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founder.a
Utente Junior
Prov.: Macerata
Città: macerata
172 Messaggi |
Inserito il - 18 settembre 2008 : 19:32:39
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Salve ragazzi finalmente trovo un pò di tempo per potermi nuovamente inserire tra voi. Come molti di voi sapranno sto lavorando al mio secondo libro di fantascienza e siccome per quanto fantascientifico possa essere il racconto, a volte desidero per paradosso osservare alcune regole scientifiche. Vengo al dunque...e cortesemente domando: "E' possibile che un organismo vivente dotato di intelligenza,presumibilmente un alieno, possa non avere Dna? Inoltre...il Dna potrebbe sopravvivere nello spazio se racchiuso in gusci protettivi, alle radiazioni (escludendo quelle gamma e X) ed alle estreme temperature?" Bene...e come dice il comandante J.Dan Coeli... "....sapevo di poter contare su di voi..." Un anticipato grazie a tutti
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sarà ancora tempo... |
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Iside
Utente Attivo
Città: Napoli
1375 Messaggi |
Inserito il - 18 settembre 2008 : 21:01:11
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ciao founder.a in natura tutti gli organismi viventi sono dotati di materiale genetico (che sia DNA o RNA)...siano essi organismi molto complessi o molto semplici, ma pur sempre organismi TERRESTRI!!! come siano fatti (e se esistono) gli alieni, non ci è dato sapere . secondo le nostre conoscenze è inimmaginabile pensare ad un organismo vivente che non abbia corredo genetico, ma come ti dicevo, questo lo affermiamo perchè noi siamo fatti così e tutto ciò che conosciamo è fatto così. magari su altri pianeti esistono altri organismi viventi che si sono sviluppati secondo dei meccanismi che non osiamo neanche immaginare. sta alla tua penna inventare un nuovo concetto di "vita" secondo un criterio fantascientifico. per la seconda domanda, il DNA è una molecola abbastanza resistente. esistono organismi (terrestri ) che sopravvivono a condizioni e temperature estreme. Poi dipende anche da quanto è protettivo il guscio!
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...we're just two lost souls swimming in a fishbawl...year after year...
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RNA world
Utente Junior
370 Messaggi |
Inserito il - 18 settembre 2008 : 23:58:13
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Oltre al DNA e RNA, ci sono anche i PNA, LNA e TNA (peptide nucleic acid, locked nucleic acid e tetrose nucleic acid), che hanno tutti in comune le basi azotate.
Immagina quindi un alieno che ha una sorta di DNA, ma diverso. Anche il sistema delle triplette potrebbe essere diverso, invece di inserire un amino acido ogni tre basi potrebbe farlo ogni 4 o ogni 2... insomma ci si può sbizzarrire molto.
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GFPina
Moderatore
Città: Milano
8408 Messaggi |
Inserito il - 19 settembre 2008 : 00:14:05
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Beh caro founder.a, tutto è lasciato alla tua fantasia!!! Trattandosi di alieni concordo con gli altri, puoi inventare un po' quello che vuoi anche una tripla elica al posto di una doppia elica di DNA... poi come verrebbe fuori la struttura non lo so... ma lo trovo affascinante! Esistono in realtà triple eliche, anche se non di acidi nucleici ma di proteine, ad es. il collagene! Per quanto riguarda la stabilità del DNA concordo con Iside.
Edit: esiste la tripla elica di DNA!!! |
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Dionysos
Moderatore
Città: Heidelberg
1913 Messaggi |
Inserito il - 19 settembre 2008 : 01:00:24
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Il creatore di x-Files, tale Chris Carter, da bravo appassionato di biotech ha pensato bene di darci dentro di brutto con la fantasia, e chissà che non potrebbe esserti da spunto!!
In una vecchio episodio del '94 (uno dei miei preferiti: The Erlenmeyer Flask) viene mostrato un sequenziamento su quattro corsie in cui ci sono dei 'salti' nella sequenza, dovuti alla presenza una quinta e la sesta base azotata chiaramente non di origine 'terrestre'.
Gli ipotetici alieni vengono descritti come entità dal genoma ultra-condensato che usano batteriofagi per impacchettarlo e spostarsi da un corpo all'altro, tra l'altro il sangue verde viene spiegato dalla presenza di cloroplasti, che vengono impacchettati pure loro nel batteriofago, come nei vecchissimi batteri Archea (e infatti si arriva a scoprire che gli alieni sono un'antica specie che ha colonizzato il pianeta molto prima dell'avvento degli attuali organismi)
E' uno dei pochi telefilm davvero ben documentati, si parla anche di terapia genica, di RFLP, e si mostra un Southern fatto correttamente (giuro)
(altro che dottor house, che mette il sangue nella "macchina" e puff! analisi del DNA)
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Volere libera : questa é la vera dottrina della volontà e della libertà (F.W. Nietzsche)
Less Jim Morrison, more Sean Morrison!
