Spero di non dire una baggianata: la cinetica enzimatica segue la legge di Michaelis e Menten, con tutte le conseguenze del caso (possibilità di determinare la velocità massima della reazione e la costante di affinità enzima substrato). Per quanto riguarda i trasposrti devi cominciare con il fare una distinzione tra: -diffusione semplice -diffusione facilitata -trasporti attivi (primari e secondari). I primi non richiedono l'intervento di proteine, gli altri due sistemi si. Il primo segue una cinetica lineare, per cui aumentando le concentrazioni di substrato il sistema non arriva a saturazione. Nel caso dei trasporti attivi si possono definire cinetiche che seguono la Michaelis e Menten, per cui è possibile definire anche qui una velocità massima per quel che riguarda il trasporto e una costante di affinità.
Non sono sicura che sia questo che volevi sapere, in ogni caso spero di riuscire ad esserti stata d'aiuto.
anche alcuni tipi di trasporti passivi possono seguire una cinetica di MM. Vedi i trasportatori mitocondriali che anche se trasportano molecole seguendo il gradiente di concentrazione il loro trasporto dipende dalla saturazione dei siti accessibili al substrato
il sapere non è sufficiente, bisogna applicare; il volere non è sufficiente, bisogna fare
A sto punto ci provo anche io seguendo le vostre orme. Le due cose sono strettamente correlate ovvero. Se io prendo per esempio il trasportatore del glucosio, esso è un enzima che cambierà comformazione per poter far entrare la molecola. Quindi se io considero il Substrato come il glucosio esterno il prodotto il glucosio all'interno e l'enzima il trasportatore. Posso affemare che questo segua la velocità enzimatica di michaelis e menten. E quindi il trasportatore andrà in saturazione o meno a secondo della sua Km e via dicendo