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raggiodisole
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Inserito il - 29 aprile 2010 : 14:51:08  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di raggiodisole Invia a raggiodisole un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ciao!
se vi ricordate di me tempo fa ho chiesto se qualcuno aveva frequentato il corso fip sulla nutrizione: io mi ero già iscritta, ma nell'attesa mi sarebbe piaciuto mettermi in contatto con qualche "ex-studente"....un po' anche per essere rassicurata sulla validità della mia scelta.

Lo scorso fine settimana ho iniziato e, se a qualcuno può interessare, vi racconto la mia esperienza: le lezioni del primo livello comprendono una conoscenza degli altri colleghi, un test di ingresso, varie lezioni "di base" con il dottor Goglia (che mi ha fatto un'ottima impressione: è un insegnante fantastico, è molto chiaro ed ascoltarlo è un piacere), con la psicologa (che ci ha insegnato l'importanza della percezione dei segnali propriocettivi di fame e di sazietà nel bambino) e con un biologo nutrizionista: il dott. Corsi, il quale ci ha spiegato come la composizione in nutrienti dei vari alimenti varia anche in base alle aree geografiche di produzione, cosa sono i LARN, quali sono i vari metodi di identificazione del peso ideale, eccetera...
al pomeriggio è seguita la parte pratica di esercitazione sulle tabelle bromatologiche e la preparazione di una "valutazione alimentare tipo" per una ipotetica paziente.

Ve la faccio breve, perchè in realtà le cose fatte sono molte di più (abbiamo per esempio ascoltato dei modelli di colloquio, ecc).

Sono in generale molto, molto soddisfatta per il taglio pratico del corso e trovo i docenti incontrati finora chiari, esaurienti ed estremamente disponibili.

Anche il materiale che ci hanno fornito è estremamente completo e chiaro: ho già incominciato a studiare, l'unico problema è che lavorando non ho mai molto tempo a disposizione....comunque farò del mio meglio.

Confido nel fatto che anche le prossime lezioni siano dello stesso livello, perchè finora sono soddisfattissima...

spero di esservi stata utile.


Giuliano652
Moderatore

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Prov.: Brescia


6941 Messaggi

Inserito il - 29 aprile 2010 : 14:58:41  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Giuliano652 Invia a Giuliano652 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ottimo, ci voleva qualche opinione in più su quel corso. Tienici aggiornati!

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raggiodisole
Nuovo Arrivato



77 Messaggi

Inserito il - 30 aprile 2010 : 15:54:16  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di raggiodisole Invia a raggiodisole un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da Giuliano652

Ottimo, ci voleva qualche opinione in più su quel corso. Tienici aggiornati!



ciao Giuliano.
tra una settimana ci sarà la prossima lezione.
vi terro' informati;-)




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celtic
Utente Junior




179 Messaggi

Inserito il - 01 maggio 2010 : 13:50:36  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di celtic Invia a celtic un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
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Messaggio inserito da raggiodisole

ciao!
se vi ricordate di me tempo fa ho chiesto se qualcuno aveva frequentato il corso fip sulla nutrizione: io mi ero già iscritta, ma nell'attesa mi sarebbe piaciuto mettermi in contatto con qualche "ex-studente"....un po' anche per essere rassicurata sulla validità della mia scelta.

Lo scorso fine settimana ho iniziato e, se a qualcuno può interessare, vi racconto la mia esperienza: le lezioni del primo livello comprendono una conoscenza degli altri colleghi, un test di ingresso, varie lezioni "di base" con il dottor Goglia (che mi ha fatto un'ottima impressione: è un insegnante fantastico, è molto chiaro ed ascoltarlo è un piacere), con la psicologa (che ci ha insegnato l'importanza della percezione dei segnali propriocettivi di fame e di sazietà nel bambino) e con un biologo nutrizionista: il dott. Corsi, il quale ci ha spiegato come la composizione in nutrienti dei vari alimenti varia anche in base alle aree geografiche di produzione, cosa sono i LARN, quali sono i vari metodi di identificazione del peso ideale, eccetera...
al pomeriggio è seguita la parte pratica di esercitazione sulle tabelle bromatologiche e la preparazione di una "valutazione alimentare tipo" per una ipotetica paziente.

