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zanza
Nuovo Arrivato

Città: roma


88 Messaggi

Inserito il - 04 gennaio 2010 : 22:07:55  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di zanza  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di zanza Invia a zanza un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Partendo dal fatto che ognuno ha diritto di avere le proprie idee a proposito, visto che non c'è alcuna dimostrazione che avvalli l'una o l'altra delle due teorie, la domanda che pongo a tutti i colleghi esperti di genetica viene da una discussione con un membro di un'importante istituzione religiosa. Supponendo che all'origine della specie umana ci sia stato un evento creazionistico, l'uomo così com'è potrebbe essere il risultato di un'evoluzione lenta da una specie iniziale a quella odierna....oppure generato a partire da un'unica coppia parentale. Ma in questo caso si dovrebbe ammettere che le successive generazioni siano avvenute con unioni tra fratelli e sorelle...la mia domanda perciò è, se così fosse stato, quali percentuali di rischio e successo avrebbe avuto la specie, tenendo presente i problemi legati agli incroci parentali....?

M111
Utente

Pleiadi

Prov.: Lucca
Città: Guamo


838 Messaggi

Inserito il - 04 gennaio 2010 : 22:28:52  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di M111 Invia a M111 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ebbi l'occasione di apprezzare una rappresentazione elaborata con non so quale software, praticamente era volta ad ipotizzare un successo per una nuova popolazione arrivata in sud america da o Oceania o Africa. Furono fatte molte prove; ricordo ad esempio il caso dei 15 elementi ma non ricordo la distribuzione maschi/femmine, mi pare di ricordare che già si avevano problemi a superare la decima generazione.
Questo che ti scrivo è solo un brevissimo ricordo ormai datato, ma sicuramente con 2 i problemi sorgerebbero molto prima.

Su quelle che sono invece le dimostrazioni avvaloranti una certa delle due teorie a cui ti seri riferito non penso sia necessario insistere, no?
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zanza
Nuovo Arrivato

Città: roma


88 Messaggi

Inserito il - 04 gennaio 2010 : 22:33:43  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di zanza  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di zanza Invia a zanza un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
quando parli di problemi cosa intendi? mutazioni genetiche,selezione o cosa???
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M111
Utente

Pleiadi

Prov.: Lucca
Città: Guamo


838 Messaggi

Inserito il - 04 gennaio 2010 : 22:38:05  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di M111 Invia a M111 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Probabilmente l'elaborazione teneva conto di molti fattori e non li ricordo, praticamente si arrivava all'estinzione.
Non essendo competente di genetica di popolazione però mi limito a citare questo ricordo senza supportarlo da parole più serie, non vorrei danneggiarti :)
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chim2
Utente Attivo

Death Note



2110 Messaggi

Inserito il - 04 gennaio 2010 : 23:04:05  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di chim2 Invia a chim2 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da M111

Probabilmente l'elaborazione teneva conto di molti fattori e non li ricordo, praticamente si arrivava all'estinzione.
Non essendo competente di genetica di popolazione però mi limito a citare questo ricordo senza supportarlo da parole più serie, non vorrei danneggiarti :)


be sull' evoluzione io posso tranquillarmente astenermi ihihi ve lascio volentieri non sarei in grado di affrontare il discorso...
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cinogenico
Nuovo Arrivato

0818_da_fakestudent86



105 Messaggi

Inserito il - 05 gennaio 2010 : 00:31:28  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di cinogenico Invia a cinogenico un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Se posso, apro una parentesi. Se di teorie si deve parlare, allora bisogna fare una precisazione. Quando si parla di Adamo ed Eva, questi sono intesi come gli unici due individui sulla terra? Oppure come due metafore per rappresentare il genere maschile e quello femminile? O ancora, Adamo ed Eva potrebbero essere semplicemente due dei tanti capostipiti presenti già dalla notte dei tempi (magari quelli più importanti)?