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founder.a
Utente Junior
Prov.: Macerata
Città: macerata
172 Messaggi |
Inserito il - 19 settembre 2008 : 23:54:29
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Grazie mille tuttavia...un'autorevole fonte scientifica (ma forse ho capito male io)diceva che i presumibili alieni recuparati negli States dopo un rovinoso atterraggio, erano esseri organici e probabilmente senza Dna. Ricordate quegli ominidi grigi nascosti poi da segreto militare dal pentagono? Cosa intendeva quindi lo scienziato, che erano androidi? Sempre ammesso che fossero realmente degli alieni!
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founder.a
Utente Junior
Prov.: Macerata
Città: macerata
172 Messaggi |
Inserito il - 20 settembre 2008 : 00:45:46
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...continuo del precedente interrotto da una telefonata... Un Dna alieno mi porta a pensare al luogo in cui l'alieno vive. La sua stella e il suo sistema,la temperatura del pianeta, i gas presenti nell'atmosfera, le radiazioni e la quantità luce, gli stati chimici liquidi e solidi, le sostanze chimiche presenti nel suolo, le condizioni climatiche, le catene alimentari, la distribuzione della vita e la civiltà. Creando questo quadro credo sia possibile inventarsi un Dna alieno. Ad esempio in un alieno proveniente dal Regno di Koory, stella di un sistema binario, il Dna loro è doppio,nel senso che ne hanno due. Due doppie eliche con funzioni distinte ma intersecabili tra loro. I Kooryani hanno assimilato nelle migliaia d'anni di evoluzione uno stato genetico particolare dovuto alla presenza di una sostanza chiamata Meliganio. Il Meliganio è una sostanza complessa altamente radiottiva che se inalata porta a mutazioni genetiche mortali, questo perlomeno a noi, ma nel loro caso il Dna primario era preparato a queste mutazioni. Le loro basi diverse dalle nostre hanno la peculirità di possedere più ioni negativi liberi, che nelle replicazioni a quattro vie binarie scambiano gli elettroni ponendoli in una posizione detta di lancio, esattamente alle estremità della catena di ciascun Dna replicato. Questo accumulo elettrico interagisce con la radioattività del Meliganio che è costantemente presente nell'organismo attraverso la respirazione e nel farlo crea quella straordinaria condizione che la specie Koory possiede. L'evoluzione genetica Koory è un esempio di come il Dna si adatta alle condizioni del pianeta che lo accoglie, un pò come un ospite che si adatta alle regole della casa. La mia ovviamente è pura fantasia, tuttavia come spesso detto cerco di rendere tutto il più possibilistico possibile ( concedetemi il pasticcio di parole )... spesso guardo a noi,alla nostra Terra, al nostro Sole e nel farlo immagino che qualcuno a distanze enormi, come me sta facendo altrettanto, immagina di immaginarci. Il Dna ha probabilmente un'onnipresenza, forse c'è come sostengo, una fattrice universale o più di una forse in una nebulosa...che ad ogni respiro lancia nell'universo spore ricche di Dna base...forse qualche spora nel suo lungo viaggio incontrerà un pianeta adatto ad ospitarla...forse gli piacerà e si adatterà creando esseri viventi...chissà!
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GFPina
Moderatore
Città: Milano
8408 Messaggi |
Inserito il - 20 settembre 2008 : 01:32:51
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Scusa founder.a, ma con i due post mi sono un po' persa! Nel primo parli di esseri alieni senza DNA e nel secondo di alieni con DNA diverso dal nostro... in sostanza quello che non ho capito è se tu vuoi "creare" i tuoi alieni senza DNA o con un DNA diverso dal nostro. In ogni caso in entrambi i casi trattandosi di alieni sarebbe possibile, potrebbero esistere "forme di vita" che non hanno DNA e sono comunque formate da materia organica come i "presunti" alieni nascosti dal pentagono. Però potrebbero anche esistere alieni con DNA diverso dal nostro... e qua la tua fantasia è sicuramente meglio della nostra o almeno della mia!
Comunque permettimi di farti solo un piccolo appunto, DNA si scrive tutto maiuscolo! Come penso saprai sta per DeoxyriboNucleic Acid.
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dallolio_gm
Moderatore
Prov.: Bo!