Ve la faccio breve, perchè in realtà le cose fatte sono molte di più (abbiamo per esempio ascoltato dei modelli di colloquio, ecc).

Sono in generale molto, molto soddisfatta per il taglio pratico del corso e trovo i docenti incontrati finora chiari, esaurienti ed estremamente disponibili.

Anche il materiale che ci hanno fornito è estremamente completo e chiaro: ho già incominciato a studiare, l'unico problema è che lavorando non ho mai molto tempo a disposizione....comunque farò del mio meglio.

Confido nel fatto che anche le prossime lezioni siano dello stesso livello, perchè finora sono soddisfattissima...

spero di esservi stata utile.






Io lo ho frequentato nel 2005, all'epoca non era accreditato ecm (lo era stato in precedenza).
E francamente NON lo rifarei.
Alcuni ex corsisti confermano le tue impressioni, altri no.
In ogni caso ben vengano le informazioni.
In linea generale quando mi chiedono consigli su un corso (evento formativo) parto dai seguenti punti fermi:

1) chiedere a più di un collega: un corso defiicitario per il sottoscritto può essere stato assolutamente formativo per un'altro collega e viceversa.

2) Frequentare master che siano "veri master", ovvero titoli rilasciati da università, con valore legale (sul diploma di master è riportata la dicitura "in nome della legge dichiaro il dottor XXX, Master in XXX").
Di farsi rilasciare, assieme al diploma di master, un certicato che riporti tutti i CFU, insegnamento per insegnamento.
Consiglio anzi di chiedere anticipatamente alla segreteria dell'Università se vi siano problemi a rilasciare tale certificazione e, se così fosse, di NON frequentare il master.
Ogni anno di master equivale a 1 anno di università in più (corrispondente a 60 CFU). I CFU possono essere utilizzati per un accorciamento del percorso di studi in altri corsi di laurea e, in ogni caso, i CFU testimoniano "cosa è stato concretamete studiato e oggetto di selezione UNIVERSITARIA, visto che il Master prevede una selezione e dei test (anche se è praticamente impossibile essere bocciati, il rischio c'é perchè sono previsti degli esami e/o dei test e una tesi). Il master in pratica tesitimonia una vera formazione attuata da docenti universitari che vi hanno esaminato.

Faccio un esempio concreto: la Facoltà di Medicina de l'università la Sapienza di Roma, alcuni anni fa, aveva attivato un master, di secondo livello, di 1 anno, in nutrizione clinica (con ingresso a numero programmato e obbligo di frequenza).
Un Biologo che abbia acquisito tale master, da un punto di vista LEGALE:
- ha incrementato il numero dei suoi anni universitari da 5 a 6;
- può certificare di aver superato una formazione annuale, di livello qialitativo pari a quello della laurea specialistica, in campo nutrizionale- clinico (oltretutto parliamo di un titolo rilasciato dalla Facoltà di Medicina, quindi l'apice della formazione clinica).

Con un "master non master": che cosa ho in mano?
Da un punto di vista legale nessuna formazione in più (è come essere laureato in una scuola privata non parificata).
O è un corso assolutamente valido dal punto di vista pratico, oppure non ha senso sostenerlo.

3) In caso si frequentino corsi di formazione scegliere sempre i corsi ECM (corsi attivati nell'ambito del programma di Educazione Continua in Medicina del Ministero della Salute).
Il motivo è assolutamente pratico:
- se in un corso ECM si riporta che "mangiare 10 noci la settimana riduce la pressione arteriosa" io posso, quando redigo la dieta, scrivere ad un soggetto iperteso, di consumare 10 noci la settimana, perchè lo ho appreso ad un corso "certificato" dal Ministero della Salute.
Se una informazione analoga mi è fornita in un corso o in un master privato io, in coscienza, non posso utilizzarla in quanto ha lo stesso valore di una informazione che mi venga da un Collega.

Per questo sostengo che: o un corso privato è validissimo sul piano meramente pratico (elaborazione diete, antropometria) o NON ha senso frequentarlo in quanto si spendono soldi per ricevere informazioni non utilizzabili durante l'attività professionale.

