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Dana86
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Inserito il - 27 giugno 2010 : 10:50:06
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questa sentenza è ancora valida? perchè,non sono laureata in legge, ma da come mi sembra di aver intuito nelle poche volte in cui ho sentito parlare di diritto se non esiste una sentenza successiva a questa che smentisce la presente è ancora valido quanto riportato! leggete!!
REPUBBLICA ITALIANA N. REG.DEC. IN NOME DEL POPOLO ITALIANO N. 2887 REG.RIC. Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Quinta Sezione ANNO 1996 ha pronunciato la seguente decisione sul ricorso in appello n. 2887/1996 proposto da Tritella Tullia, rappresen¬tata e difesa dall’Avv. Sergio Maglio, con il quale è elettivamente domiciliata in Roma, Viale G. Mazzini, n. 55 (presso Benedetto Gargani) CONTRO la USSL n. 75 di Milano, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall’Avv. Vincenzo Avolio, con domicilio eletto presso la Segreteria del Consiglio di Stato in Roma, P.zza Capo di Ferro, n. 13, per l'annullamento della sentenza del T.A.R. della Lombardia, Milano, 1^ Sezione, del 27.1.1996, n. 116; Visto il ricorso in appello e i relativi allegati; Visto l'atto di costituzione in giudizio della USSL n. 75 di Milano in data 18.6.1996; Viste le memorie depositate dalle parti a sostegno delle proprie difese; Visti gli atti tutti di causa; Data per letta, alla pubblica udienza del 14.12.1999, la relazione del Consigliere Claudio Marchitiello; Uditi l’avv. B. Gargani, su delega dell’avv. Maglio, e l’avv. E. Mazzocco, su delega dell’avv. Avolio; Ritenuto e considerato in fatto e in diritto quanto segue: FATTO La Dott.ssa Tullia Tritella, laureata in scienze biologiche, partecipava al concorso pubblico a tre posti di operatore professionale, collaboratore-tecnico di laboratorio medico indetto dalla USSL n. 75 di Milano con la deliberazione del Comitato di Gestione del 21.12.1990, n. 704, classificandosi al quarto posto. Con la deliberazione dell’Amministratore Straordinario dell’11.11.1992, veniva approvata la graduatoria comprendente 9 idonei e, oltre ai tre vincitori, venivano nominati anche altri quattro dei candidati dichiarati idonei, tra cui la Dott.ssa Tritella. Con successiva deliberazione del Commissario Straordinario del 28.1.1993, n. 26, venivano nominati, infine, per rinuncia alla nomina di due concorrenti, anche gli altri due idonei. La Dott.ssa Tritella, con provvedimento del Coordinatore Amministrativo dell’ente del 22.2.1993, veniva immessa in servizio con decorrenza dal 18.1.1993. Con successivo provvedimento del Commissario Regionale della USSL n. 75 del 15.7.1994, n. 811, peraltro, la nomina della Dott.ssa Tritella veniva annullata, con decorrenza dal 1.10.1994, perché la stessa era priva del titolo di studio necessario per l’ammissione al concorso. L’interessata proponeva ricorso al T.A.R. della Lombardia. Resisteva l’amministrazione intimata, opponendo la infondatezza del ricorso. Il T.A.R. della Lombardia, Milano, 1^ Sezione, con la sentenza del 27.1.1996, n. 116, dichiarava il ricorso inammissibile per la mancata notifica al controinteressato, individuato in colui che, per effetto del provvedimento impugnato, è subentrato nella graduatoria al posto della Dott.ssa Tritella. Appella la Dott.ssa Tritella deducendo la erroneità della sentenza e chiedendone la riforma. Si è opposta all’accoglimento dell’appello, chiedendo la conferma della sentenza, la USSL n. 75 di Milano. All’udienza pubblica del 14.12.1999 il ricorso è stato ritenuto per la decisione. DIRITTO La Dott.ssa Tullia Tritella ha partecipato al concorso per tre posti di tecnico di laboratorio medico indetto dalla U.S.L. Milano n. 75, classificandosi al quarto posto della graduatoria comprendente nove idonei. Con provvedimento del Coordinatore Amministrativo dell’ente del 22.2.1993, veniva immessa in servizio con decorrenza dal 18.1.1993. Tutti gli idonei al concorso venivano assunti. La U.S.L., peraltro, con provvedimento del Commissario Regionale del 15.7.1994, n. 811, ha disposto l’annullamento della nomina della Dott.ssa Tullia Tritella in quanto questa, laureata in scienze biologiche, non era in possesso di uno dei due specifici