Forum

Nome Utente:
Password:
Riconoscimi automaticamente
 Tutti i Forum
 MolecularLab
 Genetica
 Eva mitocondriale.
 Nuova Discussione  Nuovo Sondaggio Nuovo Sondaggio
 Rispondi Aggiungi ai Preferiti Aggiungi ai Preferiti
Cerca nelle discussioni
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:

Aggiungi Tag Aggiungi i tag

Quanto è utile/interessante questa discussione:

Autore Discussione  

Snip
Nuovo Arrivato



32 Messaggi

Inserito il - 16 ottobre 2010 : 00:16:02  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Snip Invia a Snip un Messaggio Privato  Rispondi Quotando

Tramite studi statistici sul tasso di mutazione del DNA mitocondriale, che si trasmette attraverso la linea materna (sebbene appaia ormai assodato che anche parte dei pochi mitocondri dello spermatozoo possa rimanere vitale nell'ovulo fecondato) si è giunti alla conclusione che tutti gli uomini nei quali si è studiato l'mtDNA derivino da un' unica antenata comune vissuta probabilmente circa 150000 anni fa in Africa, denominata "EVA mitocondriale". Non che fosse l'unica femmina di Homo sapiens presente sulla terra, ma si sa quasi per certo che la popolazione umana di questa specie (che in quel periodo condivideva il pianeta almeno con Homo neanderthalensis) era ridotta a poche migliaia di individui. Le altre femmine originarono probabilmente linee che prima o poi si interruppero (bisognerebbe forse sottoporre all'esame dell' mtDNA tutti gli abitanti del pianeta per esserne certi).
Ma io non capisco: casa aveva questa ipotetica EVA di diverso da sua madre? Una mutazione nel DNA mitocondriale? Ma non è ciò che periodicamente si verifica? Cosa vuol dire che quello è un punto di partenza? Partenza di che? Mica si potrà dire che la specie homo sapiens sia originata da lei, e tutti i suoi antenati cos'erano? Una specie evolve in un'altra in decine, centinaia di migliaia di anni!
Un'altra cosa non capisco ed è questa: un ovulo suppongo contenga diverse migliaia di mitocondri. Se si verifica una mutazione in uno di essi lo zigote avrà mitocondri con almeno due linee geneticamente differenti di mtDNA, quella mutata e quella non mutata. Secondo questa logica i mitocondri di ogni nostra cellula dovrebbero appartenere a diversi gruppi eterogenei geneticamente, a meno che per ogni mutazione che si verifica il clone mutato non soppianti sempre e comunque tutti gli altri, ma è così?

GFPina
Moderatore

GFPina

Città: Milano


8408 Messaggi

Inserito il - 19 ottobre 2010 : 18:34:56  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di GFPina  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di GFPina Invia a GFPina un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
La pagina su Wikipedia mi sembra fatta abbastanza bene e in parte risponde alla tue dommande: http://it.wikipedia.org/wiki/Eva_mitocondriale

prova a leggerla.

Torna all'inizio della Pagina

Snip
Nuovo Arrivato



32 Messaggi

Inserito il - 19 ottobre 2010 : 19:35:56  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Snip Invia a Snip un Messaggio Privato  Rispondi Quotando

Grazie!!!
In effetti è molto chiara ed ho capito!
L'unica cosa che non mi è chiara riguarda le mutazioni mitocondriali, poiché suppongo che un ovocita contenga moltissimi mitocondri, ognuno dei quali può andare incontro ad una mutazione...
Ma non posso capire tutto subito, non ho fretta
Torna all'inizio della Pagina
  Discussione  

Quanto è utile/interessante questa discussione:

 Nuova Discussione  Nuovo Sondaggio Nuovo Sondaggio
 Rispondi Aggiungi ai Preferiti Aggiungi ai Preferiti
Cerca nelle discussioni
Vai a:
MolecularLab.it © 2003-18 MolecularLab.it Torna all'inizio della Pagina