4) Tenere sempre presente che "il corso perfetto" (cioè quello che risolve tutti i problemi e fa partire l'attività professionale a razzo) non esiste. Così come non esiste il corso assolutamente inutile.

5) Diffidare di tutti i corsi privati che si auto lodano e promettono mari e monti dal punto di vista professionale riportando frasi come: "tutti gli ex corsisti pincopallo svolgono con profitto l'attività di nutrizionista" e similari.


6) Di non "sprecare soldi" acqusendo titoli che sono doppioni.

Un biologo che acquisica dei master (ovvero titoli con valore legale) in ambio di discipline che non rientrano nella biologia amplia le sue possibilità di lavoro: se un biologo acquisisce un master in scenze dello sport e/o un master in nauturopatia, oltre alle diete, può, ad esempio, redigere programmi di attività fisica (attestando una formazione universitaria in merito) o eseguire dei trattamenti (coppettazione, moxibustione) da associare alla bioimpedenza ma finalizzati al potenziamento dello stato di salute.
In pratica i master gli consentono di ampliare i servizi offerti e quindi, potenzialmente, guadagnare di più.
Ma acquisire un master in nutrizione(ribdisco: "master vero", rilasciato dall'università) non cambia nulla: è un doppione di un titolo con valore legale che il biolgo già possiede in ambito nutrizionale (la laurea specialistica e abilitazione con iscrizione all'albo).
Se si vuole completare la formazione in ambito nutrizionale meglio un corso di perfezionamento universitario (titolo legalmente riconosciuto) o un buon corso ecm (corso "cerrificato" dal Ministero della Salute).
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Giuliano652
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Inserito il - 01 maggio 2010 : 16:23:22  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Giuliano652 Invia a Giuliano652 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:

Ma acquisire un master in nutrizione(ribdisco: "master vero", rilasciato dall'università) non cambia nulla: è un doppione di un titolo con valore legale che il biolgo già possiede in ambito nutrizionale (la laurea specialistica e abilitazione con iscrizione all'albo).


beh no. Il master in nutrizione non ti dà certo nulla in più di quanto ti dia la laurea e l'iscrizione all'albo a livello legale, ma di certo te ne dà per conoscenze acquisite. Dopo un anno di master io posso anche pensare di cominciare l'attività di nutrizionista, prima non avrei saputo nemmeno dire cosa fosse una dieta. Inoltre vuoi mettere il livello di approfondimento di un master biennale con un corso di perfezionamento (sempre universitario) di sei mesi?

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celtic
Utente Junior




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Inserito il - 01 maggio 2010 : 18:42:45  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di celtic Invia a celtic un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
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Messaggio inserito da Giuliano652

Citazione:

Ma acquisire un master in nutrizione(ribdisco: "master vero", rilasciato dall'università) non cambia nulla: è un doppione di un titolo con valore legale che il biolgo già possiede in ambito nutrizionale (la laurea specialistica e abilitazione con iscrizione all'albo).


beh no. Il master in nutrizione non ti dà certo nulla in più di quanto ti dia la laurea e l'iscrizione all'albo a livello legale, ma di certo te ne dà per conoscenze acquisite. Dopo un anno di master io posso anche pensare di cominciare l'attività di nutrizionista, prima non avrei saputo nemmeno dire cosa fosse una dieta. Inoltre vuoi mettere il livello di approfondimento di un master biennale con un corso di perfezionamento (sempre universitario) di sei mesi?