titoli di ammissione al concorso per tecnico di laboratorio medico indicati dall’art. 81 del D.M. 30.1.1982. L’impugnativa proposta dalla Dott.ssa Tritella avverso tale provvedimento è stata dichiarata inammissibile dal T.A.R. della Lombardia, Sede di Milano, III Sezione, con la sentenza del 27.1.1996, n. 116, sul rilievo che il ricorso avrebbe dovuto essere notificato al controinteressato, individuabile “in colui che è subentrato nella graduatoria al posto della ricorrente". La sentenza è appellata dalla Dott.ssa Tritella. E’ fondato, innanzitutto, il primo motivo di appello con il quale viene dedotta l’erroneità della pronuncia di inammissibilità del ricorso di primo grado. Il T.A.R. ha posto a fondamento di tale pronuncia “l’interesse alla nomina” del soggetto che segue la Dott.ssa Tritella nella graduatoria di merito del concorso a suo tempo espletato, ma il rilievo è evidentemente erroneo per il semplice motivo che tutti gli idonei di quel concorso hanno ottenuto la nomina. Vero è, invece, che l’atto del Commissario regionale reggente la U.S.L. n. 75 di Milano, intervenuto ad un anno di distanza dalla immissione in servizio della Dott.ssa Tritella (che ha superato anche il periodo di prova), con efficacia solo a decorrere dal 1.10.1994, va qualificato come atto risolutivo del rapporto d’impiego motivato con l’assenza di un presupposto necessario sia per la costituzione di tale rapporto che per conservarlo. Si tratta di atto, quindi, che incide unicamente sulla posizione della Dott.ssa Tritella e che non ha controinteressati. Questi, poi, giammai potrebbero essere individuati nei soggetti che a suo tempo seguivano l’interessata nella graduatoria concorsuale, avendo questa esaurito ogni suo effetto con i provvedimenti di nomina degli interessati. Non si configurano, pertanto, in ordine al provvedimento impugnato soggetti controinteressati che la Dott.ssa Tritella avrebbe dovuto necessariamente evocare nel primo grado del presente giudizio. L’appello è fondato anche nel secondo motivo, con il quale la Dott.ssa Tritella affronta il merito della questione. Osserva la Sezione che la laurea in scienze biologiche deve ritenersi assorbente dei titoli specificamente richiesti dall’art. 81 del D.M. del D.M. 30.1.1982 per accedere al posto di tecnico di laboratorio medico. La giurisprudenza amministrativa ha più volte affermato che il possesso di un titolo superiore assorbente consente la partecipazione ai pubblici concorsi per i quali sia richiesto un titolo inferiore e che tale evenienza ricorre sia quando il titolo superiore presupponga quello inferiore (V, 3.11.1978, n. 1085), sia quando le materie di studio del titolo superiore comprendono, con un maggior livello di approfondimento, quelle del titolo inferiore (VI, 20.2.19870, n. 130). La laurea in scienze biologiche è assorbente dei titoli richiesti dall’art. 81 del decreto ministeriale citato sotto tale secondo profilo, in quanto comporta un più approfondito studio di materie, come l’anatomia, la fisiologia e l’igiene generale, che nei diplomi richiesti dalla norma ora citata sono oggetto di studio solo a livello di elementi (C.G.A., 1.8.1994, n. 244). La professione di biologo, inoltre, secondo l’art. 3, lett. g), della legge 24.5.1967, n. 396, che tale professione disciplina, si occupa anche dell’esecuzione di analisi biologiche. Ciò comporta che il biologo abbia anche una formazione di carattere pratico che comprende quelle mansioni di carattere preparatorio proprie delle incombenze dei tecnici di laboratorio. La Dott.ssa Tritella, pertanto, aveva titolo a partecipare al concorso per tecnico di laboratorio medico e poteva ottenere la relativa nomina. Di conseguenza, è illegittimo l’atto impugnato in primo grado risolutivo del suo rapporto d’impiego. La sentenza appellata, in conclusione, va riformata ed accolto l’originario ricorso. Sussistono, peraltro, giusti motivi per compensare fra le parti le spese dei due gradi di giudizio. P.Q.M. Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Quinta Sezione, accoglie l’appello e, per l’effetto, in riforma della sentenza appellata, annulla la deliberazione del Commissario regionale della U.S.L. Milano n. 75 del 15.7.1994, n. 811. Compensa le spese dei due gradi di giudizio. Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'Autorità Amministra¬tiva. Così deciso, in Roma, presso la sede del Consiglio di Stato, Palazzo Spada, nella Camera di Consiglio tenutasi il 14.12.1999, con l'intervento dei signori: Raffaele Iannotta Presidente Luigi Maruotti Consigliere Claudio Marchitiello Consigliere Esten. Marco Lipari Consigliere Caro Lucrezio Monticelli Consigliere In originale firmato Raffaele Iannotta Claudio Marchitiello Francesco Cutrupi
