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pecker
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6 Messaggi |
Inserito il - 18 gennaio 2010 : 14:58:32
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ciao a tutti. a breve dovrò affrontare un laboratorio di ematologia, se qualcuno mi sa dire dove posso trovare (su libro per esempio), le varie tcniche di laboratorio utilizzate spesso per la diagnosi di leucemie croniche e non, ve ne sarei grata. ciaoooooo
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ukitel
Nuovo Arrivato
78 Messaggi |
Inserito il - 18 gennaio 2010 : 22:35:54
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Io lavoro in questo campo... Tuttavia libri specifici di questo campo non ne conosco. Ti posso dire che l'ematologia è supportata da una componente laboratoristica molto ampia, che serve soprattutto per la clinica delle leucemie. Per le leucemie in particolare: Prima di tutto le analisi biochimico-cliniche classiche, quelle che normalmente vengono fatte di routine sul sangue, una su tutti l'emocromo... ma queste non sono molto interessanti. Poi ci sono le analisi morfologiche... Osservando le cellule colorate al microscopio, un'analisi tanto semplice quanto, però, fondamentale. C'è la biologia molecolare, la pcr in tutte le salse viene utilizzata per la diagnosi e monitoraggio della malattia minima residua: si fanno PCR qualitative, rt-qPCR, nested, long, una infinità. Talvolta si procede al sequenziamento per la ricerca di mutazioni puntiformi. La biologia molecolare serve poi anche come supporto al trapianto di midollo osseo con la caratterizzazione dell'HLA per la ricerca dei donatori compatibili. C'è la citofluorimetria, che è fondamentale per la caratterizzazione del clone leucemico, sapere se è acuta/cronica, linfoide/mieloide, se ci sono displasie, ecc. C'è la citogenetica, che per quanto apparentemente semplice è di fondamentale importanza, soprattutto in ematologia, per la diagnosi, prognosi e talvolta anche per la terapia e il trapianto. Conferma i dati, e spesso vede laddove la biologia molecolare non può vedere. Poi ultimamente questo campo si sta aprendo a numerosissime innovazioni.
Queste sono i pilastri fondamentali dell'ematologia. Non è finita qui, c'è un'enorme componente dedicata allo studio dei globuli rossi e delle malattie genetiche a loro collegate: anemia falciforme, talassemia, favismo, ecc. Poi c'è tutta la parte sull'emostasi della quale non so praticamente nulla.
E stiamo parlando solo di diagnostica. Pensa poi a come si allarga il campo quando si entra nella ricerca... Insomma ce n'è per tutti i gusti, probabilmente perché il sangue, essendo di così facile prelievo, è stato senza dubbio uno dei tessuti più studiati, oltre ad essere lo "specchio" del tuo corpo, poiché è il ricettacolo di sostanze derivanti da tutto il corpo. |
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