La Chiesa è un po’ controversa su questo punto. Cito alcuni passi della Bibbia che potrebbero far riflettere:

“E Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra».”

Quando Dio dice “nostra”, a chi si riferisce precisamente? E’ probabile quindi che Dio non fosse solo quando decise di creare il tutto; e se è vero che Adamo per i primi tempi condivise la dimore con Dio (prima di essere cacciato via) allora c’era Adamo, c’era Dio ma c’era anche qualcun altro insieme a loro.

“Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra; soggiogatela e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente, che striscia sulla terra».”

Già si parla di due sessi, senza che Eva sia entrata ancora in scena. Potrebbe essere semplicemente un flashback ma potrebbe essere anche la nascita, simultanea, dell’uomo e della donna: insomma, una prima popolazione umana. Poi Dio parla al plurale: “li benedisse” , “disse loro” “siate fecondi” ecc.

Ecco, tu mi scacci oggi da questo suolo e io mi dovrò nascondere lontano da te; io sarò ramingo e fuggiasco sulla terra e chiunque mi incontrerà mi potrà uccidere». Ma il Signore gli disse: «Però chiunque ucciderà Caino subirà la vendetta sette volte!». Il Signore impose a Caino un segno, perché non lo colpisse chiunque l'avesse incontrato.

Dio caccia Caino e questo ha il timore che possa essere assassinato, ma da chi? Se Dio lo allontana da Adamo ed Eva (che teoricamente sono gli unici due esseri umani presenti sulla terra in quel periodo insieme a Caino), a chi si riferisce Caino quando dice: “...chiunque mi incontrerò m potrà uccidere.” ?

Ora Caino si unì alla moglie che concepì e partorì Enoch... Lamech si prese due mogli: una chiamata Ada e l'altra chiamata Zilla.

Caino che ormai si è stabilizzato in una città lontana dal luogo abitato da Adamo ed Eva, prende moglie: ma chi è la moglie? Da chi è stata generata? Lamech è figlio di Enoch e ancora si parla di due donne le cui origini sono ignote.

Poi la Bibbia dedica un intero capitolo (che evito di postare) alla dinastia di Adamo e nella gran parte dei passaggi, si fa cenno a molte unioni dando tutta l’impressione che sulla terra ci fosse già un gran numero di esseri umani.

Altra parte interessante:

Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla terra e nacquero loro figlie, i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e ne presero per mogli quante ne vollero.

Chi sono i figli di Dio?

C'erano sulla terra i giganti a quei tempi - e anche dopo - quando i figli di Dio si univano alle figlie degli uomini e queste partorivano loro dei figli: sono questi gli eroi dell'antichità, uomini famosi.

... e i giganti?

Quindi non è detto che Adamo ed Eva furono i primi due esseri umani ad abitare la terra; tant’è che quando nella Bibbia si racconta di Dio che caccia via dall’Eden Adamo ed Eva (dopo aver mangiato la mela), si fa riferimento a l’uomo in generale:

Scacciò l'uomo e pose ad oriente del giardino di Eden i cherubini e la fiamma della spada folgorante, per custodire la via all'albero della vita.

Cioè non dice “Scaccio Adamo ed Eva”, ma usa il termine “uomo” in generale.

Questa non è ovviamente una parentesi scientifica, ma ripeto, se di teorie si deve parlare è bene avere una propria interpretazione dei dati; questo perlomeno è il mio parere. E’ chiaro che se ci si riferisce ad Adamo ed Eva come unica coppia parentale, allora il resto fa acqua da tutte le parti; ma se si aggiunge qualche considerazione più approfondita, probabilmente si entra in un’ottica diversa e meno estrema di come spesso ci viene raccontata. Io devo ancora scegliere a cosa credere davvero, ma di una cosa sono certo: tra le due teorie, quella evoluzionistica e quella creazionistica, la seconda mi sembra “ un po’ ” meno contorta della prima.

