ciao ragazzi sono alle prese con l'esame di metodi biochimici e non riesco a trovare la risposta ad una domanda...HELP!
Questa è la domanda: una miscela proteica viene sottoposta a cromatografia in gel filtrazione per purificare un enzima X in essa contenuto e l'assorbanza a 280nm dell'eluato viene monitorata in continuo, ottenendo un cromatogramma che mostra molteplici picchi di assorbimento. quali modi ha lo sperimentatore di scoprire quale picco corrisponde all'enzima X presente nella miscela?
Io avevo pensato di sfruttare il legame che c'è fra i volumi di eluizione e il peso molecolare, cioè si può considerare che il volume di eluizione sia una funzione praticamente lineare del logaritmo del peso molecolare.E quindi costruendo sperimentalmente una curva di taratura per proteine di cui si conosce il peso molecolare, é possibile determinare il peso molecolare di proteine non conosciute sulla base dei volumi raccolti(per interpolazione grafica). Però non sono convinta si faccia così.
domi84 ha ragione, devi usare i tempi di ritenzione. Insomma non ha senso parlare di volumi di eluizione... perché, come sai, la colonna cromatografica (qualunque ne sia il tipo) trattiene (o ritiene) per un determinato tempo le tue proteine ed è tale tempo (di ritenzione) ad essere caratteristico della tua proteina.