Alex II
Nuovo Arrivato
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Inserito il - 19 aprile 2009 : 20:18:09
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Amici, non essendo il mio campo mi rivolgo a voi perche' incuriosito da quella che potrebbe essere una scoperta davvero rivoluzionaria nell'ambito della cura dell'HIV/AIDS. Un gruppo di ricercatori italiani (CNR, Univ. Siena e Genaova e ora la Virostatics), come molti sapranno, ha prodotto e testato in laboratorio una molecola che a loro avviso dovrebbe bloccare l'enzima cellulare Ddx3, il quale interverrebbe nella produzione delle proteine cellulari facilitando il flusso di informazione genetica tra il nucleo e il citoplasma. Dato che il virus HIV utilizzerebbe proprio questa proteina, bloccandone la trasmissine di informazioni si interromperebbe la possibilità di far danni. Ora, le mie domande sono due: - Da esperienze applicate su casi diversi da questo specifico, è lecito attendersi che una molecola sintetizzata in laboratorio e poi somministrata in vivo abbia efficacia su una proteina cellulare come quella in questione, bloccandola? E', in altre parole, mai avvenuta in passato una risposta positiva (ripeto, in vivo) con farmaci diretti verso simili enzimi cellulari? - Si afferma poi che il Ddx3 sia essenziale per l'HIV, ma mi chiedo se il virus non potrebbe aggirare l'eventuale assenza dell'enzima (visto che le cellule umane possono comunque farne a meno). Le domande sono ovviamente generiche, perciò spero che qualcuno di voi possa illuminarmi. Grazie!
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