Spero di non essere stato troppo fuori luogo.

Un saluto a tutti!
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legolas
Utente

0121_da_legolas

Prov.: Lecce
Città: Trepuzzi


723 Messaggi

Inserito il - 05 gennaio 2010 : 10:44:52  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di legolas Invia a legolas un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
io mi rifaccio a quelle che sono le ultime scoperte in campo di antropologia molecolare e biochimica. Vedo che non ne siete assolutamente a conoscenza..
Posso consigliarvi una lettura interessante tra gli elaborati chiamata antropologia alimentare e alimentazione.
Al giorno d'oggi parlare ancora di creazionismo mi sembra assurdo nonostante tutto queste parole giungano da uno che crede in Dio. Se non abbiamo capito tutto ancora di come si sia evoluto l'uomo va bene, me dire che non siamo sulla retta via per capire come veramente siano andate le cose mi sembra esagerato.
In ogni caso vi consiglio anche le seguenti letture:
- Cacciatori di molecole;
- In carne ed ossa;
- Storia e Geografia dei Geni umani;
Anche se non ho citato gli autori i testi sono questi.
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M111
Utente

Pleiadi

Prov.: Lucca
Città: Guamo


838 Messaggi

Inserito il - 05 gennaio 2010 : 10:55:01  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di M111 Invia a M111 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ma lui non voleva un parere circa la valiità di una teoria, mi pare talmente ovvio che non ho sprecato nemmeno una parola.
Da quello che ho capito lui vorrebbe sapere la probabilità di buon esito del caso Adamo ed Eva, poteva chiamarli anche x e y.
Dati due individui x e y di sesso diverso, considerato un territorio di dimenzioni note, qual'è la probabilità che da essi derivi una popolazione?
Mi sa conti parecchio l'inbreeding :) :) :)

Mi sembra poi profondamente errato parlare di quelle che possono o meno apparire incongruenze in riferimento a un testo Sacro, almeno in questa sede.


Se avesse voluto conoscere le evidenze molecolari a conferma della teoria dell'evoluzione avrebbe usato parole diverse.
Io dal corso di genetica ricordo alcune cose, ma non sono certo esperto di gen di popolazione e quindi non do il numero del mio risultato al problema.
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zanza
Nuovo Arrivato

Città: roma


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Inserito il - 07 gennaio 2010 : 17:07:12  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di zanza  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di zanza Invia a zanza un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
molto interessanti i tuoi dubbi invece Citogenetico, le giro all'esponente del clero con cui ho intavolato l'argomento, so che cmq la dottrina ufficiale della chiesa cattolica non vede in Adamo ed Eva due simboli ma due persone vere in carne ed ossa come origine della specie....poi ti faccio sapere il resto
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zanza
Nuovo Arrivato

Città: roma


88 Messaggi

Inserito il - 07 gennaio 2010 : 17:09:23  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di zanza  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di zanza Invia a zanza un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
la mia domanda in effetti m111 era proprio quella, vorrei avere una stima probabilistica
ps: cmq sono una femminuccia :)
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chim2
Utente Attivo

Death Note



2110 Messaggi

Inserito il - 07 gennaio 2010 : 18:04:31  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di chim2 Invia a chim2 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da zanza

la mia domanda in effetti m111 era proprio quella, vorrei avere una stima probabilistica
ps: cmq sono una femminuccia :)

dici ke la kiesa li vede come figure vere?oddio forse prima..il mio prof di religione alle medie ci disse di no..sn dei simboli e ci fece vede l' etimologia...adamo(puntuto) eva (perforata) ehehh non ridete pero si capisce il perke del significato...cmq zanza l evoluzione scientifica è accettata dalla kiesa...ai tempi di darwin no ma adesso si!cioè dio ha dato l imput ma poi l evoluzione ha fatto il suo corso
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dallolio_gm
Moderatore


Prov.: Bo!
Città: Barcelona/Bologna


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Inserito il - 07 gennaio 2010 : 18:43:18  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di dallolio_gm  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di dallolio_gm Invia a dallolio_gm un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Secondo me il titolo di questa discussione potrebbe essere cambiato, visto che non mi sembra che la domanda sia stata posta per discutere a proposito delle due teorie evoluzionistica e creazionista. Un titolo come 'probabilitá per due individui di generare una nuova specie' potrebbe essere piu' appropriato.

