ciao ragazzi ho l'esame a breve e non ci capisco nulla quindi qualcuno può aiutarmi a risolvere un paio di esercizi?
1) per il NADH il massimo di assorbimento è a 340 nm e il coeff di estinzione è 6220 M^-1 cm^-1 (mentre per il NAD è zero). se in una cuvetta da 1 ml (cammino ottico 1 cm) ,in cui si stà svolgendo la reazione della lattico deidrogenasi ,osservo una variazione di assorbanza a 340 nm di -0.15 per minuto,quante nanomoli di lattato per minuto si stanno formando nella cuvetta?
mi riconosco un'incapace! sò che và usata la legge di lambert beer ma non riesco a svolgerlo cmq. spero di trovare 1 anima pia! aiutatemi per favore!
ti ringrazio per il suggerimento... ma ci sono arrivata anche io che devo usare quella formula!grazie 1000! però non capisco come relazionare gli ultimi due dati alla formula! cioè "variazione di assorbanza a 340 nm di -0.15 per minuto,quante nanomoli di lattato per minuto si stanno formando nella cuvetta?" è qui il mio problema! non capisco dove inserire questi dati per cercare quello che mi serve! se no sarebbe tr semplice...ho già tutti i dati...basterebbe sostituirli alla formula e fare
340=6220*1*c e ricavo c che è c=340/6220=0,054
ma non sò se devo fare delle conversioni per quanto riguarda le unità di misura...e a cosa mi serve sapere che si ha una variazione di -o.15 per minuto! capito dove stà il mio problema?spero di essere stata chiara! grazie mille a tutti!
1) con l'assorbanza a 340 cosa misuri? 2) Che rapporto c'è tra [NADH] e [lattato]? 3) per quale motivo l'assorbanza varia? 4) Se all'inizio hai assorbanza ad es di 0.5, che [lattato] avrai? 5) E dopo 1 minuto che assorbanza avrai? E che [lattato]? 6) E dopo 1 altro minuto?
Queste domande potrebbero esser messe in un tutorial....sarebbe da fare...
@elielirock, fermati dimentica per un secondo quello che hai fatto e rispondi a quelle domande, quindi ripensa a ciò che hai fatto e cerca la soluzione :) Vedrai che sarai felice nel trovarla.
io userei semplicemente la formula inversa c=A/epsilon*l
la differenza di assorbimento nel caso della tua reazione deriva dall'ossidazione del NAD+: quando perde il nucleo piridimico acquista una natura similchinonica, con assorbimento di 340 nm. Quindi nella reazione dell'LDH si ha: Lattato + NAD+ ---> Piruvato + NADH + H+ (ovviamente la reazione è reversibile e catalizzata dalla lattico deidrogenasi,non sapevo come rappresentare le freccie) In questo caso si ha una rottura del nucleo piridinico del NAD+ (che non assorbe a 340 ma a 280) e quindi diventa ovvio misurare l'aumento dell'assorbanza. Nella reazione opposta si misura invece la diminuizione dell'assorbanza ovviamente! Questo è il principio su cui si basa il test ottico semplice usato per il dosaggio degli enzimi!
per la conversione in nmol lo puoi far alla fine del calcolo moltiplicando per 10^9, dato che alla fine ottieni il risultato in mol
l'assorbanza è in rapporto alla concentrazione del campione che assorbe a una data lunghezza d'onda no? quindi penso che sia un modo per dire che quel campione c'è nella soluzione in esame. quindi misurerò la [nadh] (credo) e penso che l'assorbanza varia perchè varia la [] di nadh. quindi stò considerando la reazione piruvato + NADH + H+ --------> lattato + NAD+
QUINDI SE L'ASSORBANZA è DI O,5 avrò o,5=6220(prendendo di riferim il dato del mio es)*1*[c] [c]=0,5/6220. dopo il primo minuto diminuirà la [nadh] quindi la [lattato] aumenta. e così via. quindi,forse,per risp al mio es...devo calcolare la [lattato] al tempo zero (dove [c]=340/6220) e poi,quella diciamo al tempo 1(dopo un minuto)(dove [c]=340-o,15/6220)faccio la sottrazzione e trovo qnto lattato si è formato???????? mi vergogno quasi a scrivere queste cose. chiedo scusa se ho pensato delle cavolate!
