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elios85
Nuovo Arrivato
4 Messaggi |
Inserito il - 05 settembre 2009 : 13:06:58
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Salve ragazzi, lavoro da un pò di tempo in un laboratorio di biologia molecolare; le norme di sicurezza vengono abbastanza ignorate circa l'uso dell'etidio bromuro ( guanti in lattice invece che in gomma nitrile, preparazione gel fuori dalla cappa, uso di pipette misto sia per preparaziuone gel che per altre applicazioni ). Detto questo, ci tengo a precisare che utilizzo sempre doppi guanti e cerco sempre di rispettare tutte le misure per la mia sicurezza personale. Non vi nascondo però che lavorare in un posto del genere mi crea ansia, in quanto non puoi praticamente toccare nulla se non con i guanti, causa poca serietà della gente che lavora in quel luogo. In particolare volevo chiedervi una cosa: spesso capita che nel lavaggio delle celle elettroforetiche, dei pettini e nello spostamento del gel dalla cella al transilluminatore, si perdano piccoli volumi di tampone sul pavimento che vengono calpestati da tutti..e se tanto mi dà tanto, quel pavimento viene lavato si e no ogni 10 giorni.. c'è il rischio che con le mie scarpe io vada a contaminare con residui di etidio le superfici dei locali in cui mi sposto dopo aver terminato il lavoro? grazie !
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Gabriele
Utente
Prov.: Pisa
Città: Pisa
615 Messaggi |
Inserito il - 05 settembre 2009 : 14:46:29
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Mi sembra un rischio molto remoto |
"Chi rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza. E finirà col perdere entrambe." |
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elios85
Nuovo Arrivato
4 Messaggi |
Inserito il - 05 settembre 2009 : 14:59:50
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Grazie... si diventa un pò paranoici in quelle condizioni.. |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 05 settembre 2009 : 15:46:26
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Anche secondo me è un po' remoto come rischio. Però magari chiedi di comprare dei guanti in nitrile, non costano poi così tanto. Almeno te ne tieni una scatola lì per te |
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elios85
Nuovo Arrivato
4 Messaggi |
Inserito il - 09 settembre 2009 : 12:06:07
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Avete per caso informazioni su quanto la molecola sia stabile una volta esposta all'ambiente?
Grazie ancora |
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echteseele
Nuovo Arrivato
Prov.: Varese
9 Messaggi |
Inserito il - 09 settembre 2009 : 12:52:02
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Ciao, ho fatto lo stage in un laboratorio di genetica e la responsabile mi aveva detto che l'etidio quando esposto alla luce si denatura rapidamente. Putroppo non posso darti info più precise perché è tutto quello che so. Anche nel laboratorio dove sono stato gli altri erano "disinvolti" con l'etidio, magari versando il gel caldo sul bancone e non sotto cappa, oppure usando solo guanti in lattice (infatti apprendo adesso che ci vorrebbero in gomma nitrile)... |
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elios85
Nuovo Arrivato
4 Messaggi |
Inserito il - 09 settembre 2009 : 13:23:32
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Si si.. mi sono documentato e i guanti in lattice non risultano una protezione sufficiente, mentre quelli in gomma nitrile si; nello specifico hanno un tempo di penetrazione elevatissimo,circa 480 minuti. Meglio spendere qualche spicciolo in piu' che rischiare di diventare dei mutanti :) |
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Neuroscience
Utente
659 Messaggi |
Inserito il - 09 settembre 2009 : 14:47:36
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un attimo,
va bene la sicurezza, non ce n'è mai abbastanza, ma evitiamo anche di dare delle disinformazioni.
L'etidio bromuro è un noto mutageno e siamo concordi, ma non è così facile procurarsi delle mutazioni nelle normali condizioni di utilizzo. A me una volta capitò che si versò il flacone su una mano senza guanto, migliaia o milioni di ricercatori ne hanno fatto uso e spesso anche senza guanti. Non mi risulti che loro abbiano avuto una maggiore probabilità di neoplasie di qualsiasi altro individuo. Ho rischiato di più la vita quando un tesista che aveva il terrore dell'etidio, lavorò con cura sotto cappa con il vetro abbassato e l'aspirazione attiva con guanti, camici e tutto il resto... alla fine sbagliò pulsante della pipetta e fece cadere il puntale nell'etidio schizzandomelo in bocca.