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n/a
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1123 Messaggi |
Inserito il - 27 giugno 2010 : 12:18:50
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Il nodo centrale della discussione è che: 1)E' stato un errore nella convocazione al concorso perchè non aveva i titoli per parteciparvi 2)Di fatto "non ha rubato" il posto a nessuno visto che tutti quelli che hanno provato il concorso sono stati assunti
Questo non potrà mai più accadere perchè: 1)Ormai c'è la laurea triennale in Tecniche di Lab.biomedico con tanto di abilitazione, quindi si vede subito se uno può partecipare al concorso oppure no 2)Ormai ai concorsi si presentano in centinaia per 1 o 2 posti..
Comunque ragazzi che pizza sempre le stesse discussioni veramente.. Cioè non si è mai visto un ginecologo che vuole fare l'ostetrico o il fisiatra che vuole fare il fisioterapista o il commercialista che vuole fare il ragioniere.. Non dequalificatevi così! Dovevate "combattere" molto prima, quando sono state istituiti i diplomi di laurea delle prof.sanitarie e invece non avete fatto nulla (voi generico..intendo l'ordine, che non vi dovrebbe tutelare?) facendovi spolpare le vostre competenze una dopo l'altra. Cioè ci pensate che ci sono giovani che studiano 3 anni solo ed esclusivamente per poter fare il tecnico di laboratorio biomedico (ergo usciti da li non possono fare altro..Non come voi che comunque avete dottorati, libera professione come nutrizionista, farmacovigilanza, scuole di specializzazione ecc) e ogni volta viene sempre messa in discussione la loro figura professionale??? Cioè dopo un po' ovvio che si scocciano, no? Non siete dei professionisti sanitari, così come non lo sono i laureati in scienze motorie rispetto ai fisioterapisti oppure i laureati in scienze dell'educazione rispetto agli educatori professionali. Cioè dovete farvene una ragione, oppure, ripeto, contestare la cosa molti anni fa..Basta guerre tra poveri! |
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Dana86
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Inserito il - 27 giugno 2010 : 13:14:06
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non condivido quello che dici... e non penso che fare il tecnico di laboratorio per un biologo sia un "dequalificarsi"... nessuna polemica comunque, credo che se esiste una giurisdizione in materia debba essere rispettata tutto qui... non è che siccome i tecnici di laboratorio hanno studiato 3 anni per fare questo lavoro un biologo si deve preoccupare e magari lasciare via libera (ripeto se esiste una legge) perchè tanto lui può fare altro! cioè allora si rivoltassero i tecnici con chi ha istituito questo corso di laurea che gli permette un unico sbocco lavorativo. che il biologo possa poi fare carriera in altro modo nessuno lo mette in dubbio però da qualche parte bisogna iniziare... e se la legge lo provede allora tanto meglio! |
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elving
Utente Junior
240 Messaggi |
Inserito il - 27 giugno 2010 : 13:45:35
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dall'istituzione del corso di laurea, per accedere alla professione è necessario possedere un titolo di studio "abilitante". E mi sembra scontato dover ricordare che la laurea in biologia non è abilitante ad una professione sanitaria. Ma state tranquilli che tra massimo un anno saranno istituiti nuovi ordini e relativo albo...così finalmente finiranno tutte queste diatribe
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
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cidsmoke
Utente Junior
534 Messaggi |
Inserito il - 27 giugno 2010 : 13:51:58
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Concordo pienamente con Pincopallina..sempre la solita storia del voler fare il tecnico!