Io comunque proporrei un approccio alternativo al problema, ovvero: che noi esseri umani, agli occhi di una scimmia, siamo estremamente deformi, e siamo portatori di innumerevoli mutazioni che in una scimmia sarebbero negative. Per dirla breve, agli occhi di una scimmia siamo il risultato di innumerevoli generazioni di incroci fra consanguinei! :-)

Zanza, il problema é che nella tua domanda hai assunto che gli incroci fra consanguinei siano sempre negativi perché portano ad un aumento della frequenza di omozigoti per mutazioni letali. Questo è vero, peró non è completo: gli incroci fra consanguinei aumentano la frequenza di omozigoti per tutti gli alleli, sia che questi abbiano effetti positivi, sia che ne abbiano di negativi, quindi un qualsiasi allele che conferisca diversitá ad un individuo ha maggiori probabilitá di essere amplificato.

Inoltre non è nemmeno facile affermare che una mutazione abbia un effetto negativo o positivo. Un allele non letale, ma fortemente negativo, puo' avere effetti positivi nel tempo. Molte delle mutazioni che distinguono l'uomo dalle scimmie hanno effetti che farebbero venire i brividi ad una scimmia: nelle ossa del cranio, nelle dimensioni della corteccia cerebrale, nella forma della laringe, nella perdita del pelo e della coda, nella posizione eretta. Pero' a lungo andare, queste differenze sono state positive.

Un buon esempio è quello della fase del neonato. Negli esseri umani esiste una fase di crescita che è unica nel regno animale, in cui, per almeno un anno, il bambino non è in grado né di camminare né di provvedere a se stesso, il suo cranio continua a essere molle e capace di espandersi, e non è capace di bere niente altro che latte. Anche negli scimpanzee esiste una fase simile a quella del neonato, pero' è molto piu' corta e vi sono molte differenze.
Tutte queste caratteristiche sarebbero fatali in qualsiasi altra specie, perché rendono il bambino molto piu' vulnerabile, e rendono molto piu' costoso avere una prole; pero' con molto tempo, queste mutazioni hanno portato a sviluppare una maggiore intelligenza e senso della famiglia.

Insomma, secondo me gli incroci tra consanguinei ci hanno aiutato a differenziarci come specie, e potrebbero essere stati una delle cause della separazione. Forse i primi umani erano talmente brutti agli occhi delle scimmie, che questo ha addirittura facilitato ulteriori incroci fra consanguinei. E bisogna pensare che quello che agli occhi di qualcuno potrebbe apparire deforme, agli occhi di altri è solamente 'diversamente abile' :-)

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GFPina
Moderatore

GFPina

Città: Milano


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Inserito il - 07 gennaio 2010 : 19:09:32  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di GFPina  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di GFPina Invia a GFPina un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da dallolio_gm

Secondo me il titolo di questa discussione potrebbe essere cambiato, visto che non mi sembra che la domanda sia stata posta per discutere a proposito delle due teorie evoluzionistica e creazionista. Un titolo come 'probabilitá per due individui di generare una nuova specie' potrebbe essere piu' appropriato.

Ok agli ordini, fatto!
In realtà ho optato per qualcosa di più corto e mantenuto il titolo originale, ma si possono fare altri cambi nel caso.