Città: Barcelona/Bologna
2445 Messaggi |
Inserito il - 20 settembre 2008 : 10:18:29
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Citazione: Un'autorevole fonte scientifica (ma forse ho capito male io)diceva che i presumibili alieni recuparati negli States ...
Non é una fonte autorevole. Te lo dico io...
Citazione:
"E' possibile che un organismo vivente dotato di intelligenza,presumibilmente un alieno, possa non avere Dna?
Come ti hanno già detto, se vuoi inventare una nuova forma di vita non terrestre sei libero di descriverla come meglio preferisci: senza DNA, senza respirare ossigeno, e così via. Se però ti posso dare la mia opinione, a me non piacciono i libri di fantascienza che propongono teorie troppo immaginarie, troppo poco credibili. Ti consiglierei di lasciare perdere tutte le riviste e pubblicazioni pseudo-scientifiche che parlano di alieni, e di seguire qualche buon corso di chimica, imparandola per bene. Così capirai bene come funziona la vita e ti sarà più facile creare nuovi personaggi. Adesso é uscito persino un videogioco, 'spore', che sembra essere curato bene sull'argomento, anche se non l'ho mai provato personalmente.
Innanzitutto é poco plausibile che una specie aliena possa evolversi senza un meccanismo di trasmissione ereditaria; quindi se nella tua domanda intendi DNA in senso lato, ovvero come una qualsiasi molecola trasmessa da padre a figlio, secondo me é molto improbabile, o per lo meno poco comprensibile da noi umani. L'ereditarietà serve affinché una specie possa evolversi nel corso delle generazioni: ovvero migliorare ed adattarsi all'ambiente. Senza una molecola come il DNA noi non ci saremmo mai potuti evolvere dalla condizione di cellule singole; inoltre, anche se ci fossimo evoluti magicamente in un'altra maniera, non avremmo interesse nel riprodurci, nel creare civiltà, e saremmo estremamente vulnerabili a malattie e qualsiasi cosa possa capace di attaccarci. Rimarremmo sempre uguali, e una volta morti, non lasceremmo nessuno simile a noi che porti avanti le nostre caratteristiche genetiche. Io non credo che si possa sviluppare intelligenza senza un meccanismo di ereditarietà. Insomma, l'evoluzione é una buona invenzione che abbiamo noi, e degli ipotetici alieni sprovvisti di trasmissione genica dovrebbero avere qualcos'altro per bilanciare.
Secondo, il DNA é una molecola abbastanza plausibile per la vita. Il carbonio é probabilmente l'elemento più ideale per la formazione di esseri viventi, e se prendi un libro di chimica é spiegato per bene il perché: può formare fino a 4 legami, é abbastanza piccolo per formarne di doppi (il Silicio già sarebbe svantaggiato), e si può sia ossidare che ridurre. Originariamente la vita era basata a RNA, una molecola simile al DNA che in alcuni casi é capace di autoreplicarsi, e che si può formare spontaneamente in natura, sotto certe condizioni. Ci sono sicuramente dei libri interessanti sull'origine della vita. Cerca anche informazioni su Stanley Miller e i suoi lavori.
Citazione: Il Dna ha probabilmente un'onnipresenza, forse c'è come sostengo, una fattrice universale o più di una forse in una nebulosa...che ad ogni respiro lancia nell'universo spore ricche di Dna base
nooo... non ha proprio senso scientificamente :) Ti dico quella che é la mia opinione, che onestamente a me non piacerebbe leggere un libro di fantascienza troppo campato in aria.
Citazione: Ad esempio in un alieno proveniente dal Regno di Koory, stella di un sistema binario, il Dna loro è doppio,nel senso che ne hanno due. Due doppie eliche con funzioni distinte ma intersecabili tra loro.
Molte piante hanno una situazione simile, sono poliploidi e hanno il corredo genetico doppio o quadruplo. Anzi, pensandoci bene, 'due doppie eliche con funzioni distinte ma intersecabili fra di loro', sono i nostri cromosomi: ovvero una copia del cromosoma 1 e una del cromosoma 2, sono doppie eliche distinte ma che si possono intersecare fra di loro. |
Il mio blog di bioinformatics (inglese): BioinfoBlog Sono un po' lento a rispondere, posso tardare anche qualche giorno... ma abbiate fede! :-) |
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RNA world
Utente Junior
370 Messaggi |
Inserito il - 20 settembre 2008 : 12:12:05
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concordo sul fatto che documentarsi sulle teorie della vita sulla terra nel periodo prebiotico possa essere un ottimo punto di partenza.
