febbraio 2008 : 20:50:57
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Mah, non credo ci sarebbe una progenie tutta daltonica o emofilica, se i padri non sono entrambi portatori sani... Se non hanno il gene mutato credo non ci sarebbero enormi implicazioni. E anche per il genoma mitocondriale... beh, verrebbe usato quello dell'oocita della donna che lo dona! A parte il fatto che nel caso MxM ci vorrebbe una donna disposta a "prestare" l'utero, in realtà non mi sembra nemmeno una cosa totalmente fantascientifica per le coppie gay. Ora che lentamente gli stanno dando la possibilità di matrimonio... credo che nel giro di una 20-ina d'anni questa cosa si farà senza molte storie. Di fatto non è clonazione né ne verrebbero fuori degli individui "strani" secondo me! Mah... |
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Sandrus86
Nuovo Arrivato
30 Messaggi |
Inserito il - 05 febbraio 2008 : 21:03:40
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infatti è proprio questo quello che volevo dire ayla. biologicamente non vedo dove possano stare gli intoppi visto che risulta a tutti gli effetti una fecondazione assistita solo che lo spermatozoo invece che incontrare un uovo con il ucleo della madre, incontra un uovo con il nucleo di uno spermatocita II |
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Patrizio
Moderatore
Città: Barcellona
1914 Messaggi |
Inserito il - 05 febbraio 2008 : 21:07:28
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si lo fanno quando riescono a risolvere il problema imprinting...ma ancora c'e' tanto da capire |
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GFPina
Moderatore
Città: Milano
8408 Messaggi |
Inserito il - 05 febbraio 2008 : 21:15:59
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Citazione: Messaggio inserito da Ayla
Mah, non credo ci sarebbe una progenie tutta daltonica o emofilica, se i padri non sono entrambi portatori sani...
Ah ah ah padri portatori sani per emofilia e daltonismo... questa è bella non l'avevo mai sentita!!!
Comunque ribadisco il problema dell'imprinting!!! Magari poi lo risoleranno ma per il momento la cosa non è fattibile... ma tra l'altro scusate... avete letto cosa ha scritto Patrizio??? Mi sembra che sia spiegato abbastanza chiaramente! |
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Sandrus86
Nuovo Arrivato
30 Messaggi |
Inserito il - 05 febbraio 2008 : 22:44:30
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a me sembrava che patrizio si riferisse a figli dello stesso padre e non di due padri diversi
riguardo la storia dei portatori sani, è vero c'è un errore, ma c'era bisogno di farne un caso di stato. può capitare |
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Sandrus86
Nuovo Arrivato
30 Messaggi |
Inserito il - 05 febbraio 2008 : 22:50:40
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quindi ancora non sarebbe possibile xke: durante la fase di imprinting i cromosomi del maschio subiscono una marcatura differenziale per determinati geni, e così quelli della femmina
quindi i geni nel maschio, pur essendo presenti, non verrebbero espressi. corretto?
se è così credo di avere capito dove sta il problema
e una domanda... l'imprinting di un uomo è uguale a quello di un altro uomo? cioè i geni "attivati" nel maschio 1, sono gli stessi "attivati nel maschio 2? è proprio una questione di sesso?
grazie (non conoscevo l'imprinting, son andato a guardarmelo... onestamente non l'abbiamo mai fatto a lezione.. maledetta triennale che costringe a striminzire tutto) |
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Iside
Utente Attivo
Città: Napoli
1375 Messaggi |
Inserito il - 05 febbraio 2008 : 23:18:50
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Citazione: Messaggio inserito da Patrizio
sei carina con il cappellino...
thanx |
...we're just two lost souls swimming in a fishbawl...year after year...
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