ecco si...però il punto che non capisco io è che nell'esercizio mi viene data una variazione di assorbanza di 0,15
quindi...io parto da un'assorbanza di 340 nm ok? dopo qlk minuto questa varia di -0,15,questo rispecchia la variazione della concentrazione dei reagenti ok?
ecco io ,e forse mi ripeto,non riesco a mettere in relazione questi dati. la legge d applicare è proprio quella di lambert beer.
il punto è che io mi immagino di essere davanti al macchinario che misura l'assorbanza...e di vedere questa scendere all'aumento della [prodotto]. forse è i pensare questo che mi blocca nella risoluzione dell'esercizio
vi ringrazio pee la pazienza...ma indicatemi una strada! vi faranno santi!:)
quindi...io parto da un'assorbanza di 340 nm ok? dopo qlk minuto questa varia di -0,15,questo rispecchia la variazione della concentrazione dei reagenti ok?
Da quello che dici si evince che non hai compreso quella che è la c.d. assorbanza, quelli che sono gli spettri e quelle che sono le lunghezze d'onda alla quali si misura. Tu rimani sempre a misurare a quella determinata lunghezza d'onda di 340 nm, se ti immagini lo strumento ti devi anche immaginare quel suo display che "mettiamo" ti renda una retta che descrive una variazione di assorbanza al minuto pari a 0.15, la retta scende, ecco perchè il meno.......A non si misura in nm! Ora tu conosci l'epsilon, quello grazie a Dio rimane sempre li, fermo....è un dato acquisito....quello che ti varia è la concentrazione della specie nel tempo, e la concentrazione della specie nel tempo sta diminuendo....considera che la concentrazione è espressa in un determinato modo (M), poi considera ciò che c'è in cuvetta e cosa sta avvenendo in quella determinata reazione.....arriverai infondo alla nmol/min...
Citazione:quindi...io parto da un'assorbanza di 340 nm ok? dopo qlk minuto questa varia di -0,15,questo rispecchia la variazione della concentrazione dei reagenti ok?
Allora, 340nm è la lunghezza d'onda a cui misuri l'assorbanza. L'assorbanza è una misura di quanta luce a 340nm viene ASSORBITA dal campione.
Allo strumento otterrai un valore in generale fra 0 e 3 (sono unità arbitrarie, e non hanno unità di misura).
Quindi, diciamo che all'inizio misuri un'assorbanza A1 (leggendola a 340nm), dopo 5 minuti misuri un'assorbanza A2 = A1-0.15 (SEMPRE A 340nm!)
Quindi la legge di LB ti dice che:
A = e * C * l
Indi: A1 = e * C1 * l A1-0.15 = e * C2 * l
nota che epsilon ed l sono costanti
Possiamo quindi sottrarre la 1a equazione dalla 2a ottenendo
(A1 - 0.15) - A1 = (e*C2*l) - (e*C1*l)
Da cui
-0.15 = e*l*(C2-C1)
Ora rispondi a queste domande:
1) cosa rappresenta C2-C1? 2) come è legata questa quantità alla formazione di lattato?
ma invece di proporre altre domande, perchè non cercate di rispondere alla SUA domanda?
Citazione:Messaggio inserito da chick80
Citazione:quindi...io parto da un'assorbanza di 340 nm ok? dopo qlk minuto questa varia di -0,15,questo rispecchia la variazione della concentrazione dei reagenti ok?
Allora, 340nm è la lunghezza d'onda a cui misuri l'assorbanza. L'assorbanza è una misura di quanta luce a 340nm viene ASSORBITA dal campione.
Allo strumento otterrai un valore in generale fra 0 e 3 (sono unità arbitrarie, e non hanno unità di misura).
Quindi, diciamo che all'inizio misuri un'assorbanza A1 (leggendola a 340nm), dopo 5 minuti misuri un'assorbanza A2 = A1-0.15 (SEMPRE A 340nm!)
