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mamoguitar
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Inserito il - 09 febbraio 2010 : 16:40:40
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Salve ragazzi, giorno 22 darò esame di Biochimica e mi trovo bloccato alla Fosforilazione Ossidativa prima di poter concludere con il metabolismo dei Lipidi. Questo blocco è dato dal fatto che stranamente non riesco letteralmente a capirla seguendo il libro... Vi chiedo Cortesemente di darmi una mano cosa è, a cosa serve e come si svolge... una sintesi o una schematizzazione chiara di questo processo in modo tale da poter poi eventualmente approfondire dallo stesso libro una volta chiarita Grazie mille a tutti coloro che mi saranno d'aiuto!
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mamoguitar
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Inserito il - 10 febbraio 2010 : 17:37:28
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Nessuno può darmi una mano a capire il funzionamento di tale processo?! MI sento praticamente nel pallone perchè nonostante mi ostini a conciliare slide della prof e libro trovo tutto molto disordinato e poco compatibile ( nomi dei complessi, loro funzione e ordine dei processi dal libro rispetto alle slide). Gentilmente,andrebbe benissimo anche un documento su internet,qualche riferimento insomma...mi sento praticamente PERSO! Grazie antcipatamente |
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Caffey
Utente Attivo
Città: Perugia
1496 Messaggi |
Inserito il - 10 febbraio 2010 : 18:07:54
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Prova a dare uno sguardo qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Fosforilazione_ossidativa Io avrei anche degli appunti ma purtroppo sono scritti in maniera incomprensibile e dovrò risistemarli prima dell'esame...Non credo che ci riuscirò entro il 22 purtroppo, tuttavia posso provarci..Da quelli si capisce benissimo il processo che ci è stato spiegato divinamente dalla De Medio.
Intanto spero che potrai capirce qualcosa da wikipedia!
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Nikola8
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Inserito il - 10 febbraio 2010 : 20:08:08
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la fosforilazione ossidativa è un meccanismo sfruttato dalla cellula per immagazzinare, sottoforma di ATP, l'energia che deriva dall'ossidazione delle molecole biologiche (glucidi,lipidi e proteine). Essa è caratterizzata da una catena di proteine (che formano quattro complessi) adese alla membrana mitocondriale interna che raccolgono gli elettroni trasportati dal NADH e dal FADH2 e li utilizzano per pompare protoni dalla matrice mitocondriale allo spazio intermembrana. Il NADH e FADH2 possono derivare dalla glicolisi, dalla beta-ossidazione e dal ciclo di crebs.
Gli elettroni passano da una proteina all'altra determinando un pompaggio di protoni, ogni complesso proteico, quando accetta gli elettroni può utilizzare l'energia che essi trasportano per legare dei protoni nella matrice mitocondriale e rilasciarli nello spazio intermembrana. Questo pompaggio provoca un aumento della concentrazioni di protoni nello spazio int membr e quindi una differenza di gradiente elettrochimico tra i due lati della membrana interna.
Detto grossolanamente i protoni, a questo punto "vogliono" ritornare all'interno, e possono farlo solo attraverso un canale che accoppia l'energia rilasciata da questo passaggio con la formazione di ATP a partire da ADP più P.
Questo perchè il processo di diffusione di un soluto da un lato della membrana in cui è più concentrato verso il lato in cui è meno concentrato è un processo esoergonico (libera energia) e l'energia che viene liberata da questo processo è quella che è stata utilizzata dai complessi proteici per pompare i protoni contro gradiente elettrochimico, che a sua volta deriva dalla degradazione di glucidi lipidi e proteine.
Questo processo è possibile solo in presenza di ossigeno perchè esso è l'accettore finale degli elettroni che vengono trasportati da una proteina all'altra sulla membrana mitocondriale interna.
