Forum

Nome Utente:
Password:
Riconoscimi automaticamente
 Tutti i Forum
 MolecularLab
 Biologia Molecolare
 normalizzazione vs dosaggio spettrofotometrico
 Nuova Discussione  Nuovo Sondaggio Nuovo Sondaggio
 Rispondi Aggiungi ai Preferiti Aggiungi ai Preferiti
Cerca nelle discussioni
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:

Aggiungi Tag Aggiungi i tag

Quanto è utile/interessante questa discussione:

Autore Discussione  

biotecman
Nuovo Arrivato



40 Messaggi

Inserito il - 24 gennaio 2008 : 21:16:15  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di biotecman Invia a biotecman un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
sn nuovo del forum e avrei una piccola domanda sull'analisi dell'espressione genica di un determinato trascritto tramite northern.

Immaginiamo di aver estratto un campione di mRNA da un tessuto muscolare e un'altro da tessuto epatico.

Effettuiamo il northern blotting su entrambi i campioni usando ad esempio una sonda per il trascritto p53. Prima di paragonare le intensità delle bande ottenute dobbiamo normalizzare il tutto con un controllo endogeno (quindi ibridiamo gli stessi campioni con una sonda per un trascritto costitutivamente espresso quale ad esempio l'actina).

Sono assolutamente daccordo con questa procedura ma perché non si dosano direttamente spettrofometricamente i due estratti di RNA a 260 nm e quindi si pipettano sul gel gli stessi microgrammi di RNA per poter paragonare direttamente le intensità delle bande dopo ibridazione??

chick80
Moderatore

DNA

Città: Edinburgh


11491 Messaggi

Inserito il - 24 gennaio 2008 : 21:55:07  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di chick80 Invia a chick80 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Perchè è meno preciso. Ad es. potresti avere contaminanti che assorbono a 260 oppure potrebbe andare storto qualcosa nei passaggi successivi.

Usando un'altra sonda invece, non solo usi la stessa metodica di rilevazione, ma hai anche il vantaggio di vedere piccole differenze tra i vari campioni che probabilmente ti sfuggirebbero con una lettura spettrofotometrica.

edit: ad ogni modo, quando facevo western blot io facevo entrambe le cose. Lettura allo spettrofotometro per caricare (più o meno) la stessa quantità di proteine + controllo interno per normalizzare. In generale le bande di actina avevano intensità simile, ma c'era comunque un po' di variazione tra i vari campioni.

Sei un nuovo arrivato?
Leggi il regolamento del forum e presentati qui

My photo portfolio (now on G+!)
Torna all'inizio della Pagina

biotecman
Nuovo Arrivato



40 Messaggi

Inserito il - 24 gennaio 2008 : 21:58:28  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di biotecman Invia a biotecman un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
e tutta una questione di precisione allora..pensavo che le ratio A260/A280 e A260/230 abbastanza elevate garantissero un buon livello di purezza

cmq grazie mi stavo scervellando inutilmente!!
Torna all'inizio della Pagina

chick80
Moderatore

DNA

Città: Edinburgh


11491 Messaggi

Inserito il - 24 gennaio 2008 : 23:56:32  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di chick80 Invia a chick80 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
pensavo che le ratio A260/A280 e A260/230 abbastanza elevate garantissero un buon livello di purezza


Beh, una cosa è la precisione ed un'altra è la purezza.

In effetti puoi vedere se hai contaminanti nel tuo campione, e quindi puoi escludere quel problema. Tuttavia il segnale del Northern è quantitativamente più preciso di quello dello spettrofotometro, e soprattutto visto che i tuoi dati sono ottenuti col northern è buona cosa usare la stessa tecnica anche per misurare lo standard, in modo da avere risultati comparabili.

Un esempio che mi viene in mente:

hai 2 gruppi di cellule, un gruppo di controllo ed uno trattato con il farmaco X.

Estrai l'RNA e vai a fare un northern per misurare l'espressione del gene A.
Misuri allo spettrofotometro per caricare la stessa quantità di campione e poi fai il northern.
La banda di A nel trattato è più debole di quella nel controllo.
Concludi che il tuo farmaco diminuisce la trascrizione di A.

Tuttavia se tu avessi usato l'actina avresti visto che A non diminuisce la trascrizione di A. Perchè?
Ad esempio se A aumenta molto la trascrizione di altri geni (ad esempio della stessa actina) quando vai a misurare allo spettrofotometro non misuri solo A, ma anche gli altri mRNA! Quindi vai a caricare la stessa quantità di RNA totale, ma in proporzione meno A, anche se la trascrizione di A non è stata modificata!

Sei un nuovo arrivato?
Leggi il regolamento del forum e presentati qui

My photo portfolio (now on G+!)
Torna all'inizio della Pagina

tommasomoro
Utente Junior



358 Messaggi

Inserito il - 25 gennaio 2008 : 10:04:07  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di tommasomoro Invia a tommasomoro un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
questi dati sono sempre da prendere con le pinze

e' per questo che molto spesso si fanno curve dose/riosposta

o stimolo/risposta etc etc

T.
Torna all'inizio della Pagina

biotecman
Nuovo Arrivato



40 Messaggi

Inserito il - 25 gennaio 2008 : 11:20:42  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di biotecman Invia a biotecman un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
grazie chicK80!!

il tuo esempio sul farmaco X mi ha chiarito davvero molto tutta la questione!!!
Torna all'inizio della Pagina
  Discussione  

Quanto è utile/interessante questa discussione:

 Nuova Discussione  Nuovo Sondaggio Nuovo Sondaggio
 Rispondi Aggiungi ai Preferiti Aggiungi ai Preferiti
Cerca nelle discussioni
Vai a:
MolecularLab.it © 2003-18 MolecularLab.it Torna all'inizio della Pagina