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n/a
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1123 Messaggi |
Inserito il - 27 giugno 2010 : 13:52:14
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Beh scusami fare un lavoro dove basta una triennale non è dequalificarsi?
La legge in materia attualmente parla chiaro, ovvero che l'unico titolo per poter svolgere la professione di tecnico di laboratorio biomedico è la laurea triennale sotto la Facoltà di Medicina. Se poi tu vai a prendere sentenze di 14 (quattordici) anni fa basata su fatti del 1990 mi pare ovvio che troverai pareri diversi perchè le leggi cambiano...
Il discorso sulla rivolta dei tecnici fa proprio ridere. E' un corso di laurea professionalizzante, che appunto indirizza una professione ben specifica (il tecnico). (Così come infermieristica o fisioterapia..A differenza della laurea in scienze biologiche). Ti pare che se faccio un corso da elettricista protesto perchè poi dopo posso fare solo l'elettricista? Se lo faccio è perchè voglio fare l'elettricista..(E non ho il problema che gli ingegneri elettronici vogliano fare il mio lavoro..). |
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Dana86
Nuovo Arrivato
Prov.: VT
Città: Viterbo
114 Messaggi |
Inserito il - 27 giugno 2010 : 13:53:24
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Quindi in sostanza il discorso è siccome oggi il corso in tecnico di laboratorio biomedico è un laurea questa sentenza decade? perchè comunque la sentenza parla chiaro, credo che anche prima la laurea in biologia non fosse considerata come una delle lauree in campo sanitario odierne nonostante questo viene affermata questa cosa :
La giurisprudenza amministrativa ha più volte affermato che il possesso di un titolo superiore assorbente consente la partecipazione ai pubblici concorsi per i quali sia richiesto un titolo inferiore e che tale evenienza ricorre sia quando il titolo superiore presupponga quello inferiore (V, 3.11.1978, n. 1085), sia quando le materie di studio del titolo superiore comprendono, con un maggior livello di approfondimento, quelle del titolo inferiore (VI, 20.2.19870, n. 130). La laurea in scienze biologiche è assorbente dei titoli richiesti dall’art. 81 del decreto ministeriale citato sotto tale secondo profilo, in quanto comporta un più approfondito studio di materie, come l’anatomia, la fisiologia e l’igiene generale, che nei diplomi richiesti dalla norma ora citata sono oggetto di studio solo a livello di elementi (C.G.A., 1.8.1994, n. 244). La professione di biologo, inoltre, secondo l’art. 3, lett. g), della legge 24.5.1967, n. 396, che tale professione disciplina, si occupa anche dell’esecuzione di analisi biologiche. Ciò comporta che il biologo abbia anche una formazione di carattere pratico che comprende quelle mansioni di carattere preparatorio proprie delle incombenze dei tecnici di laboratorio.
cioè in sostanza dato che il biologo si occupa nel suo corso di studio di materie che competono al tecnico di laboratorio e che la professione di biologo prevede che il biologo si occupi di analisi biologiche in ambito clinico dovrebbe avere il diritto di partecipare.
sinceramente non ci capisco molto... mi sembra tutto un bell' intrigo! |
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n/a
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1123 Messaggi |
Inserito il - 27 giugno 2010 : 14:02:16
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Dana forse ti sfugge il fatto che il biologo, per poter lavorare nel pubblico, ha bisogno della scuola di specializzazione (così come il medico, lo psicologo, il fisico e il farmacista del resto). Forse nel 1990 non c'era questa legge, ma ora si.
Poi, domanda, continuate a disprezzare la laurea in TLB dicendo che insegna meno della metà di una trinnale in biologia, è una cavolata ecc ecc E allora fatevela!!