Cos'è che ancora non ti è chiaro?? |
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Nikola8
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Inserito il - 10 febbraio 2010 : 20:30:38
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quanto vuoi che entro nello specifico? |
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Patrizio
Moderatore
Città: Barcellona
1914 Messaggi |
Inserito il - 10 febbraio 2010 : 23:03:44
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Citazione: Messaggio inserito da Nikola8
quanto vuoi che entro nello specifico?
ci sono cose che hai detto che sono sbagliate e non dette in maniera scientificamente corretta |
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mamoguitar
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7 Messaggi |
Inserito il - 10 febbraio 2010 : 23:52:09
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Citazione: Messaggio inserito da Nikola8
la fosforilazione ossidativa è un meccanismo sfruttato dalla cellula per immagazzinare, sottoforma di ATP, l'energia che deriva dall'ossidazione delle molecole biologiche (glucidi,lipidi e proteine). Essa è caratterizzata da una catena di proteine (che formano quattro complessi) adese alla membrana mitocondriale interna che raccolgono gli elettroni trasportati dal NADH e dal FADH2 e li utilizzano per pompare protoni dalla matrice mitocondriale allo spazio intermembrana. Il NADH e FADH2 possono derivare dalla glicolisi, dalla beta-ossidazione e dal ciclo di crebs.
Gli elettroni passano da una proteina all'altra determinando un pompaggio di protoni, ogni complesso proteico, quando accetta gli elettroni può utilizzare l'energia che essi trasportano per legare dei protoni nella matrice mitocondriale e rilasciarli nello spazio intermembrana. Questo pompaggio provoca un aumento della concentrazioni di protoni nello spazio int membr e quindi una differenza di gradiente elettrochimico tra i due lati della membrana interna.
Detto grossolanamente i protoni, a questo punto "vogliono" ritornare all'interno, e possono farlo solo attraverso un canale che accoppia l'energia rilasciata da questo passaggio con la formazione di ATP a partire da ADP più P.
Questo perchè il processo di diffusione di un soluto da un lato della membrana in cui è più concentrato verso il lato in cui è meno concentrato è un processo esoergonico (libera energia) e l'energia che viene liberata da questo processo è quella che è stata utilizzata dai complessi proteici per pompare i protoni contro gradiente elettrochimico, che a sua volta deriva dalla degradazione di glucidi lipidi e proteine.
Questo processo è possibile solo in presenza di ossigeno perchè esso è l'accettore finale degli elettroni che vengono trasportati da una proteina all'altra sulla membrana mitocondriale interna.
Cos'è che ancora non ti è chiaro??
Innanzitutto ti ringrazio! Per vie generali è quasi tutto abbastanza chiaro, mi riferisco a come elencato da te,per le sue principali funzioni! Il mio problema è sostanzialmente riferito ai complessi: mi ritrovo delle slide che mostrano delle immagini e delle nomenclature relative a questi e poi un libro, il campbell, con cui dovrei provare a conciliare le slide e schematizzare per bene il tutto ma che mostra i complessi con dei nomi diversi. Che la prof abbia ( non so..) riportato la forma ridotta dei nomi di questi?! E soprattutto, il libro riporta l'analisi dei processi svolti da questi complessi in maniera estremamenteapprofondita, a livello di reazioni scritte, ch sostanzialmente a me non importa. MI servirebbe quantomeno saper descrivere come si comportano, cosa svolgono per lunghe linee... Grazie mille Ad ogni modo, il tuo aiuto è comunque giàoro! |
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Nikola8
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Inserito il - 11 febbraio 2010 : 00:37:47
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spero che patrizio possa dirmi cosa,esattamente, non è esatto.
Allora, vedila così:
La cosa fondamentale è che si cedano gli elettroni all'ubichinone, perchè è lui (e solo lui) che li da al complesso4 a cui è affidato il difficile e pericoloso compito di usarli per ridurre l'ossigeno ad acqua (servono per fare ciò 4 elettroni). L'ubichinone lo devi immaginare come una molecola che fluttua beatamente nello strato lipidico della membrana mitocondriale interna avido di elettroni.
Gli elettroni provenienti dai processi catabolici possono essere ceduti all'ubichinone tramite 4 vie.
1) COMPLESSO 1: Questo è chiamato NADH deidrogenasi perchè prende gli elettroni trasportati dal NADH (gli altri nomi sono complicazioni da puristi della terminologia chimica) e li cede all'ubichinone. Nel frattempo pompa 4 protoni nello spazio inter membr. Questi elettroni si spostano all'interno del complesso grazie al fatto che le proteine che ne fanno parte contengono gruppi prostetici che si riducono e ossidano alternativamente portando avanti gli elettroni fino all'ubichinone.