Se è fatto bene, altrimenti sono soldi buttati.
Sono una persona che ha speso migliaia di euro in master che si (auto) pubblicizzavano come iperprofessionalizzanti per avere PRATICAMENTE NULLA-
Le basi per partire come nutrizionista (creare una dieta base, da modificare in funzione delle patologie) me le ha date il corso BHC _ Brain Health Centre, ref. Dottor Lugaresi (fondamenti di nutrizione umana del 2005 - quando era corso ecm -), tra l'altro un corso che non ho seguito direttamente ma di cui ho avuto copia del CD (tutto il corso era su CD) da una collega biologa (dietista poi divenuta biologa) che me lo diede.
E adesso, nonostante il periodo di crisi e la necessità di tenere le tariffe basse, sono ancora sul mercato e il 90% dei soggetti che afferiscono al mio studio sono affetti da patologie.
Mi auguro che voi guadagniate di più e tutto il bene possibile ma ribadisco: io il corso fip non lo rifarei (sulla base di dati oggettivi), alcuni colleghi (che lavorano attualmente come nutrizionisti) invece ne sono ancora entusiasti a distanza di anni.
Dico solo: chiedete a più di una persona (almeno a 5 colleghi), di modo da farvi una idea.
Partecipate a un corso per nutrizionisti, almeno incontrate dei colleghi con esperienza che qualcosa vi dicono.

Le persone "con esperienza" sono solo quelle che son rimaste fregate e quando vedono uno che sta per cascarci si mettono una mano sul cuore e lo avvisano. Ci può essere la carogna che dà la falsa informazioe per fregarvi (ma li riconoscete: sono quelli che nei forum usano nickname che iniziano per "c" e finiscono per consonante).
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Giuliano652
Moderatore

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Inserito il - 02 maggio 2010 : 18:04:29  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Giuliano652 Invia a Giuliano652 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da celtic

Ci può essere la carogna che dà la falsa informazioe per fregarvi (ma li riconoscete: sono quelli che nei forum usano nickname che iniziano per "c" e finiscono per consonante).




Per un attimo ho pensato "Che c'entra Chick80?", poi ho capito

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celtic
Utente Junior




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Inserito il - 02 maggio 2010 : 18:19:09  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di celtic Invia a celtic un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da Giuliano652

Citazione:
Messaggio inserito da celtic

Ci può essere la carogna che dà la falsa informazioe per fregarvi (ma li riconoscete: sono quelli che nei forum usano nickname che iniziano per "c" e finiscono per consonante).




Per un attimo ho pensato "Che c'entra Chick80?", poi ho capito



Comunque ho visto che adesso il corso FIP è accreditato ecm (50 cfu) - più di 1 anno di accreditamento -
Quando lo ho frequentato io no (2005) - infatti non era "FIP - Sisran" ma FIP e basta -
Questo cambia le cose perchè rende tutta la parte teorica utilizzabile in sede di consulenza in studio.
Per cui prendete con le molle il mio giudizio negativo in quanto riferito a una edizione monca.
Chiedete a chi lo ha frequentato ultimamente (post acreditamento).



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tesla
Utente

tesla



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Inserito il - 02 maggio 2010 : 19:49:06  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di tesla  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da celtic
Comunque ho visto che adesso il corso FIP è accreditato ecm (50 cfu) - più di 1 anno di accreditamento -



Sei sicuro? 50 cfu sono 1250 ore di studio/lavoro universitario ed il corso fip è di 90 ore (non universitarie). Crediti ecm e cfu non sono la stessa cosa.

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Giuliano652
Moderatore

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Prov.: Brescia


6941 Messaggi

Inserito il - 02 maggio 2010 : 20:08:22  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Giuliano652 Invia a Giuliano652 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
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Messaggio inserito da tesla

Citazione:
Messaggio inserito da celtic
Comunque ho visto che adesso il corso FIP è accreditato ecm (50 cfu) - più di 1 anno di accreditamento -



Sei sicuro? 50 cfu sono 1250 ore di studio/lavoro universitario ed il corso fip è di 90 ore (non universitarie). Crediti ecm e cfu non sono la stessa cosa.





beh però con 50 crediti sei sistemato per tutto l'anno con gli ecm

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tesla
Utente

tesla



752 Messaggi

Inserito il - 02 maggio 2010 : 21:17:51  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di tesla  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da Giuliano652
beh però con 50 crediti sei sistemato per tutto l'anno con gli ecm



Con la lieve differenza che 60 cfu rappresentano un anno di studi accademici mentre 50 ecm ne rappresentano zero.

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Dearg-Due
Utente


Prov.: Firenze


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Inserito il - 02 maggio 2010 : 23:07:47  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Dearg-Due Invia a Dearg-Due un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
E senza contare che gli ECM nascono come momenti di aggiornamento professionale, non di formazione...