Aggiungo solo una piccolissima cosa a quello già detto da dallolio:
Citazione:
Messaggio inserito da dallolio_gm

Zanza, il problema é che nella tua domanda hai assunto che gli incroci fra consanguinei siano sempre negativi perché portano ad un aumento della frequenza di omozigoti per mutazioni letali. Questo è vero, peró non è completo: gli incroci fra consanguinei aumentano la frequenza di omozigoti per tutti gli alleli, sia che questi abbiano effetti positivi, sia che ne abbiano di negativi, quindi un qualsiasi allele che conferisca diversitá ad un individuo ha maggiori probabilitá di essere amplificato.....

in fondo è quello che viene fatto normalmente in laboratorio con i topi, vari incroci tra fratello e sorella per un certo numero di generazioni in modo da ottenere una linea che sia quasi completamente omozigote e il più possibile omogenea.
Ovviamente con i pro e i contro che ne derivano, ma questo ci dice che non sarebbe "impossibile" per l'uomo.
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M111
Utente

Pleiadi

Prov.: Lucca
Città: Guamo


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Inserito il - 07 gennaio 2010 : 21:04:28  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di M111 Invia a M111 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Però si devono considerare anche le dimenzioni della popolazione di origine. Ora immaginiamo che la tesi sostenuta da chi usava il programma da me vagamente descritto sia esatta, cioè che dalla polinesia un gruppo limitato di persone sia arrivato in Sud America come primi uomini sul continete. Il programma faceva vedere che già arrivando con una quarantina di individui c'erano possibilità (si badi bene possibilità) di successo, considerando che i polinesiani migranti non fossero esperti di genetica possiamo ragionevolmente supporre tutte queste persone appartenessero allo stesso clan ristretto che mi pare accettabile limiti la variabilità, bene limiti, ma non si parla di una famiglia di due giovani; si ricordi per altro come nasce Eva. Bene, considerando due sole persone, in un territorio orribile.......
E' poi necessario considerare che gli esempi fatti da dallolio sono da considerarsi, seppur spunti veramente interessanti, estranei al problema contingente, x e y (Adamo ed Eva) sono infatti umanissimi; ciò fa presupporre che solo le mutazioni veramente negative hanno afflitto la storia di questa popolazione da loro derivata.
Ammetto di esser stato poco chiaro.

Altra considerazione da fare, chim2, la tua osservazione vale per la confessione cattolica....vallo a dire agli evangelici...........(ammetto che il campione della statistica che eseguii tempo fa è un po' limitato, però penso sia rappresentativo visto il contesto di analisi).
Ovviamente però ciò che conta di più è la maggioranza, quindi l'esercizio che ci pone zanza è più......trattabile.
Ultima cosa, sono molto d'accordo con la proposta di dallolio accettata da GFPina, molto migliore questo titolo!
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dallolio_gm
Moderatore


Prov.: Bo!
Città: Barcelona/Bologna


2445 Messaggi

Inserito il - 08 gennaio 2010 : 00:34:40  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di dallolio_gm  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di dallolio_gm Invia a dallolio_gm un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
E' poi necessario considerare che gli esempi fatti da dallolio sono da considerarsi, seppur spunti veramente interessanti, estranei al problema contingente, x e y (Adamo ed Eva) sono infatti umanissimi; ciò fa presupporre che solo le mutazioni veramente negative hanno afflitto la storia di questa popolazione da loro derivata.
ok, allora facciamo dichiaratamente fanta-genetica, no problem, basta tenere in considerazione che é solo tale.

Innanzitutto, fino ad adesso abbiamo assunto che un incrocio tra consanguinei abbia sempre risultati negativi, portando ad una prole con malformazioni o poco fertile. Nella cultura generale certamente é così, perchè è risaputo che un incrocio tra fratelli o cugini ha risultati negativi; ma in realtà, questo é un punto ancora fortemente dibattuto, ci sono articoli che addirittura dimostrano che gli incroci tra consanguinei siano più fertili (vedi per esempio http://www.sciencemag.org/cgi/content/full/322/5908/1634b e l'articolo a cui si riferisce, http://www.sciencemag.org/cgi/content/full/319/5864/813). Si parla di incroci tra consanguinei all'interno di piccole comunità isolate, matrimoni tra cugini ma non tra fratelli.

