Ragazzi scusate l'assenza... comunque anche io concordo con 0barra1 e chick che la soluzione del primo esercizio sia 4/9! Non so perchè non ci sia come risposta ma le altre non vengono fuori in nessun modo. Quindi o sono sbagliate le risposte, oppure è sbagliata la domanda e doveva essere la P che il figlio sia malato (allora 1/9 c'è tra le risposte)
Comunque sia biologa p, scusa ma il tuo ragionamento non ha molto senso, in realtà ti contraddici da sola. Primo hai risolto giusto all'inizio pensando che fosse il figlio malato:
Citazione:Messaggio inserito da biologa p
se l'uomo è sano ma ha fratello malato quindi omozigote recessivo significa che i genitori dell'uomo sono entrambi eterozigoti e anche l'uomo è eterozigote con una probabilità di 2/3 lo stesso ragionamento si fa per la donna anche essa probabilemete eterozigote con probabilità 2/3
Quindi la P dei genitori di essere eterozigoti è 2/3 (escludi il caso aa perchè sai che sono sani) Ma poi risolvendo l'esercizio per la P che il figlio sia portatore dici:
Citazione:Messaggio inserito da biologa p
...se il padre del bambino è sano ma ha fratello malato significa che i loro genitori devon essere per forza eterozigoti e da un incrocio tra 2 eterozigoti la probabilità che un figlio sia sano è di 3/4
qua hai anche considerato il caso che sia aa! Ma sai che sono sani. Ok che poi moltiplichi per 2/3, ma tutto questo non ha molto senso secondo me. In ogni caso sarebbe sbagliato lo stesso perchè:
Citazione:Messaggio inserito da biologa p
...solo se si verifica tutto ciò tu puoi calcolare la probabilità di avere un figlio portatore tra questi genitori e la probabilità in questo caso singolo è di 2/3 in quanto l'incrocio che consideri sarà Aa*Aa che ti darà per risultato Aa per i 2/3
NO! la P di avere Aa da Aa*Aa è 1/2! A meno che tu non sappia che il figlio è sano, ma non lo sai perchè non è ancora nato. Quindi seguendo il tuo ragionamento sarebbe: 3/4*3/4*2/3*1/2= 3/16 che comunque non c'è come risposta!
Riguardo al secondo esercizio:
Citazione:Messaggio inserito da hawaiana85
La corea di huntinghton, malattia rara che viene ereditata come carattere autosomico dominante. Un uomo il cui padre è affetto e la cui moglie e sana, non sviluppa la mattia. Qual'è la percentuale di figli a cui egli può trasmettere la malattia? A)50% B)100% C)25% D)75%
Concordo sul fatto che "dovrebbe" essere 0, da come è posto il testo dell'esercizio. Però è verissimo che "spesso" le malattie autosomiche dominanti sono a penetranza incompleta, quindi ha perfettamente senso il ragionamento:
Citazione:Messaggio inserito da hawaiana85
A me hanno detto che la risposta è 25% e che si ragiona così: La malattia è una malattia a penetranza incompleta il che vuol dire che anche se il figlio non sviluppa la malattia sarà comunque portatore dell'allele patologico quindi Aa. Se considero che il padre dell'uomo è Aa e la madre sia aa o anche Aa avrò che questo mio uomo ha una probabilità di 1\2 di essere Aa. Se questo uomo sposa una donna aa(dato che è sana) la probabilità che il figlio sia portatore è di 1\2. A questo punto moltiplico la probabilità del padre per quella del figlio è avro: 1\2 *1\2 è uguale ad 1\4 quindi 25%.
hawaiana85 il fatto che trovi 2 risposte diverse su 2 libri è dovuto proprio a questo, purtroppo in questo caso dipende da come consideri il problema, ma in realtà ha più senso il secondo caso (25%), anche se sarebbe più corretto specificare nell'esercizio che la malattia è a penetranza incompleta. Anzi se volessimo essere veramente "precisi" sono "incorrette" entrambe le soluzioni, in realtà bisognerebbe sapere qual'è la penetranza e utilizzare anche quel dato nel calcolo della P finale. Se la penetranza della malattia è 30% o 50% è diverso!
Ho organizzato un "simposio" con dei miei colleghi che gentilmente si sono offerti di risolvere il quesito . Alla fine abbiamo concordato anche noi che la soluzione di Obarra1 è corretta. La cosa che non convinceva me era il fatto di prendere in considerazione 2 volte il caso di eterozigosità dei genitori ma è stata una mia cantonata (non ho mai avuto un gran bel rapporto con il calcolo delle probabilità). Grazie di darmi tutta questa fiducia Obarra1! A presto!
Son contento per il mio futuro esame di genetica che già 3 utenti mi diano ragione, per un po' mi sono leggermente preoccupato. Ho preso in considerazione due vole l'eterozigosità perché ho pensato al caso di testa o croce in due lanci. Riguardo alla fiducia, si tratta di interesse verso tutte le opinioni che posson contraddire la mia
sorry! ora ho capito... diciamo che m sn lasciata convincere dalle soluzioni.. risolvendo m venivano diverse possibilità, tra cui cercando il foglio su cui avevo bozzato i ragionamenti anche a me veniva 4/9 tra le tante possibilità, ma nn era nelle risposte e l'ho scartata e ho cercato di immaginare diverse situazioni che magari in genetica non hanno senso... ma non so perchè pensavo che dovevo considerare prima che i genitori fossero semplicemente sani e a questo combinare il caso specifico che almeno uno dei 2 dovesse essere non semplicemente sano ma che dovessi calcolare la probabilità che fosse eterozigote e solo se ci fosse questa probabilità allora potevo avere un figlio portatore eventualmente... riguardo al figlio che come giustamente gfpina mi fa notare"non è ancora nato" calcolavo 3/4 delle totali possibilità che un figlio aveva di nascere... per questo non essendo ancora nato io pensavo di dover considerare che ci fosse anche la possibilità dell'unione di gameti aa perciò avevo calcolato 3/4 probabilità di nascita di figlio sano...
insomma... ho fatto un sproloquio, cm si dice a napoli... ehehehe m dispiace solo che il mio pensiero folle, folle nel senso che m ha fatto fare tutto un giro, sia stato incoraggiato dai risultati che, ora che m fate riflettere, confesso (come ho gia fatto chiedendo di replicare se qualcosa non vi convinceva),il mio ragionamento era stato cmq forzato a giungere a un risultato.
Si non ti preoccupare biologa p, anch'io di getto ho risolto con 4/9, ma poi ho cercato altre soluzioni possibili per ottenere uno di quei risultati, ma non c'era niente che avesse un senso logico (o genetico!)