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celtic
Utente Junior




179 Messaggi

Inserito il - 03 maggio 2010 : 09:25:17  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di celtic Invia a celtic un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da tesla

Citazione:
Messaggio inserito da celtic
Comunque ho visto che adesso il corso FIP è accreditato ecm (50 cfu) - più di 1 anno di accreditamento -



Sei sicuro? 50 cfu sono 1250 ore di studio/lavoro universitario ed il corso fip è di 90 ore (non universitarie). Crediti ecm e cfu non sono la stessa cosa.





E' scritto sul loro sito: http://www.fipnutrizione.org/accreditamento-ecm-master-dietologia-nutrizione-umana.asp

Ovviamente CFU ed ECM non sono la stessa cosa.
Gli ecm testimoniano l'aggiornamento professionale del professionista sanitario in campo medico.
Ogni anno il professionista del settore sanitario (compreso biologo nutrizionista) deve acquisire un certo numero di crediti ecm (30 crediti per il 2010 di cui il 50% acqisibili via fad), per gli operatori "non in regola con i crediti negli anni precedenti" è richiesta, per il 2010, una formazione che attesti l'acquisizione di 50 crediti ecm.
Poichè il programma ecm è attivato dal Ministero della salute, se in un corso accreditato ecm si sostenesse, ad esempio, che "il consumo di 20 noci la settimana riduce la pressione arteriosa" io potrei utilizzare tale informazione quando elaboro una dieta per un iperteso.
Se la stessa informazione provenisse da un corso non accreditato ecm il valore di tale informazione sarebbe pari a zero (e quindi l'informazione non sarebbe utilizzabile durante la consulenza nutrizionale - compresa elaborazione dieta -).

Per questo consiglio, nel caso si decida di frequentare corsi, di frequentare quelli ecm. L'acceditamento ecm rende il dato utilizzabile professionalmente.
Proprio perchè i corsi ecm nascono per l'aggiornamnento professionale.
Il promoter ecm deve, da un punto di vista legale, garantire standard qualitativi.
La differenza tra un corso ecm e un corso "non ecm" è la stessa che c'è tra un corso di inglese della British School e un corso di inglese fatto con un insegante a pagamento.
Se devo iscrivermi in una scuola statunitense (dove è richiesta la conoscenza dell'inglese come requisito minimo essenziale all'iscrizione) e gli faccio vedere la certificazione della British School nessumo mette in dubbio la mia preparazione, se porto a testimonianza la preparazione dell'insegnante privato mi mandano a quel paese.
ECM o "non ecm" non è una differenza da poco, è una differenza SOSTANZIALE non formale.

Relativamente ai costi, mediamente un corso che fornisca 50 ecm costa 1000 euro più iva.

Infatti quando lo ho frequentato io mi è costato circa 2000 euro (escluse spese per spostamenti e pernottamenti), adesso costa 3000 euro.

Va calcolata una spesa media di circa 10 euro a ecm, i corsi che però "riforniscono per 1 anno intero" hanno prezzi medi più alti.

Questo serve anche come informazione ai colleghi che vogliano lavorare in libera professione, le "spese morte" comprendono:
- commercialista;
- isrizione albo (e rinnovo iscrizione ogni anno):
- versamento cassa di previdenza dell'Ordine;
- crediti ecm.
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Giuliano652
Moderatore

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Prov.: Brescia


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Inserito il - 09 marzo 2012 : 17:18:46  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Giuliano652 Invia a Giuliano652 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
raggiodisole, se vuoi credo tu possa chiedere il rimborso
http://roma.repubblica.it/cronaca/2012/03/08/news/operazione_easy_diet_14_indagati_anche_medici-31171566/