In ogni caso, qual é esattamente il motivo per cui gli incroci tra consanguinei hanno spesso risultati negativi, ed hanno maggiori probabilità di avere deformazioni gravi o aborti?

La risposta sta nel fatto che ogni essere umano é statisticamente portatore di almeno 5 o 6 alleli letali, ovvero alleli recessivi che portano a malattie quando sono presenti in doppia copia, e che vengono amplificati in un incrocio fra due consanguinei
Detto terra terra, per spiegarlo al tuo ecclesiastico: noi essere umani abbiamo circa 25.000 geni, ed ognuno di questi é in due copie; statisticamente, in ogni individuo almeno 5 o 6 geni sono malfunzionanti, ma dato che ne abbiamo due copie per ognuno riusciamo a vivere bene lo stesso.
Ora, se incroci due persone non imparentate, é probabile i loro figli non siano omozigoti per nessun allele letale, ovvero é difficile che ereditino due copie malfunzionanti dello stesso gene da genitori diversi.
La questione cambia nel caso di incroci consanguinei. Due fratelli o cugini hanno maggiori probabilità di essere portatori dello stesso allele letale nello stesso gene, e quindi un incrocio fra di loro porterà più facilmente ad omozigoti per due alleli letali.

Ora, da dove vengono questi alleli letali? Li ereditiamo dai nostri antenati, si sono generati per un errore nella duplicazione di un nostro antenato e ce li portiamo appresso, perché possiedono una frequenza talmente piccola che non riusciamo ancora a sbarazzarcene. In realtà, se volessimo continuare la discussione in modo serio potremmo partire da qui, perché é stato ipotizzato che la forza di selezione su un allele dipende anche dalla frequenza dello stesso e dal numero totale di individui, per cui quando una popolazione é grande gli alleli negativi riescono a sopravvivere per pura deriva genetica, mentre in una popolazione piccola le forze di selezione sono molto più forti e quindi gli alleli negativi vengono eliminati rapidamente.



Ora però facciamo un poco di fanta-genetica..
Ammettiamo che un ipotetico dio abbia creato due persone dal nulla a sua immagine e somiglianza.
Innanzitutto, é probabile che Abramo, a differenza nostra, non fosse portatore di alleli letali. Potremmo ipotizzare che Abramo fosse omozigote per tutti i suoi geni: infatti, é stato fatto ad immagine e somiglianza di dio, e sarebbe difficile pensare che dio sia portatore di una malattia recessiva.
Il genoma di Eva dal canto suo, é piuttosto problematico. In teoria, dovrebbe essere uguale a quello di Abramo: essendo stata creata da una sua costola, sarebbe praticamente un clone.
Dall'altro lato é logico aspettarsi che vi fossero maggior differenze tra il genoma di Eva e quello di Adamo, prima di tutto la questione dei cromosomi X e Y. Si può azzardare che la cellula somatica da cui Eva derivò avesse già sofferto alcune mutazioni, e la perdita di un cromosoma non é un evento poco comune nelle cellule somatiche.
Insomma, quello che voglio dire é che Adamo ed Eva, a differenza nostra, non erano portatori di alleli letali, tutt'al più Eva ne possedeva qualcuno, ma non avendo nessun antenato umano non saprei da chi li avrebbero potuti ereditare.
Gli alleli letali devono aver fatto la loro comparsa molto più avanti, quando le dimensioni della popolazione gli permittirono di mantenersi ad una frequenza molto bassa ma non nulla.

