Autore |
Discussione |
|
Snip
Nuovo Arrivato
32 Messaggi |
Inserito il - 22 maggio 2010 : 23:26:18
|
Mi scuso innanzitutto se la domanda può essere stupida, ma la mia curiosità mi spinge a farla. Quando il sequenziamento del DNA neanderthaliano sarà presumibilmente completato (dovremmo essere al 60%) potrebbe essere possibile risalire al numero di cromomosomi che caratterizzava quella specie umana, se veramente di una specie distinta dalla nostra si trattava? Potrebbe aver avuto un numero di cromosomi diverso dal nostro un po' come il cavallo selvatico mongolo di Przewalski (specie selvatica in via di estinzione) il cui cariotipo differisce per numero di cromosomi dal cavallo comune addomesticato?
|
|
|
chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
|
SpemannOrganizer
Utente
Città: Los Angeles
955 Messaggi |
Inserito il - 23 maggio 2010 : 10:44:20
|
Citazione: Messaggio inserito da Snip
Mi scuso innanzitutto se la domanda può essere stupida, ma la mia curiosità mi spinge a farla.
Nessuna domanda è mai stupida o banale... |
|
|
dallolio_gm
Moderatore
Prov.: Bo!
Città: Barcelona/Bologna
2445 Messaggi |
Inserito il - 23 maggio 2010 : 12:11:38
|
Citazione: Messaggio inserito da chick80
Veramente hanno già finito :) A draft sequence of the Neandertal genome.
Chick, la sequenza che é stata pubblicata in quell'articolo é solo un draft (come dice lo stesso titolo), incompleta e a solo 1X di coverage. Considera che si tratta di DNA antico, molto difficile da sequenziare, e i campioni sono stati ottenuti da solo 3 ossa; personalmente metterei in dubbio i risultati sul fatto che abbiamo l'1-4% di sequenze in comune, aspetterei a che venga pubblicata una sequenza con qualità migliore.
Citazione: potrebbe essere possibile risalire al numero di cromomosomi che caratterizzava quella specie umana, se veramente di una specie distinta dalla nostra si trattava?
Il problema del sequenziamento del DNA antico é che le sequenze si frammentano in frammenti molto piccoli, quindi credo che sia difficile utilizzare il sistema di sequenziamento a 'scaffholds' come per il genoma umano. Quindi penso che ci vorrà ancora parecchio prima di poter avere un cariotipo completo, come dici tu.
Alcuni giorni fa ho assistito ad un talk su questo argomento, e lo speaker diceva che in natura é possibile l'ibridazione tra specie con cariotipi diversi: per esempio, tra lupi e coyote. Ovvero, anche se sembra controintuitivo, esiste sempre la possibilità di generare un individui fertile tra due individui con cromosomi organizzati in maniera differente; non ti so spiegare come. |
Il mio blog di bioinformatics (inglese): BioinfoBlog Sono un po' lento a rispondere, posso tardare anche qualche giorno... ma abbiate fede! :-) |
|
|
chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
|
|
Discussione |
|