credo tu ti riferisca al meccanismo di catalisi attraverso la formazione dello stato di transizione ossia l'ipotesi ideata da Haldane che migliorava il precedente modello chiave-serratura secondo cui l'interazione tra enzima e substrato diventa ottimale solo quando quest'ultimo raggiunge lo "stato di transizione". stato di transizione raggiungibile dal substrato attraverso la formazione di interazioni o legami deboli con il sito attivo e relativo aumento della energia libera del substrato. solo quando si generano tutte le possibili interazioni tra sito attivo e substrato questo avrà raggiunto lo stato di transizione e grazie alla energia dei legami con l'enzima avrà abbassato la barriera dell'energia di attivazione e potrà formare il prodotto.
secondo me puoi immaginare che l'enzima agisca sul substrato come se si trattasse di una stecca di legno: se si impiega poca forza la stecca si piega ma ritorna alla forma originale, se si aumenta gradatamente la forza si sente lo scricchiolio del legno (aumento di energia libera, avvicinamento allo stato di transizione), finchè ad un certo punto la stecca si spezza (raggiungimento dello stato di transizione, e del massimo di energia libera, seguiti dalla formazione del prodotto).