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nerino
Nuovo Arrivato

Prov.: Firenze
Città: Firenze


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Inserito il - 08 gennaio 2010 : 08:34:58  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di nerino Invia a nerino un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ma io non chiamarei assolutamente teoria quella creazionista, in quanto è solo una credenza, una favola, non c'è un pensiero dietro, a differenza di quella evoluzionista che oltre ad essere più concreta è anche affiancata da una ricerca, da dimostrazioni reali e dai resti delle specie precedenti all'essere umano.

Mi chiedo però se il passaggio alla specie umana possa essere avvenuta con una mutazione di massa, oppure (forse più fattibile) può essere che gli incroci possano essere avvenuti fra la nuova specie e quella precedente? In quest'ultimo caso basterebbe una sola mutazione genetica e non ci sarebbe il problema della consanguinità!!

Ciao
Claudio Gambelli
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M111
Utente

Pleiadi

Prov.: Lucca
Città: Guamo


838 Messaggi

Inserito il - 08 gennaio 2010 : 09:42:21  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di M111 Invia a M111 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da dallolio_gm
ok, allora facciamo dichiaratamente fanta-genetica, no problem, basta tenere in considerazione che é solo tale.



Si ci sono poche alternative, visto il problema.
Trovo veramente molto interessanti i tuoi interventi.
Prima o POI voglio studiarmi un po' di genetica di popolazioni...non mi piace dover limitarmi a supposizioni.
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chick80
Moderatore

DNA

Città: Edinburgh


11491 Messaggi

Inserito il - 08 gennaio 2010 : 10:37:54  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di chick80 Invia a chick80 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Ma io non chiamarei assolutamente teoria quella creazionista, in quanto è solo una credenza, una favola, non c'è un pensiero dietro, a differenza di quella evoluzionista che oltre ad essere più concreta è anche affiancata da una ricerca, da dimostrazioni reali e dai resti delle specie precedenti all'essere umano.


Non sono d'accordo. Il creazionismo è una teoria, non una teoria *scientifica*, ma pur sempre una teoria con un pensiero dietro.
Il problema è che non essendo possibile dimostrare scientificamente l'esistenza di Dio non è possibile creare una qualsiasi teoria scientifica che comprenda Dio al suo interno.
Questo non impedisce ad uno scienziato di credere in Dio ovviamente, pur sempre rimanendo cosciente del fatto che non ne potrà mai dimostrare l'esistenza.

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dallolio_gm
Moderatore


Prov.: Bo!
Città: Barcelona/Bologna


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Inserito il - 08 gennaio 2010 : 14:10:13  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di dallolio_gm  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di dallolio_gm Invia a dallolio_gm un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da M111

Citazione:
Messaggio inserito da dallolio_gm
ok, allora facciamo dichiaratamente fanta-genetica, no problem, basta tenere in considerazione che é solo tale.



Si ci sono poche alternative, visto il problema.
Trovo veramente molto interessanti i tuoi interventi.
Prima o POI voglio studiarmi un po' di genetica di popolazioni...non mi piace dover limitarmi a supposizioni.

eh, non vorrei che qualcuno si arrabbiasse perchè ho detto che Abramo e dio erano omozigoti :-)

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Giuliano652
Moderatore

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Inserito il - 08 gennaio 2010 : 15:09:32  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Giuliano652 Invia a Giuliano652 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
@dallolio: Abramo o Adamo? Anche nel post precedente ho il dubbio...

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prossima biologa
Utente Attivo