Prima di me c'era una ricercatrice che metteva le mani nel buffer di staining con Etidio, praticamente concentrato e senza guanti, ora è ancora più che viva e non ha subito nulla, per non parlare delle volte che abbiamo preso il gel pieno di etidio con le mani. Altre persone che conosco non hanno mai messo i guanti quando fanno gel di acrilammide... e saranno decine di anni se non di più oramai.
Vogliamo parlare delle volte in cui abbiamo 'sniffato' il mercaptoetanolo? la paraffina? etc etc...
D'altra parte una nostra dottoranda una volta impazzì solo perché si punse un dito con un ago sterile... la dovemmo portare al pronto soccorso comunque. Ed un'altra recentemente ha avuto una crisi d'ansia in seguito all'entrata nella camera calda, senza aver toccato nulla. Anche lì pronto soccorso->ECG->holder analisi di tutti i tipi, tiroide, sangue, markers, radioattività basale etc etc.
Insomma non esageriamo con le preoccupazioni, il laboratorio deve essere sicuramente messo a norma e bisogna rispettare tutti, quelli che stanno lì per fare esperimenti, quelli che fanno la tesi e quelli che fanno altri esperimenti e si preoccupano di non mettersi a rischio. Non bisogna correre rischi inutili e soprattutto non bisogna farlo correre agli altri. Però altra cosa è un'eccessiva preoccupazione che può ancora mettere più a rischio la vita degli altri coinquilini.
Se avete un'eccessiva paura di precipitare non pilotate un aereo e non mettetevi neanche tra i passeggeri. Nessuno vola per precipitare ma il rischio, seppur minimo c'è sempre, se non siete in grado di accettarlo evitatelo, nessuno vi obbliga.
in bocca al lupo
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elving
Utente Junior
240 Messaggi |
Inserito il - 09 settembre 2009 : 17:22:06
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sono d'accordo con il fatto di non avere troppe paranoie, ma bisogna comunque cautelarsi e seguire le norme minime di sicurezza in laboratorio. poi gli errori possono capitare, ma se uno lavora senza guanti e stà tranquillo perchè non è mai successo niente, allora se le và a cercare!! |
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
6941 Messaggi |
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emanuela
Nuovo Arrivato
2 Messaggi |
Inserito il - 13 marzo 2011 : 18:52:07
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basterebbe anche indossare quando si è in laboratorio delle scarpe specifiche ciao |
MANU' |
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n/a
deleted
1123 Messaggi |
Inserito il - 13 marzo 2011 : 19:30:19
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Sempre usato con guanti in nitrile, sotto cappa e con vestiti e calzature che usavo solo in lab. Oltre al fatto che bisogna proteggersi, bisogna anche proteggere gli altri dal momento che è anche teratogeno ad esempio.. |
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Martin.diagnostica
Utente Attivo
1582 Messaggi |
Inserito il - 13 marzo 2011 : 20:41:15
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nella precisissima Germania i guanti in nitrile erano obbligatori ma le calzature da gel mi sembra un pò ridicolo
per minimizzare i rischi si può: A evitare di metterlo nel gel che solidifica e quindi rende superfluo il lavorare sotto cappa B evitare di metterlo nel buffer cosi da limitare la contaminazione delle vaschette e degli ambienti Tutto ciò semplicemente preparando una vaschetta con dentro TE + Br-etidio posto nei pressi del transilluminatore dove immergere il gel x 5-10 minuti prima della visualizzazione e acquisizione
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 13 marzo 2011 : 21:08:49
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generalmente il rischio maggiore è nell'inspirare aria contaminata che dal contatto con sostanze...quindi sempre cappe accese! Però se si ha un'acido o una base concentrata assolutamente non toccare,però è anche divertente avere l'acqua regia a portata di mano |
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