Non dimentichiamo anche le numerose pubblicazioni in cui hanno analizzato il contenuto di meteoriti caduti sul nostro pianeta trovando interessanti precursori di aminoacidi.
ciao |
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founder.a
Utente Junior
Prov.: Macerata
Città: macerata
172 Messaggi |
Inserito il - 20 settembre 2008 : 13:43:58
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Ciao GFPina,salve ragazzi in realtà mi interessano tutte e due le possibilità. Come giustamente dice Dallolio un buon racconto di fantascienza dovrebbe contenere delle teorie almeno plausibili non trascurando ovviamente la fantasia dell'autore. Sono anche daccordo sulla necessità del DNA per l'evoluzione della specie. Per ciò che riguarda il mio fantasioso "doppio DNA" ...beh...non sapevo esistesse realmente posso dire che qui ho fatto centro! RNA world ha ragione, molte sono le pubblicazioni rivolte alla vita proveniente dallo spazio...quindi perchè sostieni Dallolio che ciò sia inverosimile? Un saluto a tutti
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dallolio_gm
Moderatore
Prov.: Bo!
Città: Barcelona/Bologna
2445 Messaggi |
Inserito il - 20 settembre 2008 : 14:21:14
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Io credo fermamente nell'esistenza di vita nello spazio.. Il problema é che penso che probabilmente siano troppo lontane per essere contattate nell'arco della vita di un essere umano. Forse se siamo fortunati potremmo essere in grado inviare un messaggio ad un'altra civiltà extraterrestre, e i nipoti dei nostri pronipoti, se ancora ci saranno, riceveranno la risposta.. :(.
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la_fra
Utente
750 Messaggi |
Inserito il - 20 settembre 2008 : 19:58:34
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tempo fa mi sembrava di aver letto anche un'altra cosa, ipotesi di forme viventi basate sul silicio sono state formulate più o meno scientificamente sin dal 1969. In questo caso la differenza è ancora più radicale perchè non si va a discutere se queste forme di vita abbiano un DNA diverso dal nostro, sono proprio diverse in tutto perchè basate sul silicio anzichè sul carbonio.c'è chi ritiene questa ipotesi abbastanza plausibile per il fatto che il Si appartenendo allo stesso gruppo del C ne condivide alcune proprietà, anche se presenta due svantaggi, il primo è che il C permette di formare un numero enormemente superiore di composti, il secondo è che, nel cosmo, esso è molto più abbondante del Si..c'è chi dice che gli alieni "tipo" (i Grigi, quelli dell'area 51) sono grigi appunto perchè a base di silicio |
Doctors are men who prescribe medicines of which they know little, to cure diseases of which they know less, in human beings of whom they know nothing (Voltaire) |
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founder.a
Utente Junior
Prov.: Macerata
Città: macerata
172 Messaggi |
Inserito il - 20 settembre 2008 : 22:39:08
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...c'è chi sostiene addirittura possibile l'origine di una forma di vita, anche negli idrocarburi...e potrebbe anche essere vero...cioè a questo punto tutto potrebbe essere vero. Il problema credo nasca quando applichiamo le nostre conoscenze. Noi conosciamo solo una minima parte del cosmo, sappiamo che l'atomo chimico nasce dalle stelle e dalle loro esplosiioni e sappimo che fino al ferro serve un tipo di stella , mentre per la creazione dei successivi elementi ne serve un'altra. Sappiamo che abbiamo una struttura chimica a base di carbonio, sappiamo di avere un DNA e che la fisica da noi conosciuta ci porta a fare cose strettamente legata ad essa, alle sue leggi. Ma per quanto possiamo sapere non sappiamo abbastanza. Quindi gli sforzi della scienza sono unicamente diretti a risolvere i quesiti che ancora ci separano dall'essere dotti al punto di poter pensare ad altro. Cerchiamo di affrontare lo spazio e cerchiamo di capire come farlo, cerchiamo le particelle di Dio, cerchiamo i segnali radio provenienti da qualche sistema abitato, (vedi il SETI)cerchiamo in continuazione senza tregua qualunque cosa possa aprirci strade nuove, magari con la fortuna che certe strade possano portarci a risolvere alcuni interrogativi. Ma ora...tornando al nostro DNA ho bisogno di una delucidazione. Il DNA terrestre è tale perchè si è ambientato in questo pianeta, giusto? Quindi... immaginando un ambiente leggermente diverso da quello terrestre...potremmo essere in grado di "inventarci" un DNA da adattare a tali condizioni? In altre parole...si potrebbe partire dall'ambiente per poi "immaginare o creare" una forma di vita? NOTA BENE: Non equivocate...non desidero emulare DIO Se RNA si può formare in natura in determinate condizioni credo sia possibile quindi, immaginare un ambiente che abbia le condizioni necessarie...o no? Se e ripeto se...fossimo capaci di immaginare questo e lo facessimo non pensando a noi ma ha forme vitali diverse...magari non molto lontano da noi ...potrebe esistere realmente quel tipo di ambiente e forse potrebbe realmente contenere la vita che abbiamo immmaginato. Sbaglio? A voi!