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raggiodisole
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Inserito il - 10 marzo 2012 : 10:55:39  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di raggiodisole Invia a raggiodisole un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da Giuliano652

raggiodisole, se vuoi credo tu possa chiedere il rimborso




Ciao Giuliano. Ho visto, purtroppo.
Non chiederò mai il rimborso perchè non ho partecipato al corso per avere il titolo di etologo alimentare o qualsiasi altro titolo abilitante.
Il fatto che possa fare il nutrizionista solo chi ha una laurea quinquennale o vecchio ordinamento ed è iscritto all'albo dei biologi sezione A lo sapevo e mi era ben chiaro.
Infatti per esercitare la professione avevo già sostenuto anni fa l'esame di stato e mi sono ri-iscritta all'albo.
Il titolo di etologo alimentare non l'ho peraltro mai utilizzato perchè, come ho già detto in un post precedente, non mi piaceva l'idea di usare un titolo che non fosse riconosciuto a livello nazionale e poi avevo il dubbio che ingenerasse confusione nel paziente riguardo al mio ruolo.
Detto ciò, ribadisco che per me il corso Fip è stato utilissimo nella professione e che ho imparato di più in 90 ore di corso che dopo aver studiato per anni la chimica degli alimenti, perchè mi ha aperto gli occhi sui motivi per cui le diete con i grammi non funzionano, mi ha descritto i problemi che maggiormente i pazienti lamentano e mi ha insegnato a gestire bene la seduta con il paziente.
Ritengo che il mio successo professionale sia in gran parte dovuto all'approccio che ho imparato al corso, davvero. Ecco perchè non farei mai ricorso per avere indietro la mia quota di partecipazione, per una sorta di debito di riconoscenza.
Almeno, questo è il mio parere personale.
Ciao Giuliano
PS: sono sempre più ammirata dal tuo sito internet, quanto tempo ci hai messo a farlo così? E' difficile?
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Giuliano652
Moderatore

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Prov.: Brescia


6941 Messaggi

Inserito il - 10 marzo 2012 : 11:41:46  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Giuliano652 Invia a Giuliano652 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
è un blog, il tempo più lungo l'ha richiesto la scelta del nome (ci ho pensato 3 giorni). Tutto il resto è venuto piano piano (se vuoi ne parliamo in privato che è OT). Ovviamente essendo un blog va curato, ogni tanto un post che comunque occupa più tempo di quel che sembra perché ci si deve studiare sopra, ci si deve terene aggiornati anche sulle notizie di cronaca... Ad esempio ho cominciato una piccola ricerca sul latte, chissà quando riuscirò a pubblicare i risultati...

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raggiodisole
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Inserito il - 10 marzo 2012 : 12:22:12  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di raggiodisole Invia a raggiodisole un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Un ultima cosa OT. Magari se posso chiederti altro ti contatterò in privato se non ti disturbo.
La parte più interessante per me è quella di decidere quale articolo vuoi pubblicare e informarti, studiare ed approfondire un argomento e quello non mi spaventa.
La cosa su cui temo che avrò NOTEVOLI difficoltà è proprio quella pratica, di utilizzo del linguaggio del computer: come inserire il curriculum, come mettere i link, eccetera. Già ho provato ad acquistare il blog e non ci riesco, il che è tutto dire...
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Dearg-Due
Utente


Prov.: Firenze


1104 Messaggi

Inserito il - 10 marzo 2012 : 13:20:43  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Dearg-Due Invia a Dearg-Due un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Detto ciò, ribadisco che per me il corso Fip è stato utilissimo nella professione e che ho imparato di più in 90 ore di corso che dopo aver studiato per anni la chimica degli alimenti, perchè mi ha aperto gli occhi sui motivi per cui le diete con i grammi non funzionano, mi ha descritto i problemi che maggiormente i pazienti lamentano e mi ha insegnato a gestire bene la seduta con il paziente.

Avresti potuto ottenere lo stesso risultato frequentando un ambulatorio ospedaliero di terapia nutrizionale.

Citazione:
Ritengo che il mio successo professionale sia in gran parte dovuto all'approccio che ho imparato al corso, davvero. Ecco perchè non farei mai ricorso per avere indietro la mia quota di partecipazione, per una sorta di debito di riconoscenza.
Almeno, questo è il mio parere personale.
Ciao Giuliano


Ritieni davvero che certa gente meriti riconoscenza nonostante ti abbiano spillato dei soldi in maniera illecita ???
Boh, il mondo è bello perchè vario... è la prima volta che vedo un gabbato essere riconoscente verso i gabbatori...