Quindi la legge di LB ti dice che:
A = e * C * l
Indi: A1 = e * C1 * l A1-0.15 = e * C2 * l
nota che epsilon ed l sono costanti
Possiamo quindi sottrarre la 1a equazione dalla 2a ottenendo
(A1 - 0.15) - A1 = (e*C2*l) - (e*C1*l)
Da cui
-0.15 = e*l*(C2-C1)
Ora rispondi a queste domande:
1) cosa rappresenta C2-C1? 2) come è legata questa quantità alla formazione di lattato?
Perchè è inutile che siamo noi a risolvere l'esercizio. Le domande le stiamo ponendo così lei può arrivare alla soluzione da sola e capire il ragionamento che ci sta dietro (senza contare che ho praticamente scritto tutta la soluzione dell'esercizio...).
Sapere risolvere meccanicamente un esercizio senza sapere il significato dei calcoli che si sta facendo è assolutamente inutile, perchè se poi ti capita un problema lievemente diverso non sai risolverlo.
si è vero, ma questo dipende molto dalla persona, che non mi sembrava interessata a capire il ragionamento..da quello che ho capito non aveva proprio colto (o non gliel'hanno fatto cogliere a lezione) il motivo x cui vi è il max di assorbimento a 340 nm..secondo me parte tutto da quella "lacuna"
Citazione:Messaggio inserito da chick80
Perchè è inutile che siamo noi a risolvere l'esercizio. Le domande le stiamo ponendo così lei può arrivare alla soluzione da sola e capire il ragionamento che ci sta dietro (senza contare che ho praticamente scritto tutta la soluzione dell'esercizio...).
Sapere risolvere meccanicamente un esercizio senza sapere il significato dei calcoli che si sta facendo è assolutamente inutile, perchè se poi ti capita un problema lievemente diverso non sai risolverlo.
..da quello che ho capito non aveva proprio colto (o non gliel'hanno fatto cogliere a lezione) il motivo x cui vi è il max di assorbimento a 340 nm..secondo me parte tutto da quella "lacuna"
Appunto a maggior ragione! Bisogna cercare di far ragionare le persone, colmare le lacune qualora ce ne siano e farle arrivare al risultato ragionandoci!
Ragazzi, ognuno interviene per le proprie ragioni in una discussione, però da un punto di vista prettamente morale la questione posta è preparatoria per un esame. E' bene esser padroni della maggior parte dei concetti e di tutti i concetti elementari di una data materia prima di sostener l'esame....si devono apprezzare certe domande e se non si sa rispondere a queste è bene documentarsi :)
Detto ciò non ho ancora visto postare il risultato al problema, elielirock, l'hai trovato?
non mi và di perdermi in speculazioni inutili e ringrazio chi ha postato parte dello svolgimento dell'esercizio.
C1 e C2 sono le concentrazioni del composto nella soluzione... C1 quella iniziale e C2 quella dopo un minuto.
la soluzione all'esercizio penso sia la seguente:
-0,15=e*l*(C2-C1)
da qui ottengo che
(C2-C1)=-0,15/e*l
quindi C2=-0,15/(e*l)+C1
ma C1 a sua volta era un incognita(posso ricavarlo dai dati del problema)
C1=A/e*l quindi,dai dati che ho a disposizione C1=340/6220*1 c1=O,054 M
quindi sostituisco questo dato a quanto trovato sopra e ottengo che
C2=-0,15/(6220*1)+0,054 C2=2,41
se non erro dovrebbe essere così dove C2 è la [lattato].
spero di non aver fatto errori.
comunque ha ragione chi ha detto che ho delle lacune.ma,purtroppo,sono stata lontana dai banchi di scuola per 3 anni,quindi sono un pò arrugginita!un pò tanto... non mi và di dilungarmi oltre... grazie a tutti
Continui a considerare equivalenti la lunghezza d'onda e l'assorbanza... il -0.15 è già la differenza delle concentrazioni.....
Hai ragione, le speculazioni non interessano molto, ma non ti preoccupare, nessuno si permetterebbe di discutere del perchè e del per come....direi che quelle considerazioni possano considerarsi totalmente slegate da questa discussione, se ho capito bene dove mi trovo....questa è una politica nel forum......