0625_da_la_fra



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Inserito il - 08 gennaio 2010 : 18:59:30  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di prossima biologa Invia a prossima biologa un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
io penso che scienza e religione non si possono accostare, anche se io sono credente e m sto laureando in biologia xk credo nel fascino della scienza... magari posso suggerire il mio punto di vista, che non ha molto a che vedere cn la domanda di zanza ma .... in realtà è dalla sua domanda che sorge...i problemi evoluzionistici ci sarebbero ovviamente stati e come dice cinogenico le stesse parole al plurale usate nella religione ci inducono a comprendere la metafora di adamo e eva... ma se proprio vogliamo insistere su questa discussione: la******** è rimasta incinta vergine e senza "peccato" sappiamo che non è possibile ma si parla di Dio, e chi crede e ha fede sa che a Dio e al suo volere nulla è impossibile, e quindi (non c'è nessuna base, è solo il MIO modo di vivere la biologia con fede)chi ci dice che la scienza in cui tutti noi crediamo non sia opera proprio di Dio? se Lui voleva adamo e eva popolassero la terra, chi Glielo impediva?
ps... volevo solo condividere il mio modo di credere, ma capirei se a chiunque venisse in mente di dire, con giusta ragione che ciò k dico non sta ne in cielo ne in terra...io la vedo così!

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prossima biologa
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0625_da_la_fra



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Inserito il - 08 gennaio 2010 : 19:01:29  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di prossima biologa Invia a prossima biologa un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
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Messaggio inserito da M111

Ma lui non voleva un parere circa la valiità di una teoria, mi pare talmente ovvio che non ho sprecato nemmeno una parola.
Da quello che ho capito lui vorrebbe sapere la probabilità di buon esito del caso Adamo ed Eva, poteva chiamarli anche x e y.
Dati due individui x e y di sesso diverso, considerato un territorio di dimenzioni note, qual'è la probabilità che da essi derivi una popolazione?
Mi sa conti parecchio l'inbreeding :) :) :)


concordo in pieno!!!

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dallolio_gm
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Messaggio inserito da Giuliano652

@dallolio: Abramo o Adamo? Anche nel post precedente ho il dubbio...

Sí, Adamo :)

Il mio blog di bioinformatics (inglese): BioinfoBlog
Sono un po' lento a rispondere, posso tardare anche qualche giorno... ma abbiate fede! :-)
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prossima biologa
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0625_da_la_fra



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Inserito il - 08 gennaio 2010 : 19:05:49  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di prossima biologa Invia a prossima biologa un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
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Messaggio inserito da chick80

Citazione:
Ma io non chiamarei assolutamente teoria quella creazionista, in quanto è solo una credenza, una favola, non c'è un pensiero dietro, a differenza di quella evoluzionista che oltre ad essere più concreta è anche affiancata da una ricerca, da dimostrazioni reali e dai resti delle specie precedenti all'essere umano.


Non sono d'accordo. Il creazionismo è una teoria, non una teoria *scientifica*, ma pur sempre una teoria con un pensiero dietro.
Il problema è che non essendo possibile dimostrare scientificamente l'esistenza di Dio non è possibile creare una qualsiasi teoria scientifica che comprenda Dio al suo interno.
Questo non impedisce ad uno scienziato di credere in Dio ovviamente, pur sempre rimanendo cosciente del fatto che non ne potrà mai dimostrare l'esistenza.


condivido

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M111
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Inserito il - 09 gennaio 2010 : 10:27:42  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di M111 Invia a M111 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
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Messaggio inserito da dallolio_gm

Citazione:
Messaggio inserito da Giuliano652

@dallolio: Abramo o Adamo? Anche nel post precedente ho il dubbio...

Sí, Adamo :)



Si dice derivino da Abramo ebrei cristiani e musulmani, ovviamente qua possiamo accettare senza tante storie; non si parla di genetica ma di teologia, Abhram.
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zanza
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Inserito il - 09 gennaio 2010 : 22:55:56  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di zanza  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di zanza Invia a zanza un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
se ho capito bene dallolio, correggimi se sbaglio, ipoeticamente quindi sarebbe possibile generare una popolazione a partire da Adamo ed Eva, in quanto in essi non sarebbero presenti mutazioni, poichè l'origine della specie...ho capito bene????
quanto a chik concordo con lui, creazionismo ed evoluzionismo sono due teorie e aggiungerei che sembrano parimenti degne in questo momento, poichè nessuna delle due ha evidenza scientifica certa da poter escludere l'altra.
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