vesania
Nuovo Arrivato
Città: rovigo-ferrara-rovigo
98 Messaggi |
Inserito il - 08 novembre 2007 : 09:50:20
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Grazie Chick se interessasse a qualcuno ho trovato pure questo: http://www.fedoa.unina.it/1086/ che spiega il ruolo del fMLP e del suo relativo recettore FPR per il movimento chemiotattico, infatti dice....
Citazione: Molteplici evidenze indicano che la gp41 è un potente agente chemiotattico per i monociti e per i neutrofili mediante l’interazione con una famiglia di recettori accoppiati a proteine G e specifici per un tripeptide formilato (N-formyl-metionil-leucil-fenilalanina, FMLP) (Su et al., 1999; Su et al., 1999a). Diversi peptidi N-formilati, incluso l’FMLP, sono stati purificati da sovranatanti di colture batteriche, suggerendo che essi interagiscono con recettori espressi sulle cellule infiammatorie. FMLP attiva dei recettori appartenenti alla superfamiglia delle immunoglobuline costituiti da sette domini transmembrana ed accoppiati a proteine G. Sono stati identificati e clonati tre recettori appartenenti a questa famiglia diversamente espressi sui leucociti umani. I neutrofili esprimono il recettore ad alta affinità (FPR) e il suo omologo FPR-like 1 (FPRL1) mentre i monociti esprimono FPR, FPRL-1 e FPR-like 2 (FPRL2) (Durstin et al., 1994). FPR è il recettore ad alta affinità per l’FMLP; viceversa FPRL-1 ha una affinità minore (Gao et al., 1994). FPRL-1 è un recettore promiscuo attivato dall’amiloide A (Su et al., 1999b), dalla lipossina A4 (Fiore et al., 1994) e da molteplici peptidi di sintesi (Christophe et al., 2001).
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