0barra1
Utente Senior
Città: Paris, VIIème arrondissement
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Inserito il - 03 dicembre 2010 : 22:07:50
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Detta così non ha molto senso. Le molecole assorbono lungo tutto lo spettro della radiazione elettromagnetica, ciò che importa allo sperimentatore è il PICCO di assorbimento di quella DETERMINATA specie chimica, la quale è raggiunta ad una SPECIFICA lunghezza d'onda. La sostanza di tuo interesse potrebbe essere così diluita da non essere "detectabile" a certe lunghezze d'onda, perciò valuterai la sua assorbanza alla lunghezza d'onda a cui lei mostra il MASSIMO di assorbimento, di modo tale da massimizzare la possibilità di individuarla. D'altra parte una misura di assorbanza ad una determinata lunghezza d'onda, poniamo 260 nm, lunghezza d'onda a cui si misura l'assorbanza del DNA, è soltanto indice che nel tuo campione è presente qualcosa che assorbe a 260 nm, ma non ti dà la certezza che sia DNA. Potrebbe essere RNA, come anche proteine, dal momento che Trp, Tyr e Phe hanno un massimo d'assorbimento in quella regione dello spettro (tra 260 nm per la Tyr e 280 per il Trp). Comunque per il DNA si predilige misurare l'Abs a 260 nm, per NADH a 340 nm, nonostante il suo picco di Abs sia a 239 nm. Questo per evitare di confondere NAD+ e NADH. SU wiki.en alla voce NAD+ infatti leggerai
"Both NAD+ and NADH absorb strongly in the ultraviolet due to the adenine base. For example, peak absorption of NAD+ is at a wavelength of 259 nanometers (nm), with an extinction coefficient of 16,900 MTemplate:#8722;1cmTemplate:#8722;1. NADH also absorbs at higher wavelengths, with a second peak in UV absorption at 339 nm with an extinction coefficient of 6,220 MTemplate:#8722;1cmTemplate:#8722;1.[6] This difference in the ultraviolet absorption spectra between the oxidized and reduced forms of the coenzymes at higher wavelengths makes it simple to measure the conversion of one to another in enzyme assays – by measuring the amount of UV absorption at 340 nm using a spectrophotometer." |
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