In tempo massimo 2 anni (anche meno se lavorate già in un lab e vi fanno fare il corso finalizzato) avete finalmente il titolo per poter partecipare ai concorsi per tecnico di laboratorio. |
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Dana86
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Città: Viterbo
114 Messaggi |
Inserito il - 27 giugno 2010 : 14:07:35
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Pincopallina vedi siccome siamo sempre tutti pronti a litigare mi pare... se tu prima di attaccarmi leggessi forse si arriverebbe ad un punto... ho aperto questa discussione dicendo proprio questo: esiste questa sentenza del 1996 e l'ho riportata e poi ho fatto una domanda precisa e cioè qualcuno di voi sa per caso se questa sentenza è ancora valida oppure negli anni sono uscite altre normative?? se tu mi avessi subito risposto come ora... e cioè "La legge in materia attualmente parla chiaro, ovvero che l'unico titolo per poter svolgere la professione di tecnico di laboratorio biomedico è la laurea triennale sotto la Facoltà di Medicina." non avresti avuto il bisogno di fare questa precisazione "Se poi tu vai a prendere sentenze di 14 (quattordici) anni fa basata su fatti del 1990 mi pare ovvio che troverai pareri diversi perchè le leggi cambiano..." perchè vedi era proprio quello che stavo cercando di capire in maniera civile!
detto questo il fatto che esista un corso per fare un lavoro specifico sono d'accordo con te, ma vedi spesso i corsi si sovrappongono purtroppo... fino allo scorso anno esisteva un corso di laurea triennale in "benessere del cane e del gatto" che per fortuna è stato chiuso con i tagli ai corsi di laurea che ci sono stati... ma credo che nessuno si sia mai sognato di dire ad un veterinario che non si potesse occupare del benessere dei cani e dei gatti negli anni in cui era istituito questo corso perchè c'erano delle persone che si laurevano proprio per questo! vedi qui nessuno vuole togliere il titolo a nessuno anzi, si chiede solo (ripeto per l'ennesima volta se c'è una legge, ci mancherebbe altro) di poter svolgere il proprio lavoro... se ho un diritto stabilito dalla professione di poter svolgere analisi biologiche in ambito clinico vorrei che fosse rispettato!
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n/a
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Inserito il - 27 giugno 2010 : 14:07:35
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Citazione: Messaggio inserito da chick80
così finalmente finiranno tutte queste diatribe inizieranno delle nuove diatribe
FTFY
Del tipo? |
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cidsmoke
Utente Junior
534 Messaggi |
Inserito il - 27 giugno 2010 : 14:10:32
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la frase "il biologo si occupa nel suo corso di studio di materie che competono al tecnico di laboratorio" è vera fino ad un certo punto..e siccome la biologia è un campo così vasto oserei dire che in effetti la maggior parte delle volte non è così: 1-i biologi che io sappia non studiano ematologia,endocrinologia,anatomia patologica,parassitologia,malattie infettive,patologia clinica,medicina trasfusionale ecc...(un biologo in un servizio ospedaliero di anatomia patologica cosa ci starebbe a fare?) 2-di quale biologo stiamo parlando?Stiamo parlando di un triennale?Che con le sue poche ore di pratica sa fare pochino?(per carità è colpa delle uni!!!) Stiamo parlando di un ecologo?!?Di un biologo molecolare?Di uno zoologo??!?Di un nutrizionista?!?!Di un microbiologo??!? Non capisco perchè uno di questi dovrebbe saper fare il tecnico..secondo me senza una adeguata preformazione non sarebbe in grado.. Cioè non puoi essere assunto senza adeguta formazione! Adesso è così:se vuoi fare il tecnico devi laurearti in Tecniche Di Laboratorio Biomedico!
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n/a
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1123 Messaggi |
Inserito il - 27 giugno 2010 : 14:11:27
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Citazione: Messaggio inserito da Dana86
Pincopallina vedi siccome siamo sempre tutti pronti a litigare mi pare... se tu prima di attaccarmi leggessi forse si arriverebbe ad un punto... ho aperto questa discussione dicendo proprio questo: esiste questa sentenza del 1996 e l'ho riportata e poi ho fatto una domanda precisa e cioè qualcuno di voi sa per caso se questa sentenza è ancora valida oppure negli anni sono uscite altre normative?? se tu mi avessi subito risposto come ora... e cioè "La legge in materia attualmente parla chiaro, ovvero che l'unico titolo per poter svolgere la professione di tecnico di laboratorio biomedico è la laurea triennale sotto la Facoltà di Medicina." non avresti avuto il bisogno di fare questa precisazione "Se poi tu vai a prendere sentenze di 14 (quattordici) anni fa basata su fatti del 1990 mi pare ovvio che troverai pareri diversi perchè le leggi cambiano..." perchè vedi era proprio quello che stavo cercando di capire in maniera civile!