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dallolio_gm
Moderatore
Prov.: Bo!
Città: Barcelona/Bologna
2445 Messaggi |
Inserito il - 21 settembre 2008 : 09:49:33
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Citazione: chi ritiene questa ipotesi abbastanza plausibile per il fatto che il Si appartenendo allo stesso gruppo del C ne condivide alcune proprietà, anche se presenta due svantaggi, il primo è che il C permette di formare un numero enormemente superiore di composti,
Il Si é un atomo molto più grosso del C, e questo fa in modo che non possa formare legami doppi o tripli. Immaginati quanti legami CO doppi o tripli ci sono nel corpo umano. Inoltre, per lo stesso motivo il Si non é in grado di essere ridotto, ovvero, niente Si-H. Se pensi a quanti C-H esistono nel corpo umano, ti fai una idea del perché sia difficile immaginare vita a base di silicio. Ci si potrebbe aspettare anche vita a base di Boro o Azoto, ma non certo nelle condizioni atmosferiche del nostro pianeta. |
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zerhos
Utente Junior
Prov.: Pisa
Città: Pisa
421 Messaggi |
Inserito il - 21 settembre 2008 : 17:24:43
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permettetemi di spezzare una lancia a favore di founder,dicendo che tutta questa fantasia non sappiamo se sia così lontana dall realtà
punto primo.ESISTONO forme conoscieute prive di DNA e mi riferisco ai prioni,si ok devono passare attraverso un ciclo che prevede lo sfruttamento del materiale genetico dell ospite,ma di fatto sono solo delle strutturer proteiche e basta.La loro esistenza quindi nn ci può portare a escludere a priori una forma di vita senza DNA.
punto due:lo studio delle nano-tecnologie ha portato alla scoperta di particolari "foglietti di carbonio"(dovrebbero essere tipo i fullereni o cose simili,ma nn sono molto ferrato in queste cose) sui quali se "poggia" una molecola,questa lascia uno stampo.Lo stampo creato è capace,se in presenza degli elementi che costituivano la molecola poggiata,di ricreare questa stessa molecola,fungendo come una sorta di enzima(la cosa è molto piu complessa di così,ma spero di aver reso l idea).si può parlare quindi d una sorta di replicazione.
punto terzo:ricordate che le propità degli atomi e quindi del carbonio da cui deriva la vita come la conosciamo dipende dal valore che hanno alcune costanti che sn alla base delle leggi fisiche,la piu famosa è forse la costante di struttura fine(queste considerazioni vanno sotto il nome di principio antropico,secondo cui se il valore di queste costanti variasse di poco la vita sparirebbe),si può benissimo pensare quindi che in remote regioni dell universo le leggi fisiche che lo governano siano diverse,un esempio già esistente è il buco nero che per ammettere la sua esistenza e descrivere le sue propietà si deve ammettere che li vigano leggi fisiche completamente differenti da quelle conosciute. pertanto allo stato attuale dele nostre conoscenze parlare di altre forme di vita differenti dalla nostra nn credo sia così troppo fantascentifico e lontano dalla realtà,se mai lontano da una realtà conosciuta che è la nostra. |
"l'unica differenza tra me e un pazzo è che io non sono pazzo!" Salvador.Dalì
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Pella86
Nuovo Arrivato
30 Messaggi |
Inserito il - 23 settembre 2008 : 20:43:29
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Ciao purtroppo nn ho letto tutto:D
su alieni senza DNA nn saprei dirti penso che condivido l'opinione di un po' tutti qua che un fattore ereditario ci debba essere, e se riesci prova a non staccarti troppo dalle teorie moderne ;)
cmq per il DNA proveniente dallo spazio, un mio prof ha detto, scusate la citazione del... ma il succo era che il DNA virale possa provenire dallo spazio, il capside di alcuni virus puo resistre nel nulla piu totale. Un virus È un essere estremamente semplice e per questo difficile da classificare come vivente, ma di per se potrebbe essere un alieno :D cmq se assumiamo che il 70% dell'acqua sul nostro pianeta sia esogena, come mai nn possiamo anche assumere che delle molecole organiche siano trasportate da quel H2O? |
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