kondalord
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Prov.: Bari
Città: altamura
68 Messaggi |
Inserito il - 18 marzo 2009 : 09:15:33
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girando in rete ho trovato questo articolo, a me è stato utilissimo, lo posto qui, magari può essere utile a qualcun altro
Le regole da seguire sono abbastanza semplici: a) gli elementi legati al carbonio hanno i n.o. già visti per i composti inorganici: quindi all'idrogeno si attribuisce +1 (tranne che negli idruri, dove vale -1), all'ossigeno si attribuisce -2 (tranne che nei perossidi, dove vale -1), gli alogeni valgono -1, il gruppo ossidrile, preso nell'insieme, vale -1, gli atomi allo stato fondamentale valgono zero. b) preso un atomo di carbonio, di cui si deve calcolare lo stato di ossidazione, si assegna n.o. = 0 ad ogni altro atomo di carbonio legato a quello preso in esame; in pratica si ignora il resto della molecola, completamente, e si calcolano i n.o. dei vari "blocchi" della molecola, tenendo presente che la somma totale dei numeri di ossidazione di ogni blocco deve essere zero. Vale sempre la regola che il numero negativo va assegnato all'elemento più elettronegativo.
Ad esempio nel dimetilchetone, prendiamo in esame un atomo di carbonio alla volta:

lo stesso faremo per il 2-propanolo:

Quindi se queste molecole fossero l'una il reagente e l'altra il prodotto, vedremmo che il carbonio-2 è l'unico a variare il suo stato di ossidazione, che passa da +2 a 0, il che equivale ad un acquisto di 2 elettroni. Si tratta quindi di una riduzione da chetone ad alcool. |
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