detto questo il fatto che esista un corso per fare un lavoro specifico sono d'accordo con te, ma vedi spesso i corsi si sovrappongono purtroppo... fino allo scorso anno esisteva un corso di laurea triennale in "benessere del cane e del gatto" che per fortuna è stato chiuso con i tagli ai corsi di laurea che ci sono stati... ma credo che nessuno si sia mai sognato di dire ad un veterinario che non si potesse occupare del benessere dei cani e dei gatti negli anni in cui era istituito questo corso perchè c'erano delle persone che si laurevano proprio per questo! vedi qui nessuno vuole togliere il titolo a nessuno anzi, si chiede solo (ripeto per l'ennesima volta se c'è una legge, ci mancherebbe altro) di poter svolgere il proprio lavoro... se ho un diritto stabilito dalla professione di poter svolgere analisi biologiche in ambito clinico vorrei che fosse rispettato!
Ma appunto, ce l'hai ancora il diritto di svolgere analisi in ambito clinico, ci mancherebbe. In quanto a biologo, però, ti devi prendere la relativa scuola di specializzazione e fare un concorso per biologo. Oppure le fai nel privato. |
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Dana86
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114 Messaggi |
Inserito il - 27 giugno 2010 : 14:13:51
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le scuole di specializzazione servono per svolgere la professione da dirigente... l'abilitazione e l'iscrizione all'albo danno diritto a svolgere analisi biologiche in campo clinico... questo è quanto scritto nel decreto che regola la professione del biologo! ripeto se poi tutte queste previste dalla professione di biologo sono tutte balle allora discutiamone... |
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Dana86
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Città: Viterbo
114 Messaggi |
Inserito il - 27 giugno 2010 : 14:19:01
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beh ovvio zoologo,biotecnologo agrario, ambientale bla bla queste purtroppo sono le schifezze dell'albo credo che dovrebbero esistere varie sezioni nell'albo non solo la A e la B ma anche altre per campi di studio... credo che però un biologo molecolare e un biotecnologo medico potrebbero fare al caso! |
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movimento
Utente Junior
Città: napoli
302 Messaggi |
Inserito il - 27 giugno 2010 : 14:22:35
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concordo con pincopallina!
bisognava pensarci prima..molto spesso vedo persone che il giorno dopo la laurea iniziano a lamentarsi..mentre bisogna solo semplicemente attaccare l'ordine..fare una specie di colpo di stato!
e perche il biologo non viene pagato nella specializzazione e il medico si...e perche il biologo nella ricerca è precario...ecc ecc...
che noia.. |
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n/a
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1123 Messaggi |
Inserito il - 27 giugno 2010 : 14:23:42
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Guarda che anche per entrare come coadiutore biologo serve la scuola di specializzazione.
Ma poi scusami, non ho capito, tu esci da una magistrale di biologia. Senza oggettivamente sapere nulla di analisi cliniche. Ti metteresti davvero a fare e firmare referti a iosa senza aver un'adeguata formazione culturale (che in questo caso viene data ottimamente da una scuola di specializzazione?) Beh, complimenti allora! |
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Dana86
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Città: Viterbo
114 Messaggi |
Inserito il - 27 giugno 2010 : 14:26:47
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facciamola 'sta rivolta, io mi metto in prima fila... per tutte le cose che hai detto anche per le scuole di specializzazione... io purtroppo mi sono svegliata molto prima della laurea e sono anni che mi informo su come vanno le cose per i biologi, ho parlato con molte persone e cercato di smuovere qualcosa... mi informo,leggo e mi documento ma mai nessuno che voglia muovere una foglia! |
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n/a
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1123 Messaggi |
Inserito il - 27 giugno 2010 : 14:28:30
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Ma infatti, secondo me avete tutte le ragioni di questo mondo. Ma le cose andavano fatte molto molto tempo prima, non di certo ora. |
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Dana86
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Prov.: VT
Città: Viterbo
114 Messaggi |
Inserito il - 27 giugno 2010 : 14:31:52
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ma chi vuole firmare referti???!! ma ragazzi ma stiamo scherzando??? io non ho mai detto questo... mi sono limitata a dire se il biologo magistrale può o meno svolgere attività in un laboratorio analisi, niente di più... è chiaro che la firma la mette chi ha la specializzazione e risulta il dirigente! per favore non mettetemi parole in bocca che non ho detto!