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Giuliano652
Moderatore

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Prov.: Brescia


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Inserito il - 10 marzo 2012 : 13:26:32  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Giuliano652 Invia a Giuliano652 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
sai che faccio? Apro un thread apposito più tardi, così ne parliamo e magari aiutiamo anche qualcun altro :-)

@Dearg-Due: mi sento di condividere i pensieri di raggiodisole, se secondo lei ha acquisito la sicurezza necessaria per lavorare per un corso, il fatto che questo corso promettesse titoli illegali non è così importante.

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raggiodisole
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Inserito il - 10 marzo 2012 : 13:37:42  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di raggiodisole Invia a raggiodisole un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ciao Dearg-due. Magari hai ragione, ma l'ambulatorio ospedaliero di terapia nutrizionale non lo potevo frequentare perchè nel frattempo facevo un altro lavoro e avevo solo il fine settimana libero. Non avrei neanche potuto frequentare un master universitario con frequenza obbligatoria....ho necessariamente optato per un corso attivato nel w.e. e che durasse non troppo tempo.

E non mi sento una a cui abbiano spillato dei soldi in maniera illecita in quanto non mi hanno mai detto che avrei potuto, con il loro titolo, esercitare una professione per la quale non avevo i titoli. Ti ripeto che lo scopo del corso per me era puramente didattico e da quel punto di vista mi ritengo pienamente soddisfatta.
Ciao
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raggiodisole
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Inserito il - 10 marzo 2012 : 13:43:49  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di raggiodisole Invia a raggiodisole un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
[quote]Messaggio inserito da Giuliano652

sai che faccio? Apro un thread apposito più tardi, così ne parliamo e magari aiutiamo anche qualcun altro :-)

Grazie, sei troppo gentile
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Giuliano652
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Inserito il - 10 marzo 2012 : 14:19:07  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Giuliano652 Invia a Giuliano652 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
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ValeCGC
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Inserito il - 14 marzo 2012 : 13:13:42  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ValeCGC Invia a ValeCGC un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ma io sarei curiosa di sapere dove abitano alcuni di voi per avere la possibilità di lavorare anche gratis in un ambulatorio di terapia nutrizionale...per di più in ospedale...perchè da me è una missione impossibile..hanno già difficoltà i medici a fare tirocini nei reparti per fare la loro tesi se non hanno conoscenze, figuriamoci un biologo in mezzo ai medici. in più dalle mie parti per trovare un ospedale con un reparto che si occupi di dietologia e nutrizione devo farmi i kilometri
mah....
io non avrei avuto la possibilità di frequentare come volontaria nessun reparto. fortunato chi può, e anche chi ha la possibilità economica di fare scuole di specializzazione o master universitari biennali...io non ce l'ho, forse perchè i lavori che faccio per campare sono troppo umili e non mi danno entrate elevate..
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Dearg-Due
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Inserito il - 14 marzo 2012 : 17:30:04  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Dearg-Due Invia a Dearg-Due un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ognuno deve fare ciò può, se non si ha modo di fare certe cose, nel modo giusto, non si fanno.
Avere difficoltà per entrare anche come volontario in una U.O. di Terapia Nutrizionale fa parte del gioco.
Non tutti possono avere questa possibilità.
Allora si cerca altro.
Se non si riesce a farne bene nemmeno una, si lascia e si cambia obiettivo.
Ci sono persone che non riescono nemmeno a prendere una laurea perchè non se la possono permettere economicamente, cosa dovrebbero dire loro ???
Non per questo si deve falsificare un diploma di laurea, non per questo si devono frequentare corsi dubbi o comunque inutili.
Piuttosto, come ho già detto, si studia da soli, si approfondiscono le materie e gli argomenti, e poi si cerca qualcuno che ci insegni i trucchi del mestiere.
E' difficile ???
Fa parte del gioco.
Insistere, insistere, insistere.
Nessuno ci regala nulla, e la laurea non è un'investitura divina ma un semplice punto di partenza.
E nemmeno a tutti è dato arrivare all'obiettivo.
E' dura, forza e coraggio.


