I microsatelliti presenti nel genoma umano possono essere utilizzati per l’identificazione individuale utilizzando: a) la sequenza di basi dell’elemento ripetuto b) la localizzazione nel menoma del microsatellite c) il numero di ripetizioni di un dato microsatellite d) la composizione in basi dell’elemento ripetuto
secondo me la c è la risposta corretta anche perchè i microsatelliti sono ripetizioni in tandem di determinati nucleotidi quindi per distinguere una persona da un' altra penso si ricorra al conteggio. o meglio facendo correre su gel di agarosio se avrà più ripetizioni sarà più pesante e correrà di meno e se avrà meno ripetizioni sarà più leggero e correrà di più
sono d'accordo con te infatti proprio per questioni di identificazione individuale si utilizza la corsa elettroforetica che è sufficiente. per quello che richiedono le altre risposte ci vuole un lavoro notevolmente più lungo e costoso per indagini più approfondite su questioni che possono essere anche inutili al fine dell'individuazione di un soggetto o in un test di paternità ad esempio. si è la C la risposta anche per me ;)