comunque le mie ore di stage le ho tutte svolte in ospedale anche se sono molte meno delle ore che svolge un tecnico... però questa è una cosa che ho scelto di fare io perchè mi piaceva e perchè credo che un biologo debba essere in grado di stare in laboratorio analisi... non è detto che tutti i biologi scelgano questo tipo stage ovvio! |
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n/a
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1123 Messaggi |
Inserito il - 27 giugno 2010 : 14:41:10
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Guarda che è nella professionalità del biologo firmare referti clinici anche senza scuola di specializzazione! Per questo te lo sto dicendo... Nel privato può farlo benissimo! |
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Dana86
Nuovo Arrivato
Prov.: VT
Città: Viterbo
114 Messaggi |
Inserito il - 27 giugno 2010 : 14:47:23
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ho capito pincopallina... lo so... però mi pare logico che visto che stiamo parlando dei concorsi pubblici per tecnici non mi riferisco al privato ... quello che succede nel privato è altra cosa, dovremmo aprire un'altra discussione sul fatto che un biologo sia pronto o meno a firmare referti dopo una magistrale!io personalmente non me la sentirei... |
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 27 giugno 2010 : 15:01:39
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Citazione: Messaggio inserito da Dana86
le scuole di specializzazione servono per svolgere la professione da dirigente... l'abilitazione e l'iscrizione all'albo danno diritto a svolgere analisi biologiche in campo clinico... questo è quanto scritto nel decreto che regola la professione del biologo! ripeto se poi tutte queste previste dalla professione di biologo sono tutte balle allora discutiamone...
no è inesatto!!!nessun esame di stato al momento ti da la possibilità per legge di svolgere analisi chimico-biochimico-clinico nè l'albo dei biologi e nè quello dei chimici! per poter fare analisi in campo clinico occorre la scuola di specializzazione altrimenti fai analisi biologiche(che non è detto che siano cliniche,cioè finalizzate all'individuazione di una patologie per es..),stesso discorso per altre professioni |
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n/a
deleted
1123 Messaggi |
Inserito il - 27 giugno 2010 : 15:08:50
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Ehh ma sono le magie del vostro albo Far firmare referti sul liquido di broncolavaggio alveolare a biologi marini (i tonni li hanno i bronchi almeno? ) oppure far prescrivere diete a soggetti diabetici a laureati in .
OVVIAMENTE è una provocazione ma sinceramente un esamino di coscienza magari me lo farei sulle varie competenze e professionalità, anche perchè è stata messa in discussione la figura di un laureato triennale altamente specializzato a stare in un laboratorio biomedico.
Poi scusami, se ti piaceva fare il tecnico perchè non hai fatto TLB?
No perchè di solito i laureati in biologia che si attaccano a questi discorsi è perchè non hanno trovato altro.. |
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canary 86
Utente Junior
241 Messaggi |
Inserito il - 27 giugno 2010 : 15:10:49
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Citazione: Messaggio inserito da chim2
Citazione: Messaggio inserito da Dana86
le scuole di specializzazione servono per svolgere la professione da dirigente... l'abilitazione e l'iscrizione all'albo danno diritto a svolgere analisi biologiche in campo clinico... questo è quanto scritto nel decreto che regola la professione del biologo! ripeto se poi tutte queste previste dalla professione di biologo sono tutte balle allora discutiamone...
no è inesatto!!!nessun esame di stato al momento ti da la possibilità per legge di svolgere analisi chimico-biochimico-clinico nè l'albo dei biologi e nè quello dei chimici! per poter fare analisi in campo clinico occorre la scuola di specializzazione altrimenti fai analisi biologiche(che non è detto che siano cliniche,cioè finalizzate all'individuazione di una patologie per es..),stesso discorso per altre professioni
nn ho capito: un laureato magistrale dopo l'esame di stato nn puo' fare analisi chimico,fisico,biochimico?ma l'onb mi disse di si!ma quello che dici varrebbe sia nel pubblico che nel privato? |
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n/a
deleted
1123 Messaggi |
Inserito il - 27 giugno 2010 : 15:12:00
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Ma certo che può! |
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