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ValeCGC
Utente



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Inserito il - 15 marzo 2012 : 10:50:12  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ValeCGC Invia a ValeCGC un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
quello che dici per me non ha del tutto senso
se nessuno mi dà la possibilità di fare la volontaria in un reparto di dietologia o nutrizione io dovrei rinunciare a svolgere la professione secondo te? e perchè mai? quindi nessun biologo che abita dove abito io, a meno di non essere super raccomandato, dovrebbe svolgere la professione...
e che ne dici di chi può fare la scuola di specializzazione ma non gli viene permesso di frequentare tirocini in reparto perchè è un biologo? non deve fare niente nemmeno lui? chi fa la specializzazione all'uni di padova e non è medico non può fare nessuna pratica...però certo ha il titolo! e chi fa un master a distanza? ha il titolo, ma sono cose che si possono studiare anche in autonomia...o pensi che dopo una laurea magistrale in biologia uno non sia in grado di approfondire degli argomenti per conto proprio?
questo è molto diverso dal farsi regalare le cose, a me non è stata regalata nemmeno la laurea, ho già passato i miei anni a studiare di notte e lavorare di giorno quasi gratis per pagarmela..quindi adesso che dovrei fare? :) buttarla, perchè la laurea in biologia non serve a niente, può servire ad aiutare gli altri, ma siccome da me non prendono nemmeno i medici in reparto, allora non posso pensare di studiare e fare corsi di formazione che non siano universitari...
tra l'altro qui a nord di master in nutrizione ce ne sono proprio pochini, non vengono nemmeno attivati tutti gli anni..quindi i biologi del nord che vogliono intraprendere la professione di nutrizionisti non solo dovrebbero lavorare gratis come volontari, ma dovrebbero anche trasferirsi più a sud, probabilmente sotto un ponte
per inciso nell'università dove ho studiato io non esistono nè scienze della nutrizione, nè dietistica, e tutte le scuole di specializzazione aperte ai biologi non sono più attive, gli interessati possono andare altrove. gratis naturalmente. e se sei un poveraccio peggio per te, fai altro! ah no...siccome non sei un extracomunitario non ti prendono neanche a fare le pulizie nei centri commerciali...scusa ahahaha
mi sembri lievemente fuori dal mondo
tralasciando il fatto che ci sono tanti "dietologi" con laurea, sds, magari master e tanti soldi, che quasi ammazzano la gente, danno farmaci e diete da 900 kcal alle ragazzine adolescenti, ma hanno tutti i titoli che servono...
meditate gente...un titolo è solo un titolo, una passione e lo studio per interesse valgono molto di più
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raggiodisole
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77 Messaggi

Inserito il - 15 marzo 2012 : 15:36:44  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di raggiodisole Invia a raggiodisole un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da ValeCGC
un titolo è solo un titolo, una passione e lo studio per interesse valgono molto di più



Condivido al 100%.
Non sempre il titolo ti insegna a lavorare nel modo giusto. Io continuo a vedere in studio dei pazienti che vengono via da dietologi titolatissimi, ma incapaci di instaurare un rapporto di fiducia con il paziente.
Come ripeto, io mi sarò anche fatta "fregare" da un corso che attribuiva un titolo dubbio (il corso FIP), ma mi ha insegnato di più a stare in uno studio quel corso, di tante ore di studio. Non è vero che i corsi non servono a niente, se ne trovi uno che ti insegni davvero qualcosa ti può cambiare la vita.
Se hai le basi giuste e hai voglia di studiare e di approfondire (e mi sembra che la voglia non ti manchi) parti da quello, l'esperienza te la farai anche un po' "strada facendo".
Per esempio con il corso tanto vituperato e criticato e, ovviamente con la laurea in biologia e l'iscrizione all'albo sezione A, sono riucita a vedere più di 250 pazienti in poco più di un anno e mezzo. All'inizio vedevo 1-2-3 pazienti alla settimana, poi il passaparola mi ha aiutata moltissimo. Se hai la passione e ti impegni e sei una persona seria il paziente lo vede, non preccuparti.
In bocca al lupo
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