2) COMPLESSO 2: è chiamato succinato deidrogenasi perche prende gli elettroni dal succinato provaniente dal Krebs e ancora una volta li cede all'ubichinone grazie ad un FAD (che fa parte del complesso stesso).
3) glicerolo3P deidrogenasi: prende gli elettroni dal glicerolo3P (che residua come diidrossiacetonP) e li cede all'ubichinone tramite un FAD
4)ETF: prende gli elettroni trasportati da una flavoproteina che a sua volta li prende dalla prima reazione della beta-ossidazione.
A questo punto abbiamo ceduto tutti i nostri elettroni all'ubichinone che accettando 2 elettroni alla volta si trasforma in ubichinolo.
Ora l'ubichinolo cederà questi elettroni al COMPLESSO 3 (tramite un complicato meccanismo che se vuoi ti spiego come lo so io) e li cede uno alla volta. Quindi si passa da un trasferimento bi-elettronico ad uno mono-elettronico (fin'ora gli elettroni si erano mossi sempre in coppia). Il complesso 3 pompa 4 protoni per ogni coppia di elettroni che accetta.
In fine il comp3 li cede al COMPLESSO 4 che tramite un preciso e infallibile (in condizioni fisiologiche) meccanismo lega all'ossigeno 4 elettroni e due protoni per trasformarlo in acqua. Il complesso 4 pompa 2 protoni ogni due elettroni che accetta.
Abbiamo in definitiva pompato 10 protoni (o 6, a seconda che abbiamo utilizzato o meno il complesso della NADH deidrogenasi per dare alettroni all'ubichinone) per ogni coppia di elettroni. Il ritorno di 10 protoni dallo spazio intermembrana alla matrice porta alla produzzione di circa 2,5 molecole di ATP.
Questa è la catena di trasporto degli elettroni. Per qualsiasi chiarimento o approfondimento non esitare a chiedere...
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mamoguitar
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7 Messaggi |
Inserito il - 11 febbraio 2010 : 15:22:30
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Ti ringrazio infinitamente per la disponibilità. Questa notte l'ho passata insonne sui libri, e anche grazie allaiuto di wiki sono riuscito a stilar uno schema chiaro della fosforilazione ossidativ e dei suoi processi...pena il mio sonno e metà della mattinata sacrificando ore di studio! Ad ogni modo quello che hai scritto mi è servito comunque come conferma e ulteriore chiarimento di ciò che ho riportato io sui miei appunti. Adesso credo che tutto assolutamente chiaro...non mi resta che studiarla, imbattermi nel Metabolismo dei lipidi e dopo chissa quante ore di ripetizioni di tutti gli argomenti BUTTARMI a capofitto all'esame per giorno 22. Vi farò comunque sapere come va Grazie infinite a tutti quanti, in particolare a te Nikola |
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terreno85
Utente Junior
235 Messaggi |
Inserito il - 15 febbraio 2010 : 18:40:02
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semplicemente la fosforilazione ossidativa è un processo che si svolge nel mitocondrio e permette di ridurre l'O2 molecolare ad acqua con concomitante formazione di ATP. Il processo si basa sull' ossidazione dei NADH a livello della membrana interna mitocondriale, gli elettroni poi passano attreverso particolari complessi (che avete indicato). |
Una teoria può esserre provata da un esperimento. Ma nessun percorso guida dall'esperimento alla nascita di una teoria |
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mamoguitar
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Inserito il - 25 febbraio 2010 : 23:01:40
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GRAZIE, GRAZIE MILLE DI CUORE PER I CHIARIMENTI. L'esame è andato come non mi sarei mai aspettato. L'argomento a piacere che ho presentato è stato proprio l Fosforilazione Ossidativa, completa di descrizione dei processi ossidoriduttivi all'interno dei complessi trans membrana. Il voto?! 30elode...MAGNIFICO, ancora non ci credo! Grazie ancora |
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